Recensione: NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA. If he had been with me "If he had been with me series #1" di LAURA NOWLIN

Buonasera readers, quella che vi proponiamo stasera è la recensione del libro che ci ha fatto conoscere Laura Nowlin qui in Italia. Curiosi di scoprire cosa vi attende con questa lettura, o, per chi già lo ha potuto leggere, se i vostri pensieri sono in sintonia? Ecco cosa ne pensa Chiara.

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TITOLO: NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA.

If he had been with me

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TITOLO ORIGINALE:  IF HE HAD BEEN WITH ME

AUTRICE: LAURA NOWLIN

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 4 LUGLIO 2023

Categoria: Young adult - Emotional - Drama - High School - Mental healt - Chillhood sweetheart

Narrazione: Prima persona, POV femminile

Finale: Conclusivo

If he had been with me serie:

   ♥ Autumn & Finn ♥

1. Nulla sarà più come prima. If he jad been with me 4 Luglio 2023

2. If only I told her PROSSIMAMENTE

Per tutta l’infanzia, Finn e Autumn sono stati inseparabili. Ma poi qualcosa è cambiato. O forse sono cambiati loro. Finn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, sempre al centro dell’attenzione, mentre Autumn ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati. Sono diventati praticamente due estranei, e finché sono a scuola fanno del loro meglio per ignorarsi. Eppure, Autumn sente ancora una strana sensazione ogni volta che sono vicini. Una specie di formicolio che risveglia in lei una vocina insistente: le cose sarebbero diverse, oggi, se non si fossero mai allontanati? Autumn sa bene che Finn è impegnato. E con Jamie, il ragazzo con cui esce, va tutto a gonfie vele. Eppure non riesce a liberarsi di quella domanda insistente... Quando troverà la risposta che cerca, nulla sarà più come prima.

Prima di parlarvi di questo libro c'è una premessa da fare.

Quando ho visto che sarebbe uscito, ho cercato le info per fare il post di presentazione del libro, e tra la traduzione della trama originale e quella del POV che uscirà a breve, mi sono praticamente spoilerata mezzo libro, se non tutto. A questo va aggiunto che, ne sono uscita esattamente come avevo immaginato, e che la notte che l'ho terminato giravo alle due del mattino per la città, costringendo un povero cane a lasciare il suo fresco angolo sotto il condizionatore, per camminare nel caldo e nell'afa di metà luglio, nel vano tentativo di riuscire a lasciar andare le emozioni forti che albergavano in me -e per fortuna avevo il supporto telefonico di chi, prima di me, già aveva letto il libro in questione.

Partiamo dal principio, Autumn e Finn, la loro vita prima inseparabili,  poi distanti, sfiorandosi, cercandosi, ed infine trovandosi.

È Autumn che ci racconta tutto ciò, è la sua metà della storia. Ma in una storia si è almeno in due, e presto -speriamo anche qui in Italia - potremmo sapere la metà di Finn, per ora, però, dobbiamo farci bastare quella di Autumn.

Autumn, che odieremo, odieremo con tutti noi stessi.

Autumn, che vive la sua vita da spettatore e non da protagonista quale dovrebbe essere.

Autumn, che si accontenta di quello che c'è qui e ora, invece che cercare e prendersi la felicità.

Autumn, che vedremo crescere, e crescendo lei, crescerà la nostra empatia nei suoi confronti.

Autumn, con cui piangeremo e con cui condivideremo ogni emozione.

Autumn, che ci accompagna fino a qui, e poi?

E poi è un momento che verrà, un atto di fede, di amore e di speranza, di cui ci viene fornito un piccolo scorcio, e forse chissà, potremo vederlo meglio prossimamente (io lo spero tanto!).

Gli occhi di Finny si addolciscono e ci guardiamo.

Ecco un altro momento in cui uno di noi avrebbe potuto dire qualcosa, avrebbe potuto darci tempo, ma nessuno dei due lo ha fatto. Ci siamo guardati finché non sono più riuscita a sostenere lo sguardo.

Ma Finn? Finn è l'Amore. Non si può non innamorarsi di lui fin dai primi istanti.

Purtroppo, però, non c'è solo lui in questa storia, c'è anche Jamie, l'amore di Autumn, o forse no, o forse sì. Jamie: sicurezza e amore, ma, non L'Amore, non quello che ti fa bruciare, vibrare, che ti fa scoppiare il cuore nel petto. E Autumn in fondo lo sa, ma vi ho già detto che vive da spettatore, e quindi lascia che il tempo passi, che i giorni diventino settimane, poi mesi, poi anni, vivendo ogni giorno, ma non vivendo mai veramente la propria vita.

Non mi sono mai sentita così prima d’ora.

È così naturale.

Sembra la cosa giusta.

Finny.

Finalmente ho capito cosa mi è mancato per tutti questi anni.

È difficile parlare di questo libro, perché la possibilità di spoilerare per errore qualcosa è dietro l'angolo.

È difficile parlare dell'angoscia provata ad ogni pagina, le difficoltà a gestire, assieme ad Autumn, la famiglia, la madre ed il padre, e tutta la sua vita che prosegue come se fosse già scritta, ma che sai essere tutta sbagliata.

È difficile parlare della depressione che c'è in questa storia.

È difficile anche parlare dei personaggi belli, quali zia Angelina, perché, in fondo, alla fine voglio tenermela per me ancora un po'.

E quindi cosa resta da raccontare? Tutte le emozioni che turbinano dentro di me ancora adesso, e che ancora ci saranno domani al risveglio e nei prossimi giorni.

E Finny mi sorride perché sa di aver vinto.

Mi sembra ovvio, dunque, che non posso non consigliare la lettura di questo romanzo, ma attenzione: sconsigliato vivamente a chi non regge l'angst, e, da subito, fin dal prologo, saprete dove va a finire, perciò a voi la scelta se siete o meno in grado di reggere la giostra di emozioni su cui siete appena saliti.

Buona lettura!

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Clicca sull'immagine per visualizzare il post di presentazione della SERIE:

Laura Nowlin

ha conseguito una laurea in inglese con specializzazione in scrittura creativa presso la Missouri State University. . Oltre a essere un'ambiziosa scrittrice, Laura è anche un'avida lettrice che crede che i libri le permettano di vivere molte vite in una sola. Quando non è a casa ad arrovellarsi sui suoi romanzi, Laura lavora presso la biblioteca pubblica, dove i clienti le forniscono molta ispirazione. Vive a St. Louis con il marito musicista, il cane nevrotico e il gatto psicotico.