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giovedì 12 giugno 2025

Recensione: CAUGHT UP. Incastro Vincente "Windy City Series #3" di LIZ TOMFORDE

 

Avete presente quei libri che iniziate con un sorriso e finite con un sospiro beato? ✨
Caught Up di Liz Tomforde è esattamente così: una coccola su carta 📖 che ti farà ridere, sospirare e desiderare di affondare il cucchiaino in un barattolo di Nutella 🍫… mentre davanti ai tuoi occhi prende vita la scena perfetta.
Lui? Papà single dal fisico mozzafiato ⚾🔥, un po’ spaesato ma tenerissimo.
Lei? Chef pasticciera brillante 🍪 ma in piena crisi creativa.
Quando i loro mondi si scontrano possono succedere solo due cose: guai… o magie. 🧁💫 Dipende dai punti di vista… e dal livello di zuccheri nel sangue!
Preparatevi a una storia che profuma di casa 🏡, biscotti appena sfornati e risate vere, dove l’attrazione cresce piano ma scalda il cuore in modo irresistibile ❤️‍🔥
Perché qui non si parla solo di amore: si parla di famiglia, di seconde possibilità e di quelle connessioni che nascono in punta di piedi… ma restano impresse come una melodia che non riesci più a toglierti dalla testa 🎶


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TITOLO: CAUGHT UP. Incastro Vincente

TITOLO ORIGINALE: CAUGHT UP

SERIE: WINDY CITY #3

AUTRICE: LIZ TOMFORDE

EDITORE: ALWAYS PUBLISHING

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 16 MAGGIO 2025

Trope: Rom Com - Sport - Baseball - Single Parent - Nanny - Enemies to Lovers
Narrazione:  Prima persona, doppio POV
Finale: Conclusivo.

Windy City serie:
1. Mile high. Sfiorando il cielo  
♥ Stevie & Zanders ♥                RECENSIONE 
2. The Right Move. Conquista da campione ♥ Ryan & Indy ♥ RECENSIONE
3. Caught Up. Incastro Vincente ♥ Kai & Miller ♥ 16 Maggio 2025
4. Play Along ♥ Kennedy & Isaiah ♥
5. Rewind It Back ♥ Rio & Hallie ♥ 
Kai ha dimenticato cosa sia il divertimento.
Miller ha dimenticato cosa sia una casa.
Hanno una sola estate per trovare l’incastro vincente.

Per Kai Rhodes, il miglior lanciatore della squadra di baseball di Chicago, diventare papà è stata una sorpresa, ma da quando è arrivato il piccolo Max, Kai ha ridefinito le sue priorità: il baseball rischia di perdere la sua magia se gli impedisce di occuparsi del suo bambino. Per dimostrare a se stesso di essere un buon genitore, Kai licenzia un baby sitter dopo l'altro - nessuno pare all'altezza dei suoi standard. Con l'arrivo dell'estate, è necessario trovare qualcuno che si occupi di Max. Persino il coach della squadra lo pretende, e propone una soluzione: sua figlia, una giovane pasticciera dai tatuaggi appariscenti, gli occhi color giada e… una bocca sfacciata da chiudere a suon di baci.
Miller Montgomery si è fatta un nome nel mondo dell'alta pasticceria fino a vincere, a soli venticinque anni, un premio prestigioso. Eppure sembra aver perso l'ispirazione e ora sente il bisogno di una pausa dalla sua vita da giramondo. Da Chicago suo padre, il coach Monty, coglie l’occasione e le propone di aiutare uno dei suoi giocatori per l’estate.
Quando incontra Kai Rhodes, Miller capisce di avere davanti un uomo leale, protettivo, ma schiacciato dalle responsabilità al punto da aver dimenticato cosa sia il divertimento. E, da subito, desidera ricordare a quell’uomo terribilmente attraente cosa sia la spensieratezza… magari flirtando un po’ con lui. Mentre il loro rapporto acquista una dimensione di fiducia, di quotidianità e di famiglia, anche l'attrazione tra i due divampa rovente.
Il problema? Innamorarsi della bella pasticciera è facile, ma Miller ha messo solo in pausa la sua vita da chef di successo, è uno spirito libero che non vorrà mai farsi incastrare. Creare dei legami solidi potrebbe portare Kai solo a farsi spezzare il cuore, o peggio, a spezzare quello di Max. A meno che Miller non capisca che alcuni legami non sono una sconfitta… ma solo un incastro vincente.
Liz Tomforde, con Caught Up, terzo volume della serie Windy City, ci prende per la gola… e non solo con i dolci.
A farci perdere la testa, questa volta, è Miller Montgomery, chef pasticciera brillante ma in piena crisi creativa.
Un comfort book in piena regola, che profuma di biscotti al cioccolato, sorrisi inaspettati e quella dolce quotidianità che scalda il cuore.
La Tomforde ci serve su un piatto d’argento una storia d’amore che non ha bisogno di colpi di scena per incantare: basta un’attrazione crescente, battute affilate, un bimbo adorabile… e un papà single irresistibile.
Kai Rhodes è una stella del baseball, ma fuori dal campo si muove goffamente tra pannolini, giocattoli e babysitter in fuga.
Chi corre in suo soccorso? La figlia del coach. Una pasticciera in burnout che si ritrova, quasi per caso, a fare da tata per il piccolo Max, un bimbo sorprendentemente saggio e tenero.
Ed è proprio Max il collante di questa relazione: il piccolo mago che fa innamorare tutti.
Geniale? Forse no. Ma perfetto? Oh sì, eccome.
Funziona tutto. Maledettamente bene.


