Cosa succede quando Mia Sheridan ci porta di nuovo a Pelion Lake? Caterina ha recensito SEI PERFETTO PER ME. Falling for Gage, un romanzo che promette mistero, romanticismo e un crossover che farà felici i fan della serie. Ma non tutto è andato come previsto! Pronti a scoprire cosa l'ha conquistata e cosa l'ha lasciata perplessa? Continuate a leggere per tutti i dettagli!
TITOLO ORIGINALE: FALLING FOR GAGE
AUTRICE: MIA SHERIDAN
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA D'USCITA: 10 GENNAIO 2024
Trope: One Night Stand, Small Town, Opposites Attract
Narrazione: Doppio Pov prima persona.
Finale: Conclusivo
Finale: Conclusivo
1. Dimmi che sarai qui. Archer's Voice ♥ Archer & Bree ♥ RECENSIONE
2. Mai solo amici. Travis ♥ Travis & Haven ♥ RECENSIONE
3. Sei perfetto per me. Falling for Gage ♥ Gage & Rory ♥

Il fatto che Gage sia ancora single è un mistero anche per lui. Forse non ha trovato ancora la donna giusta, forse si è concentrato troppo sul lavoro o forse non è perfetto come crede. La situazione cambia quando Rory, una giovane cameriera, riesce a fargli perdere la testa. Il piano era di non rivederla, peccato che lei appaia qualche settimana dopo nella sua città, Calliope, fingendosi una critica d’arte. Gage rimane spiazzato sia da lei, sia dall’attrazione che ancora prova nei suoi confronti. Rory, dal canto suo, sta cercando di nascosto suo padre con l’aiuto di un’amica gallerista. La notte passata con Gage qualche settimana prima però rischia di farle saltare la copertura. Una bella seccatura, ma Rory non è certo una che si fa mettere i bastoni tra le ruote, neppure da Gage. Si propone dunque di tenerlo a distanza, eppure è calamitata dalla sua aura di perfezione intoccabile, che ben presto si rivela solo una maschera. Magari Gage non sarà perfetto in senso assoluto, però Rory si rende conto che è perfetto per lei…
Un uomo che si crede perfetto.
Una ragazza che fa crollare tutte le sue certezze.
Una storia d’amore fuori dagli schemi da leggere d’un fiato.
La trama di questo libro è indubbiamente originale, ma purtroppo con me non ha avuto una buona riuscita. Amo Mia Sheridan, e i suoi libri, di solito, mi catturano completamente. In questo caso, però, ci sono stati diversi elementi che non hanno funzionato.

Gage e Rory trascorrono una serata spensierata al bar della famiglia di lei, lasciandosi andare a momenti di complicità. Rory, convinta che non lo rivedrà mai più, si sorprende quando il destino la porta nella città natale di Gage, questa volta sotto le mentite spoglie di un'esperta d'arte. La giovane, infatti, è alla ricerca di suo padre: gli unici indizi a sua disposizione sono un disegno e il diario della madre defunta. Seguendo queste tracce, arriva a Calliope, nel Maine, un luogo che sua madre aveva abitato in un periodo cruciale del suo passato. Fingendo di essere una esperta d’arte, Rory si ritrova faccia a faccia con Gage, che naturalmente non tarda a scoprire la sua vera identità. Inizialmente irritato, Gage finisce comunque per offrirle il suo aiuto. Mentre trascorrono sempre più tempo insieme, l’attrazione tra loro cresce inesorabilmente. Tuttavia, il loro futuro sembra incerto: Gage è in procinto di trasferirsi all’estero per lavoro, e Rory dovrà presto fare ritorno al bar di famiglia, dove vive e lavora con i suoi zii.
