Salve readers, oggi vi proponiamo la RECENSIONE di Sabrina sul romanzo "Il lieto fine non fa per me" di Yukin Kuang, da poco pubblicato da Newton Compton. Un libro di recentissima uscita che ha già catturato l'attenzione di molti. Siete curiosi di scoprire cosa ci riserva questa nuova storia? Allora tuffiamoci insieme nella recensione e vediamo cosa ha da offrirci!
La vita di Helen, autrice bestseller di grande successo, è sottosopra: è congelata nel classico blocco dello scrittore e soffre di una gigantesca ansia da prestazione. Quando le viene proposto di occuparsi dell’adattamento televisivo dei suoi romanzi, accetta senza pensarci due volte: trasferirsi a Los Angeles, in un posto in cui non conosce nessuno, può essere il nuovo inizio di cui ha bisogno. Peccato che il destino abbia altri piani per lei: lo sceneggiatore delle sue storie altri non è che Grant Shepard, il ragazzo che non vede da ben tredici anni, da quando un tragico incidente li ha legati per sempre. Grant è esattamente come Helen lo ricordava: affascinante, divertente e popolare. Lavorare con lui per Helen è complicato e al contempo elettrizzante, perché l’attrazione è irresistibile. I vecchi rancori e un passato turbolento, però, sono difficili da superare e portano a un’amara certezza: il lieto fine non fa per loro. Ma se non fosse davvero così?
Lei è un'autrice in cerca di sé stessa. Lui è l'ultimo uomo di cui dovrebbe innamorarsi. Avranno il loro lieto fine?
Una nuova autrice fa il suo ingresso nel panorama letterario italiano, regalandoci una Rom Com tanto originale quanto toccante. La storia di Helen e Grant, i protagonisti, è segnata da una tragedia che li separa, apparentemente per sempre. Non sembra esserci nulla al mondo che possa tenerli insieme.
Il libro inizia proprio con il funerale della sorella di Helen ed è lì che le loro strade che al liceo si erano a malapena incrociate si dividono ma non per sempre. Grant è colui che ha la colpa dell'evento che cambierà per sempre il carattere e la vita di Helen e dei suoi genitori. Ma il destino è beffardo e li farà rincontrare ben tredici anni dopo quando lei è una scrittrice di successo in procinto di portare sul grande schermo la sua serie più famosa. Lui invece fa parte del team dei sceneggiatori che la aiuterà nella trasposizione cinematografica. Il loro incontro dopo tanti anni è carico di tensione, ricordi dolorosi e ferite ancora aperte. Tuttavia, grazie a un profondo lavoro introspettivo e a un percorso di elaborazione del lutto, Helen e Grant affrontano i demoni del passato. Lentamente, ciò che sembrava impossibile diventa realtà dando vita a una storia che si conclude con un inaspettato lieto fine.‘Grant Shepard merita un finale da film hollywoodiano, con musica travolgente e riprese ampie e baci sotto la pioggia. Il film terminerebbe con luci soffuse, battute stupide e cene di famiglia in un giardino d’estate mentre scorrono i titoli di coda. E Helen Zhang non è mai stata destinata a un sereno lieto fine.
È un grumpy/sunshine, ma questa volta è lei ad essere odiosa e imperscrutabile, ha creato dei muri così alti intorno al suo cuore che Grant deve scalare una montagna per arrivarci. Lui è il mio preferito, il golden boy del liceo è ormai alle spalle, quella sera di tanti anni prima gli ha cambiato la vita portando a galla ansia e fragilità. Quando si trova davanti un’arrabbiata Helen che lo colpisce in tutti i modi possibili lui non solo non si difende ma piano piano la aiuta perché è lei quella a stare peggio. Dei genitori anafettivi e una sorella che non c’è più, che se n’è andata nel modo più orribile, senza un perché. Lei era estroversa e l’anima della festa, il suo opposto, se n’è andata lasciandola con tante domande e senza uno straccio di risposta.
Una protagonista codarda a tratti difficile da sopportare ma che solo con un viaggio introspettivo dentro se stessa può guarire per rendersi conto di chi ha accanto, per amarlo e non lasciare andare la sua grande occasione di essere felice, con l’uomo perfetto.
Grant è uno di quei protagonisti che rimarrà per tanto tempo nei vostri cuori, soprattutto dopo la narrazione di quella fatale serata e dopo aver superato tutta la superficialità di una relazione destinata a finire con la sfuggente Helen.
Lo consiglio vivamente! È una storia hot al punto giusto, con una trama avvincente e ben costruita. Ho apprezzato molto lo stile dell’autrice, che riesce a essere originale e, finalmente, a portare una ventata di freschezza nel genere Romance. Ma ciò che mi ha colpito di più è la protagonista, così lontana dalle classiche eroine romantiche. La sua bellezza risiede proprio nei suoi errori, nelle sue cadute, che la rendono umana e reale, con una profondità rara da trovare.
