New Adult e dintorni: Recensione: NON CI SONO ANGELI ALL'INFERNO. The words di ASHLEY JADE

Salve readers, oggi vi proponiamo la RECENSIONE di "Non ci sono angeli all'inferno. The words" della bravissima Ashley Jade che questa volta ci propone un Music Romance grazie a Newton Compton in uscita proprio oggi. Ogni suo romanzo possiede un'anima e veramente poche autrici riescono a farci emozionare quanto lei. Dolore, angoscia, tradimenti... pronti ad affrontare l'arduo percorso per la felicità di Lennon e Phoenix? Andiamo intanto a scoprire cosa ne pensa Caterina che ha letto il libro in anteprima per noi.

Acquista su Amazon

TITOLO: NON CI SONO ANGELI ALL'INFERNO

Acquista su Amazon

TITOLO ORIGINALE: THE WORDS

AUTRICE: ASHLEY JADE

EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 26 APRILE 2024

AUTOCONCLUSIVO

Trope: Music - Bully - Enemies to lovers - Second Chance - Forced Proximity

Narrazione: Prima persona, doppio POV

Finale: Conclusivo

Il primissimo incontro tra Lennon e Phoenix avviene tra i banchi di scuola: lei è la nerd della classe, che eccelle in tutte le materie; lui è il bad boy della scuola, con un talento indiscusso per la musica. Così diversi eppure con così tanto in comune, i due stringono un’insolita amicizia che per un istante sembra diventare qualcosa di più. Tuttavia, quando gli si presenta l’occasione di sfondare davvero nel mondo della musica, Phoenix decide di lasciarsi tutto alle spalle, inclusa Lennon. Mai avrebbe immaginato che, quattro anni dopo, proprio lei sarebbe stata chiamata a fargli da assistente, durante un tour di otto settimane. Lennon riuscirà a mettere da parte il passato e a donare il suo cuore alla rockstar ribelle?

Una rockstar che tutti desiderano.

Una ragazza ordinaria con l’ingrato compito di stargli dietro.

Una storia d’amore infuocata, dalla chimica irresistibile.

Non è un segreto che Ashley Jade sia una delle mie autrici preferite, quindi non potevo lasciarmi sfuggire "Non ci sono angeli all’inferno: The Words". Questo romanzo è un music romance autoconclusivo che ha subito conquistato il primo posto nella mia personale classifica dei suoi libri. Phoenix e Lennon, i protagonisti, mi hanno toccato il cuore fin dall'inizio. In questa storia trovi tutto ciò che desideri da un romance, e anche qualcosa in più: la chimica tra i personaggi, la trama coinvolgente, il sesso, l'amore, il tradimento e il dolore. In sintesi un vortice di emozioni.

Possiamo suddividere il libro in due parti. Nella prima parte conosceremo Lennon e Phoenix, nel passato, al loro ultimo anno delle superiori per poi ritrovarli quattro anni dopo, quando Phoenix è ormi una Rockstar.

Lennon, una diciottenne intelligente e appassionata di musica rock, vive una vita piuttosto comoda grazie al padre, un autore di canzoni di successo. Tuttavia, la sua esistenza non è perfetta. La madre è morta alla sua nascita e Lennon, a causa di questo trauma e delle difficoltà nel relazionarsi con i suoi coetanei si rifugia nel cibo, diventando un facile bersaglio per i bulli della sua scuola. Non ha amici e spesso si sente isolata.

Phoenix è il classico ragazzo ribelle e misterioso. Fuma, ha un atteggiamento pericoloso e indifferente, e sembra irraggiungibile. Ma dietro questa facciata dura, nasconde un passato travagliato: sua madre se n'è andata quando lui aveva sette anni per fuggire da un marito violento, lasciandolo solo con il padre. Phoenix ha anche una dislessia non diagnosticata, che lo rende diverso dagli altri studenti, ma possiede un talento naturale per la musica. Insieme al suo unico amico, Storm, ha creato una band, il loro sogno è di finire la scuola e fuggire via da quella realtà per sfondare nel mondo della musica.

