Salve Readers, oggi vi proponiamo la RECENSIONE di KULTI. FIDATI DI ME ultima pubblicazione italiana di Mariana Zapata ad opera di Newton Compton. L'autrice che non ha sicuramente bisogno di presentazioni questa volta ci propone uno sport romance. Andiamo dunque a scoprire cosa pensa Sabrina di questa sua ultimo romanzo.
Da piccola, Sal Casillas sapeva chi sarebbe stato l’uomo della sua vita: Reiner Kulti, l’icona del calcio, di cui aveva il poster appeso al muro.
A ventisette anni, però, Sal ha accettato che la realtà prendesse il sopravvento sulle improbabili fantasticherie di un tempo, ormai relegate in un passato lontano. O almeno così credeva, perché Reiner Kulti è appena piombato nella sua vita, e questa volta in carne e ossa o, meglio, in scarpini e fischietto: sarà il nuovo allenatore della sua squadra. Sembra un sogno che si realizza. Eh, già, sembra, perché la tensione tra i due non tarda ad arrivare... ed è tanto travolgente quanto proibita.
Giorno dopo giorno, il rapporto tra il mister e la sua giocatrice si trasforma in un estenuante pressing, in cui si alternano rivalità, odio, risate, tregue. Così, tra un battibecco e l’altro, Sal e Reiner vedono nascere tra loro un’amicizia speciale, che si fa via via più appassionata. Entrambi hanno paura di subire un gol, entrambi temono quel che potrebbe succedere se infrangessero le regole... Chi vincerà la partita?
Quando il tuo allenatore di calcio è anche il tuo primo amore, riuscire a concentrarsi in campo non è un’impresa facile...
Torna Mariana Zapata, un libro all’anno è la dose giusta per noi lettrici amanti dello slow burn. I suoi romanzi hanno elementi comuni e ben collaudati che ci fanno sognare ed emozionare. Anche questo non fa eccezione, un grumpy sunshine con un protagonista che incarna lo stronzo con la S maiuscola.
Lui è Reiner Kulti, un ex calciatore tedesco famoso e idolo della protagonista, il suo amore adolescenziale. Il libro è tutto dal punto di vista femminile, altro elemento importante dei libri della Zapata. Salomé Casillas è la promessa del calcio femminile statunitense. Da sempre fan di Kulti, quando scopre che lui sarà il nuovo assistente allenatore della sua squadra, le Houston Pipers, si sente talmente a disagio che quasi vomita. Tuttavia, il suo nervosismo svanisce presto, poiché lui si rivela così inaccessibile, arrogante e tagliente nelle sue poche parole da farsi odiare. Lei lo chiama "mangiawurstel" e altri nomi altrettanto dispregiativi nel tentativo di vendicarsi di tutto ciò che le fa passare in campo.
Si tratta di uno sport romance incentrato sul calcio, protagonista di allenamenti estenuanti che ci porteranno al momento in cui lui si avvicinerà a lei. Passo dopo passo, vediamo la trasformazione dei loro sentimenti e ci accorgiamo, prima ancora della protagonista, spesso pessimista e a volte ingenua, di quanto lui inizi a tenerci davvero. È a questo punto che il libro evolve in un friends to lovers, ma nulla vi preparerà al momento in cui lui porterà la loro relazione a un livello successivo, dove la passione e i sentimenti diventano profondi e inequivocabili.
‘Qualcuno ti dice che ti ama ogni giorno, eppure mente e ti prende in giro. E poi c’è chi non pronuncia mai quelle fatidiche tre parole, ma è lì per te ogni giorno ed è più di quanto tu abbia mai desiderato o sognato.’
Sal è leale, una sportiva con la testa sulle spalle, la carriera nel calcio è il suo unico obiettivo e in passato ha avuto delusioni e tradimenti sia in ambito amoroso che sportivo che non l’hanno però cambiata. Altruista con una famiglia semplice alle spalle, un padre che amerete incondizionatamente e vi farà sorridere più di una volta perché è il fan numero uno di Kulti. L’unico difetto di Sal è di mettersi spesso da parte per far emergere le altre, il suo spirito cameratesco, quello di squadra, la ferirà ma è Kulti a restituirle forza e fiducia in se stessa.
Lui la chiama Schnecke ad un certo punto e il significato che si nasconde dietro questa parola tedesca dice tanto della dolcezza nascosta e del senso di protezione e appartenenza che il protagonista sente per Sal, anche in tempi non sospetti della loro relazione amorosa.
‘In un istante, con un gesto gentile e inaspettato, qualcosa dentro di me si svegliò. C’era una ragione se sopportavo le sue stronzate e lo perdonavo immediatamente per il suo comportamento da stronzo. Ero ancora innamorata di quell’uomo.’
È un age gap, altro elemento importante per la Zapata, quei tredici anni che separano i protagonisti non saranno determinanti perché lei è molto più matura dei suoi anni e lui è finalmente pronto a lasciare la sua solitudine autoimposta per prendersi la donna della sua vita.
Se amate i romanzi slow burn come me, questo libro è assolutamente da leggere. La Zapata, come sappiamo bene, è una garanzia quando si tratta di questo genere. È anche divertente, sia per i monologhi interiori della protagonista, sia per una certa conferenza stampa che mette nei guai Sal all’inizio del libro.
E quando alla fine del romanzo troverete la scena bonus, vi assicuro che riderete fino alle lacrime. La parte hot arriva tardi, ma quando si manifesta è tanto sensuale quanto intensa: i due amanti si sono studiati troppo a lungo per poi prendere le cose con calma.
Che dirvi… godetevi questo ennesimo capolavoro firmato Zapata!
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