La magia di Caught Up non sta nei drammi (spoiler: non ce ne sono) ma nella semplicità disarmante con cui l’amore prende forma.
Qui la tensione non esplode: scalda. È un calore costante, che cresce con ogni colazione condivisa, ogni carezza sfiorata, ogni sorriso rubato tra un biscotto e una favola della buonanotte.
Miller è ironica, autoironica, pasticciona in modo adorabile, con quella vena sarcastica che ti fa venir voglia di offrirle un margarita e raccontarle i tuoi guai.
Kai è atletico, vulnerabile, tenero nel suo ruolo di papà “improvvisato” ma totalmente innamorato del suo bambino.
E Max… Max è il cuore pulsante della storia.
“Se mai deciderai di smettere di scappare e di stabilirti da qualche parte…Fallo con me.”
La relazione tra i tre è un crescendo di affetto, quotidianità, verità. Niente forzature, solo dolcezza genuina.
Il vero centro emotivo del romanzo è la famiglia che nasce piano, spontaneamente. Come una canzone che ti entra in testa e non se ne va più.
Certo, qualche cliché si fa vivo, e il ritmo a volte rallenta.
Ma sapete una cosa? Non importa.
Perché Liz Tomforde li maneggia con eleganza, con dialoghi brillanti e una scrittura che vibra di emozioni sincere.
Io, che di solito vado a caccia di drammi, dolore e romanticismo tormentato, mi sono sciolta come cioccolato fuso.
Caught Up non è un uragano: è un abbraccio.
Non ti travolge: ti avvolge piano, e ti fa desiderare che non finisca mai.
Se cerchi un romance che faccia battere il cuore… con dolcezza, questo libro è per te.
Se vuoi adrenalina, pathos e twist da soap… direi di no.
Ma se sogni un amore che sa di casa, di risate vere e di biscotti appena sfornati… preparati: Kai, Miller e il piccolo Max ti ruberanno il cuore.
E non posso non menzionare Monty, il papà di Miller: un uomo dolce, ironico e dal cuore d’oro, quel tipo di figura paterna che ti fa sorridere anche solo con uno sguardo. È lui il pilastro silenzioso dietro tante scelte coraggiose, e la sua presenza è quel tocco di calore familiare che rende Caught Up ancora più autentico e tenero.
“Monty sospira, soddisfatto. ‘Sappi che l’ho amata io per primo.’”
“Annuisco. ‘E io la amerò per sempre.’”
E ora… tenetevi forte, perché la prossima storia vedrà come protagonisti Kennedy e Isaiah.
Lei? Misteriosa, sfuggente, tutta da scoprire.
Lui? Oh, Isaiah è già nel mio cuore… e finalmente avrà la sua occasione per brillare ✨
Ma non finisce qui: all’orizzonte c’è lui, Rio, il protagonista dell’ultimo capitolo della serie. E lasciatemelo dire: lo amo follemente fin dal primo volume. 😍

Copia omaggio fornita da Always Publishing in cambio di una recensione onesta.
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