New Adult e dintorni: Recensione: UNA SOLA PROMESSA "Full Tilt serie" di EMMA SCOTT

Salve readers, oggi Sabrina ci parlerà del capitolo conclusivo della Full Tilt Serie, dal titolo UNA SOLA PROMESSA. Una storia d'amore sorprendentemente sincera e toccante che ci farà credere e sperare, un vero e proprio percorso attraverso le emozioni, i sentimenti, l'amicizia e la guarigione. Buona lettura!

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Titolo: UNA SOLA PROMESSA

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TITOLO ORIGINALE: ALL IN

SERIE: FULL TILT #2

AUTRICE: EMMA SCOTT

EDITORE: QUIXOTE EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 21 LUGLIO 2023

Trope: Friends to lovers - Emotional - Music - Slow Burn

Narrazione: Prima persona, doppio POV
Finale: Conclusivo.

Full Tilt serie:

♥ Kacey & Theo ♥

1. Mille Momenti RECENSIONE

2. Una sola promessa

L’amore non ha limiti

Sconvolta dal suo lutto, Kacey Dawson soffre e ha il cuore spezzato, e i demoni della sua dipendenza la stanno trascinando di nuovo nell’abisso intriso di alcol da cui era così faticosamente riemersa. Kacey è in bilico, a un passo dal cadere nell’oblio, e dovrà lottare contro il dolore per costruire una nuova vita per se stessa e la sua musica, e riuscire in qualche modo a portare a termine la promessa che ha fatto a Jonah… una promessa che le sembra impossibile mantenere.

Theo Fletcher ha un segreto che arde nel suo cuore, un segreto che tiene stretto a sé mentre si sforza di essere forte per la sua famiglia, che sta cadendo a pezzi. La salute di sua madre è fragile, e la disapprovazione di suo padre lo sta distruggendo. Theo ha paura che se seguirà il suo cuore si rivelerà un fallimento, e non solo per se stesso, ma anche per suo fratello, che ha creduto in lui quando nessun altro lo aveva fatto.

Uniti dal loro dolore, Theo e Kacey creano pian piano un’amicizia, rinsaldano antichi legami, si aiutano a guarire l’un l’altro e si donano reciprocamente il coraggio di realizzare i propri sogni. Insieme, dagli abissi di sofferenza e senso di colpa, impareranno a ridere di nuovo, a fidarsi di nuovo, e magari anche a trovare qualcosa di bello e duraturo tra i frammenti dei loro cuori infranti.

Oggi vi parlerò del secondo capitolo della Full Tilt Series di Emma Scott, ero pronta per questa lettura? Non lo so, so però che fortunatamente ho avuto il tempo di metabolizzare il finale del primo capitolo. PER CHI NON L’AVESSE LETTO NON LEGGA ASSOLUTAMENTE QUESTA RECENSIONE.

Kacey deve continuare a vivere ma come può continuare a sperare nell’amore quando la sua ragione di vita è venuta a mancare. Tornano i demoni del passato, le sue inquietudini e in parte le sue dipendenze, d'altronde non ci aspettavamo niente di meno. Ma in questa potente storia di seconde possibilità troverà la sua rinascita anche questa volta grazie a Jonah. E come recita il titolo deve tenere fede alla sua promessa e non sarà l’unica ad avere una promessa da non infrangere. Il protagonista maschile è Theo, fratello di Jonah, colui che si era annientato per assistere il fratello, si era dimenticato di vivere e soprattutto di amare. Perché Jonah aveva capito tutto e sul punto di morire aveva dato le sue disposizioni e grazie alla sua estrema sensibilità aveva capito tutto, ancora prima di loro.

‘La notte in cui io e Kacey eravamo andati in auto nel deserto per disperdere le ceneri di Jonah, lei mi era sembrata pronta a volare via. Mentre il vento sollevava i resti di Jonah verso il cielo scuro, le avevo preso la mano e avevo lasciato che le parole mi scivolassero fuori di bocca: «Resta qui.»’

Il libro è diviso in tre parti, la prima è la più dolorosa, c’è una ferita ancora aperta, nessuno si può permettere di andare avanti, Jonah è ancora lì con loro ma chiede, anzi li prega di lasciarlo andare. Poi c’è la seconda parte quella dell’innamoramento tra Kacey e Theo, i passi avanti e i passi indietro in nome del senso di colpa e delle loro insicurezze.
E poi c’è la terza parte che è poi il senso del titolo originale, o la va o la spacca, All in, che nel poker è appunto tutto o niente, se veramente il loro amore è forte può resistere a tutto oppure può naufragare nel peggiore dei modi.

‘Nel buio, al silenzio, eravamo soli al mondo. Niente occhi indagatori, nessun giudizio, nessuna parola a spezzare l’incantesimo, nessun nome che veniva pronunciato. Avevamo i nomi sbagliati, lui e io. Era sbagliato che io fossi lì, e lui era il fratello sbagliato. Ma non quella notte.’

Ho amato Kacey, mi ha fatto male vederla soffrire e sono stata contenta che l’autrice per lei non abbia programmato uno sfacelo visto i suoi trascorsi e le sue insicurezze famigliari. Jonah aveva fatto tanto per la sua autostima e non ha buttato tutto ai quattro venti quando Theo l’ha ritrovata, l’ha sorretta e l’ha amata per la gran donna che è. Il suo flirtare, la sua innata ironia e quel desiderio di essere abbracciata e toccata per sentirsi amata, la sua musica, la sua voce, me l’hanno fatta adorare sempre e ancora.
Che dire di Theo? Un tatuatore, all’apparenza un dongiovanni impenitente ma così devastato dentro, dal dolore per il fratello, dal pregiudizio e dalla colpa di un amore per la donna sbagliata. Si è dovuto conquistare tutto durante questo percorso: la fiducia, un posto che non era il suo e soprattutto la loro e la nostra simpatia, visto i suoi trascorsi nel libro precedente. Leale, sincero, sofferente, chiuso ma anche ferito da un genitore in particolare che l’aveva sempre denigrato.
Si trova tutto contro, anche gli amici più intimi. Riuscirà a reclamare la sua felicità proprio con quella donna che sotto sotto aveva amato anche prima, quando apparteneva ad un altro?
La parte hot è presente e come sempre ben scritta. La Scott sa bene come emozionare e cavoli, sa essere anche intrigante e disinibita e lo dimostra chiaramente.

‘Lui era travolgente con la sua presenza incessante, la sua solidità, il suo profumo, il sapore della sua lingua che duellava con la mia, la sensazione del suo corpo forte premuto contro di me. Nella sua presa, ero piccola e fragile, ma anche estremamente desiderata e potente. Non avevo mai visto un uomo volermi così tanto. Mai.’

Un libro intenso, con quella parte angst fatta di pregiudizio e di conformismo, quando Jonah era stato il primo a volerli fare avvicinare e a credere in loro, prima di noi lettori e prima degli stessi protagonisti.
Non è facile scrivere una dilogia con due storie d’amore differenti e un’unica protagonista, non posso fare paragoni perché Jonah è indimenticabile ma Theo ha saputo ricucire un cuore spezzato e colmarlo.
Perché la vita è così, imprevedibile e ingiusta, a volte non ci può essere un solo lieto fine e non una sola anima gemella. Bisogna imparare a lasciare andare, ad andare avanti anche se fa male.
Il finale è spettacolare e straconsiglio questa dilogia, e come dice il poeta Rumi…