
Salve readers, la recensione di oggi è su un contemporary romance di un autrice conosciuta soprattutto per una sua serie fantasy che ha riscosso moltissimo successo in Italia. Ricordate la "Hush Hush Series"? Si è proprio lei.
In realtà in Italia è arrivato anche un suo autoconclusivo di genere Romantic Suspense dal titolo "Black Ice" anch'esso molto apprezzato.
Ma andiamo a scoprire cosa ne pensa Erika di questo nuovo romanzo appena uscito.
TITOLO: BUGIE PERICOLOSE
AUTORE: BECCA FITZPATRICK
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
EDITORE: PIEMME
DATA DI USCITA: 27 SETTEMBRE 2016

Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all'omicidio dello spacciatore di sua mamma, Stella è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni. Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio finché non conosce Chet Falconer che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie.
Salve Readers. Il libro di cui vi parlo oggi è di un’autrice che ho
conosciuto in passato attraverso la serie Hush Hush, si tratta di Becca
Fitzpatrick e del suo ultimo romanzo, Bugie pericolose. Un genere di romanzo
molto diverso dal precedente ma che mantiene lo stile di questa
autrice rendendolo una piacevole lettura.

Estella Goodwin di Philadelphia non esiste più. La sua vita e il suo
futuro non le appartengono e l’unica cosa che le è rimasta, è la speranza. Quella
a cui Stella può aggrapparsi per poter affrontare la sua nuova vita in questa
cittadina dimenticata dal mondo intero, in cui il passato e il presente si
mescolano, in un ambiente a lei completamente sconosciuto e difficile da
accettare, come la nuova identità che le è stata data.
Tutto ciò che desidera è diventare maggiorenne, poter raggiungere
il suo amato Reed e costruire un futuro insieme a lui.
Per Stella non sarà facile abituarsi alle regole di Carmina, la donna
a cui è stata data in sua custodia dagli agenti del programma di protezione
testimoni perché lei è, da molto tempo,
abituata a badare a se stessa mentre la madre beveva e si drogava dopo
essere stata lasciata dal marito. Ci saranno molti scontri tra Stella e Carmina
che peggioreranno ulteriormente quando nella sua vita entrerà Chet Falconer,
con tutti i suoi problemi e con i suoi scheletri nell’armadio.

Il fatto che Carmina voglia ostacolarla nel frequentare quel ragazzo è
sicuramente un ottimo motivo per Stella per fare l’esatto opposto. Ogni scusa è buona per incontrarlo, oltre al fatto che Chet è
straordinariamente bello e simpatico.
Ma l’unica cosa che può nascere tra loro è un rapporto di amicizia. Ogni giorno che passa Stella sente di provare qualcosa
di più che una forte attrazione per questo ragazzo ma è anche ben consapevole di
non poterselo permettere. La sua vita non è in quel paese. Lei è una bugia. Una
bugia pericolosa per la vita di Chet.

Non dicoche questo libro non mi sia piaciuto però ammetto che
non ne sono rimasta particolarmente colpita.
Alla fine mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Sia Chet che Stella sono personaggi meravigliosi, anche se nel caso di
Stella non è stato proprio amore a prima vista. Troppo capricciosa e sempre
pronta a sparare giudizi, a volte forse un tantino fuori luogo nella prima
parte del libro.
Comunque sono entrambi ragazzi coraggiosi che non si lasciano scoraggiare
dalle cose brutte della vita. Cadono ma si rialzano. Nonostante tutto traggono
forza dalla sofferenza a cui la vita li sottopone, che sia per scelta o per
fato. Sono ragazzi con un passato difficile sulle spalle e con un futuro
incerto.
Le emozioni che ho provato leggendo le loro storie e vivendoli durante
la lettura sono state molto forti, la loro complicità e il legame che li unisce
mi ha conquistata, cosa che non posso altrettanto dire della narrazione, a mio
avviso troppo lenta per gran parte del libro etichettato come suspance thriller. Non fraintendetemi, nel libro la suspance c'è ma è tutta concentrato nel finale.
Personaggi forti, storia piatta… non è proprio quello che si potrebbe
definire un connubio perfetto. Inoltre avrei preferito che le storie degli
altri personaggi fossero maggiormente sviluppate e non abbandonate alla
fantasia del lettore.
Però che non mi sento di sconsigliarlo. Come ho anticipato
all’inizio, è comunque una piacevole lettura per chi vuole distrarsi con una
lettura semplice e per chi non ha troppe pretese.
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