Se cercate una lettura diversa dal solito, questo libro fa per voi. Buona lettura!
Yulin Kuang è una sceneggiatrice e regista che, in passato, è stata licenziata da un progetto Hallmark perché considerata "troppo alla moda" per il marchio. Ha adattato per il cinema People We Meet on Vacation di Emily Henry ed è anche la sceneggiatrice e regista del prossimo film Beach Read per la 20th Century Studios. Attualmente vive a Pasadena con il marito Zack e il loro gatto arancione, Eloise.
La vita di Helen, autrice bestseller di grande successo, è sottosopra: è congelata nel classico blocco dello scrittore e soffre di una gigantesca ansia da prestazione. Quando le viene proposto di occuparsi dell’adattamento televisivo dei suoi romanzi, accetta senza pensarci due volte: trasferirsi a Los Angeles, in un posto in cui non conosce nessuno, può essere il nuovo inizio di cui ha bisogno. Peccato che il destino abbia altri piani per lei: lo sceneggiatore delle sue storie altri non è che Grant Shepard, il ragazzo che non vede da ben tredici anni, da quando un tragico incidente li ha legati per sempre. Grant è esattamente come Helen lo ricordava: affascinante, divertente e popolare. Lavorare con lui per Helen è complicato e al contempo elettrizzante, perché l’attrazione è irresistibile. I vecchi rancori e un passato turbolento, però, sono difficili da superare e portano a un’amara certezza: il lieto fine non fa per loro. Ma se non fosse davvero così?
Lei è un'autrice in cerca di sé stessa. Lui è l'ultimo uomo di cui dovrebbe innamorarsi. Avranno il loro lieto fine?
Una nuova autrice fa il suo ingresso nel panorama letterario italiano, regalandoci una Rom Com tanto originale quanto toccante. La storia di Helen e Grant, i protagonisti, è segnata da una tragedia che li separa, apparentemente per sempre. Non sembra esserci nulla al mondo che possa tenerli insieme.Lei è un'autrice in cerca di sé stessa. Lui è l'ultimo uomo di cui dovrebbe innamorarsi. Avranno il loro lieto fine?
‘Grant Shepard merita un finale da film hollywoodiano, con musica travolgente e riprese ampie e baci sotto la pioggia. Il film terminerebbe con luci soffuse, battute stupide e cene di famiglia in un giardino d’estate mentre scorrono i titoli di coda. E Helen Zhang non è mai stata destinata a un sereno lieto fine.È un grumpy/sunshine, ma questa volta è lei ad essere odiosa e imperscrutabile, ha creato dei muri così alti intorno al suo cuore che Grant deve scalare una montagna per arrivarci. Lui è il mio preferito, il golden boy del liceo è ormai alle spalle, quella sera di tanti anni prima gli ha cambiato la vita portando a galla ansia e fragilità. Quando si trova davanti un’arrabbiata Helen che lo colpisce in tutti i modi possibili lui non solo non si difende ma piano piano la aiuta perché è lei quella a stare peggio. Dei genitori anafettivi e una sorella che non c’è più, che se n’è andata nel modo più orribile, senza un perché. Lei era estroversa e l’anima della festa, il suo opposto, se n’è andata lasciandola con tante domande e senza uno straccio di risposta.
Una protagonista codarda a tratti difficile da sopportare ma che solo con un viaggio introspettivo dentro se stessa può guarire per rendersi conto di chi ha accanto, per amarlo e non lasciare andare la sua grande occasione di essere felice, con l’uomo perfetto.
Grant è uno di quei protagonisti che rimarrà per tanto tempo nei vostri cuori, soprattutto dopo la narrazione di quella fatale serata e dopo aver superato tutta la superficialità di una relazione destinata a finire con la sfuggente Helen.
Lo consiglio vivamente! È una storia hot al punto giusto, con una trama avvincente e ben costruita. Ho apprezzato molto lo stile dell’autrice, che riesce a essere originale e, finalmente, a portare una ventata di freschezza nel genere Romance. Ma ciò che mi ha colpito di più è la protagonista, così lontana dalle classiche eroine romantiche. La sua bellezza risiede proprio nei suoi errori, nelle sue cadute, che la rendono umana e reale, con una profondità rara da trovare.
Se cercate una lettura diversa dal solito, questo libro fa per voi. Buona lettura!
Yulin Kuang è una sceneggiatrice e regista che, in passato, è stata licenziata da un progetto Hallmark perché considerata "troppo alla moda" per il marchio. Ha adattato per il cinema People We Meet on Vacation di Emily Henry ed è anche la sceneggiatrice e regista del prossimo film Beach Read per la 20th Century Studios. Attualmente vive a Pasadena con il marito Zack e il loro gatto arancione, Eloise.
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