
Hew Hall vi aspetta, con i suoi segreti, le sue magie e le sue creature fantastiche. Lasciatevi tentare da un nuovo mondo magico e tornate all'adolescenza con questo nuovo paranormal young adult.
TITOLO: INCANTESIMO
SERIE: THE PRODIGIUM TRILOGY - HEX HALL #1
AUTORE: RACHEL HAWKINS
GENERE: PARANORMAL YOUNG ADULT
SERIE: THE PRODIGIUM TRILOGY - HEX HALL #1
AUTORE: RACHEL HAWKINS
GENERE: PARANORMAL YOUNG ADULT
SERIE: THE PRODIGIUM TRILOGY - HEX HALL
CASA EDITRICE: NEWTON COMPTON EDITORI
The Prodigium Trilogy - Hex Hall (ANTEPRIMA SERIE QUI)
1. Incantesimo 02 Aprile 2015
2. Maleficio RECENSIONE QUI 17 Settembre 2015
3. Sortilegio RECENSIONE QUI 18 Marzo 2016
4. Magico 26 Maggio 2016

1. Incantesimo 02 Aprile 2015
2. Maleficio RECENSIONE QUI 17 Settembre 2015
3. Sortilegio RECENSIONE QUI 18 Marzo 2016
4. Magico 26 Maggio 2016

Benvenuti nella scuola dov'è normale essere speciali.
** Spoiler alert ** Per parlare di questo di questo libro mi sento di partire dalla sinossi che non è esattamente veritiera. Sophie Mercer quasi quindici anni e un potere di strega che la accompagna da quando ne ha compiuti dodici. Dopo aver usato la magia davanti ai comuni esseri umani per l’ennesima volta (non prima) viene spedita a Hecate Hall, scuola mista per Prodigium, ma in realtà più un riformatorio dove vengono spedite le creature magiche che portano scompiglio con i loro poteri nel mondo cosiddetto “normale”. Con una madre umana e un padre stregone, ma non presente nella sua vita, Sophie non conosce che l’ABC del mondo magico, quello che sua madre ha imparato dai libri; ma la vera storia di queste creature e ciò che c’è da sapere Sophie lo apprenderà a Hex Hall, nome con cui gli studenti chiamano la Hecate. Qui la protagonista scoprirà che esistono streghe bianche e streghe oscure (come anche gli stregoni), fate, mutaforma, licantropi, demoni e vampiri. La storia narrerà le scoperte di Sophie in questo nuovo ambiente, concedendoci ogni tanto un po’ di romanticismo con un ragazzo stregone che, ovviamente, è inarrivabile.
Sophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare.
Da tre anni, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo durante il ballo scolastico ha causato dei danni e portato grande scompiglio, la madre ha deciso di spedirla alla Hecate Hall, una scuola per ragazzi “speciali”, i Prodigium, dove eccentrici insegnanti faranno in modo che gli adolescenti imparino a usare i poteri con discrezione e soprattutto lontano dagli occhi dei normali, che potrebbero far loro del male. I suoi compagni sono dei tipi strani: mutaforma, streghe, fate, licantropi e vampiri. Per Sophie è difficile ambientarsi: le altre streghe come lei sono superficiali e viziate, se non crudeli e ambiziose, poi si prende una cotta per un giovane stregone irraggiungibile, mentre un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata e temuta di tutta la scuola. Come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che un’organizzazione segreta e potentissima, L’Occhio di Dio, presente ovunque, vuole eliminare dalla faccia della terra tutti i Prodigium, mentre il Consiglio la sorveglia. Forse perché lei è la prima della lista? O forse perché ha dei poteri di cui non si rende conto?