«Il mondo pensa che io sia un dio… invece sono all’inferno».

Quando Lennon viene incaricata di aiutare Phoenix a migliorare i suoi voti per diplomarsi, tra i due si instaura un'insolita amicizia. Tuttavia, subito dopo il diploma, Phoenix e Storm riescono a ottenere un'importante occasione per la loro band, ma prima che ciò accada, Phoenix tradisce Lennon in modo devastante, distruggendo l'amicizia che avevano costruito con tanto sforzo.

La seconda parte del libro è ambientata nel presente, quando Phoenix e la sua band, gli Sharp Objects, hanno già raggiunto il successo a livello internazionale. Phoenix, sta attraversando un momento difficile a causa dell'abuso di droga e alcol, rischiando di rovinare tutto. Per tenere sotto controllo la situazione, su suggerimento di Storm, Lennon viene assunta come tutor per aiutarlo a rimanere sobrio e lontano dagli scandali mediatici.

Nonostante il tempo passato, Lennon prova ancora rabbia e risentimento per il tradimento di Phoenix. Tuttavia, la chimica tra di loro è palpabile e sembra essere persino più intensa rispetto al passato. La loro relazione è chiaramente tossica, caratterizzata da dinamiche emotivamente instabili e spesso distruttive.

Sicuramente una storia molto impegnativa e per molti versi pericolosamente nociva che colpisce il cuore del lettore, facendolo vibrare, capitolo dopo capitolo. Questo romanzo è come le sabbie mobili, ti risucchia senza possibilità di fuga.

Affronta temi molto delicati, è una storia intensa, coinvolgente, a volte straziante e sono certa che mi accompagnerà per molto tempo.

L'autore ha affrontato molti temi complessi ed è evidente che alcuni siano stati sviluppati in modo più approfondito rispetto ad altri. Tra i temi trattati ci sono il bullismo, la grassofobia, gli effetti degli abusi sui minori, l'uso di alcool e sostanze stupefacenti, la gestione di una malattia che compromette le capacità cognitive di una persona cara e il dolore causato dalla perdita di una persona amata. Quest'ultimo tema mi è sembrato particolarmente importante per l'autore, conferendo al racconto un'intensità emotiva significativa. In generale, credo che Ashley Jade abbia saputo gestire questi argomenti con grande abilità e sensibilità.

Questa non è quindi la solita storia dell'ascesa di una rockstar. Pur contenendo quell'elemento, è ricca di tensione, azione e colpi di scena che ti terranno incollato alle pagine dall'inizio alla fine. È anche una storia d'amore, di guarigione, ma soprattutto una ricerca del motivo per cui vale davvero la pena lottare.

Un bellissimo parterre di personaggi secondari coadiuvano magnificamente la narrazione, creando spesso delle interessantissime sottotrame.

Lennon mi ha detto che ero il sole, e che non avrei mai avuto bisogno di nessuno per brillare… ma si sbagliava.
Il sole non può brillare quando è troppo buio.
Le do un bacio sulla spalla. Ma la luna sì.
E Lennon è esattamente questo per me.
La mia fonte di luce, quando tutto si fa buio.

Personalmente, credo che Ashley Jade sia una delle pochissime autrici in grado di farmi leggere più di seicento pagine senza farmi annoiare per un solo secondo.

Consiglio questo libro? Non esattamente... Direi piuttosto che non dovreste rinunciare a questa lettura per nessun motivo al mondo, con un'eccezione: eviterei di metterlo nelle mani di adolescenti o di persone più sensibili, perché è un libro molto crudo e contiene numerose scene esplicite e intense. A tutti gli altri il consiglio è leggetelo prima di subito e poi tornate e fatemi sapere.