L'incontro tra Gage e Rory sembra uscito da un film romantico: la piccola cittadina, la cameriera brillante e il cliente ricco ma tormentato. Gage rimane subito affascinato da Rory, che, invece, lo tratta con sagacia e umorismo, senza mostrargli apparentemente particolare interesse. I momenti tra loro sono fugaci, anche se indimenticabili, ma il divario tra i loro mondi li rende complicati.
Magari non combattevo per ciò che desideravo perché comunque in parte lo avevo sempre ottenuto. Mi accontentavo delle briciole, donando gran parte di me agli altri e reprimendo i miei desideri più veri. Ma con Rory non potevo farlo. Io la volevo tutta, con ogni minuscola imperfezione. Tuttavia sapevo che dovevo anche essere pronto a donarle tutto me stesso, perché se lo meritava. E per farlo, dovevo riconoscere quali erano i miei sogni e fare del mio meglio per realizzarli.
Personalmente, non ho apprezzato Gage: il suo continuo mettere da parte i propri desideri per compiacere gli altri mi ha profondamente irritato. Ho trovato esasperante il suo bisogno di apparire perfetto agli occhi di tutti. Rory, al contrario, è un personaggio carismatico: dotata di spirito, energia e determinazione, ha vissuto con i suoi due brillanti zii per molti anni. Non mi dispiacerebbe leggere dei libri dedicati a loro! La sua curiosità e un forte presentimento la spingono verso il lago Pelion, dove spera di trovare le risposte che cerca.
Uno degli aspetti che ho amato è stato il crossover con Pelion Lake: è sempre una gioia rivedere personaggi amati come Archer, Bree, Travis e Haven. Non sono semplici comparse, ma diventano parte integrante della storia, offrendo supporto e amicizia. Sheridan sa come farci sentire a casa con i suoi personaggi, senza lasciare nessuno indietro.
Tuttavia, devo ammettere che questo è stato il primo libro della Sheridan che non mi ha soddisfatto appieno. Le mie aspettative erano alte, considerando il suo calibro, ma mi sono ritrovata di fronte a un romanzo che, nella prima metà, stentavo persino a riconoscere come suo. La trama iniziale è poco coinvolgente, la scrittura risulta difficile da seguire e la sottotrama si trascina troppo a lungo, occupando quasi il 60% del libro senza aggiungere valore. Francamente, se non fosse stato un libro della Sheridan, avrei abbandonato la lettura molto prima.
«Ti voglio anch’io. Tantissimo. Ti voglio dentro di me, sopra di me, sotto di me. Voglio sentirti in ogni singolo centimetro del mio corpo».
Fortunatamente, l'ultimo 30-40% è decisamente migliore: la trama diventa più interessante e si ottengono finalmente le risposte tanto attese. La suspense è palpabile, e la missione di Rory per risolvere il mistero è intrigante e commovente. Le scene con Gage sono ben ritmate, piene di risate e di momenti toccanti. In questa parte ho ritrovato la Sheridan che amo, capace di creare una tensione emotiva intensa e un'attrazione irresistibile tra i personaggi.
Il problema principale, però, rimane: non si può trascinare il primo 60% del libro con troppi riempitivi per poi concentrare tutto nell'ultimo 40%. Questo squilibrio ha penalizzato l'intera storia.
Se dovessi dare un voto, dividerei il libro in due: 2 stelle per la prima metà e 4 stelle per la seconda, arrivando a fatica a una media di 3 stelle. Mi dispiace molto, perché adoro la Sheridan e i suoi libri di solito non mi deludono.
Questo romanzo può essere letto come autoconclusivo, ma è collegato agli altri libri dell'autrice. Conoscere i personaggi delle storie precedenti arricchisce senza dubbio l'esperienza di lettura.
Lo consiglio? Non del tutto. Se avete già letto e amato gli altri libri della Sheridan, potrebbe valere la pena fare uno sforzo, come ho fatto io. Altrimenti, vi suggerirei di iniziare dai suoi romanzi migliori, che vi regaleranno sicuramente un'esperienza più emozionante.
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