** Spoiler alert ** Per parlare di questo di questo libro mi sento di partire dalla sinossi che non è esattamente veritiera. Sophie Mercer quasi quindici anni e un potere di strega che la accompagna da quando ne ha compiuti dodici. Dopo aver usato la magia davanti ai comuni esseri umani per l’ennesima volta (non prima) viene spedita a Hecate Hall, scuola mista per Prodigium, ma in realtà più un riformatorio dove vengono spedite le creature magiche che portano scompiglio con i loro poteri nel mondo cosiddetto “normale”. Con una madre umana e un padre stregone, ma non presente nella sua vita, Sophie non conosce che l’ABC del mondo magico, quello che sua madre ha imparato dai libri; ma la vera storia di queste creature e ciò che c’è da sapere Sophie lo apprenderà a Hex Hall, nome con cui gli studenti chiamano la Hecate. Qui la protagonista scoprirà che esistono streghe bianche e streghe oscure (come anche gli stregoni), fate, mutaforma, licantropi, demoni e vampiri. La storia narrerà le scoperte di Sophie in questo nuovo ambiente, concedendoci ogni tanto un po’ di romanticismo con un ragazzo stregone che, ovviamente, è inarrivabile.
Si parla di
una scuola per Prodigium, quindi ovvio che mi aspettassi uno YA fantasy, ma,
come già anticipato, di rosa qui c’è stato gran poco (fatta eccezione per la
fortissima Jenna). Come da cliché, la nuova arrivata si imbatte nel bello e
ambito da tutte proprio cinque minuti dopo aver messo piede nella scuola.
Di nuovo in questa storia non c’è granché. Eppure sappiamo bene che nonostante molte storie non siano poi tanto originali, ci possono colpire e restare dentro.
Di nuovo in questa storia non c’è granché. Eppure sappiamo bene che nonostante molte storie non siano poi tanto originali, ci possono colpire e restare dentro.
Gli elementi
di forza c’erano tutti: una scuola collegio dove sgattaiolare di notte fuori dalla propria camera non sia poi così
difficile, un ballo sontuoso con abiti principeschi, magia & incantesimi,
creature fantastiche, luoghi spaventosi e mistici, poteri da acquisire, buoni
& cattivi, una migliore amica un po’ pazza e sicuramente fuori dal comune,
la bella di turno che è la fidanzata del ragazzo più popolare dell’istituto e
anche perfida nei confronti della protagonista, segreti da svelare, e nuovi da
mantenere, un “tutor” personale per imparare gli incantesimi e la prof che ti
prende di mira, una punizione da scontare col ragazzo che ti fa battere il
cuore, e vari cattivi cattivoni che vogliono far fuori tutti i Prodigium; insomma
cosa manca vi chiederete? Eppure qualcosa è mancato. In primis le descrizioni
dei personaggi: non sono riuscita a dare un
volto a nessuno di loro, purtroppo vengono citate un paio di
caratteristiche fisiche appena e nemmeno per tutti, immagino l’autrice volesse
lasciar libere le nostre menti di dare alle varie figure l’aspetto per noi più
congeniale, ma un'indicazione un po’ più dettagliata, a mio avviso, non sarebbe guastata. Inoltre
vengono introdotti un sacco di personaggi che non trovano uno spazio più grande
di tre-quattro righe per la loro presentazione, e poi per tutto il libro spariscono
o sono appena nominati (un esempio perfetto sono Cal il custode, e i prof quali
Lord Byron & la professoressa East). Sicuramente nei libri seguenti mi
aspetto una presenza maggiore di questi personaggi, non voglio pensare che la
scrittrice ce li abbia presentati per poi non dar loro un qualche ruolo più o
meno importante nella storia.
Per buona
parte del racconto non accade nulla (credo che questo primo libro sia
principalmente un’introduzione a questo mondo magico, l’autrice ci
prepara e ci fornisce molte informazioni per poter affrontare le prossime
letture e le prossime vicende), ho iniziato a trovarlo veramente interessante
verso le ultime 40-50 pagine, quando i primi pezzi del puzzle si vanno via via
incastrando. Essendo narrato in prima persona solo da Sophie le nostre
conoscenze non sono superiori alle sue, pertanto tutta la storia, i segreti,
gli intricati intrecci, le leggende e le verità nascoste verranno fuori man
mano che si prosegue con la lettura, questo è ciò che è riuscito comunque a
tenermi incollata alla lettura: risolvere i tanti misteri che aleggiano intorno
a Hex Hall e alla vita di Sophie.
Nonostante la lettura svelta il libro fila via spedito,
senza ripetizioni o altri "intoppi" ripeto che ho sentito delle mancanze, le mie pause
sono state per colmare piccole lacune quali appunto le descrizioni fisiche. Ero
indecisa se dare 3 o 3 stelle e mezza, ma ripensandoci e mettendo per iscritto
questi pensieri devo dire che 3 è la mia scelta finale.
Insomma, alla fine, vi consiglio di leggerlo? Direi che se
cercate una lettura semplice, leggera e non soffrite troppo nell'attendere il
seguito di una serie, potete aggiungerlo alla vostra lista e poi come me
iniziare a cercare informazioni sulla data di uscita del seguito (ANTEPRIMA SERIE QUI). Una cosa, infine, per rassicurarvi: non vi è un finale di quelli con
un cliffhanger che ti toglie il respiro, il sonno e la fame. Certo rimangono
aperte diverse questioni per invogliare il lettore a seguire l’intera serie, ma
la notte ci dormirete tranquilli. Io dal mio canto spero che il prossimo libro
sia decisamente più coinvolgente sul lato emozionale, perché quella è la parte
che più mi ha deluso.


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