Salve, oggi vi propongo la recensione del secondo volume della trilogia fantasy Worldwalker dell'autrice Josephine Angelini. Io purtroppo ne sono rimasta un po' delusa, ma andiamo a scoprirne i motivi. Buona lettura
TITOLO: IL POTERE DEL FUOCO
SERIE: WORLDWLKER TRILOGY #2
AUTRICE: JOSEPHINE ANGELINI
EDITORE: GIUNTI
GENERE: FANTASY PARANORMAL ROMANCE
DATA D'USCITA: 28 OTTOBRE 2015
1.5 Rowan
2. Il Potere del Fuoco 28/10/2015
3. Il rogo della strega PROSSIMAMENTE
SERIE: WORLDWLKER TRILOGY #2
AUTRICE: JOSEPHINE ANGELINI
EDITORE: GIUNTI
GENERE: FANTASY PARANORMAL ROMANCE
DATA D'USCITA: 28 OTTOBRE 2015
Worldwalker Trilogy: ANTEPRIMA
1. Attraverso il Fuoco RECENSIONE 17/09/20141.5 Rowan
2. Il Potere del Fuoco 28/10/2015
3. Il rogo della strega PROSSIMAMENTE
Lily è tornata nel suo mondo, nella sua Salem, dopo essersi sottoposta alla prova della pira per sostenere l'esercito dei Senzaterra nella battaglia contro la perfida Lillian. Ha rischiato di morire, ma ora è salva ed è insieme al suo Rowan. Potrebbero finalmente vivere il loro amore, sognare persino un futuro insieme, ma Rowan non riesce a dimenticare di aver abbandonato il suo popolo in un momento difficile, e la voce di Lillian continua a insinuarsi nei pensieri di Lily, chiedendole con insistenza di tornare. Lily non potrà rimanere nel suo mondo se prima non chiude i conti aperti nell'altro. Ma questa volta non è sola. Accanto a lei ci sono gli amici di sempre, Tristan, Breakfast e Una, ai quali rivela la verità sulla sua scomparsa e i suoi nuovi poteri. Tristan si scoprirà perdutamente innamorato della ragazza, proprio adesso che l'ha persa per sempre, ma non per questo si tirerà indietro: è sempre stato al suo fianco e lo sarà anche stavolta.
Josephine Angelini riuscirà di nuovo a conquistare i suoi lettori con un romanzo intessuto di colpi di scena, azione, romanticismo e una lotta senza quartiere tra scienza e magia.
Siamo finalmente arrivati al secondo volume di questa saga, dopo oltre un anno dall'uscita del primo (RECENSIONE), e anche questo secondo capitolo ci lascia con un bel cliffhanger. Vedremo quanto impiegheremo ad avere il finale.
Ma occupiamoci del libro in sé, Il potere del fuoco riprende esattamente dove Attraverso il fuoco ci aveva lasciato. Lily e Rowan sono arrivati nella Salem di Lily, dove Samantha e Juliet (la madre e la sorella di Lily) li accolgono a braccia aperte. Juliet in un primo momento è naturalmente sconcertata dalle terribili condizioni in cui Lily è arrivata a casa e con un uomo che a quanto pare sa tutto della loro famiglia... malgrado il tutto sia dell'altra versione di loro. E dopo un momento di diffidenza accetta Rowan di buon grado, soprattutto dopo che lui riesce a curare Lily. Samantha (la mamma di Lily) per la prima volta, viene vista non più come una pazza, ma come l'unica persona che è riuscita a vedere chiaramente nelle diverse realtà.
Quello che amo della Angelini è la fervida fantasia e gli scenari che ci presenta, il mix che fa di streghe e dimensioni alternative ma purtroppo c'è anche qualcosa che non mi convince affatto. I suoi personaggi. Non riesco a stabilire una connessione emotiva con nessuno di loro, e provare empatia con i personaggi per me è fondamentale per il godimento del libro.
Non riesco in nessun modo a capire Lily, lei comunica con Lillian nella sua testa, stabilisce un contatto con lei dandole modo di giustificarsi e di mostrarle i suoi ricordi.
Lillian è il male, uccide senza pensarci due volte, e vuole manipolare Lily e farla tornare nel suo mondo. Ma che fa Lily? Invece di confidarsi con le persone che si prendono cura di lei, mantiene il segreto. Perché non parlare di quello che le sta accadendo soprattutto con Rowan?
Lily è una strega potente, ma ha bisogno del cavalier servente, è tutto forché autonoma. Le sono indispensabili Rowan, il suo amico Tristan e i suoi amici per supportarla e proteggerla, e allora perché mentire loro o nascondere delle informazioni importanti? Insomma, ne vien fuori un personaggio estremamente debole e carente sia psicologicamente che fisicamente.
Lillian invece malgrado sia malata è un personaggio temibile e assolutamente autonomo. Lily ha una lunga strada da percorrere prima di poter essere un avversario per lei, proprio a causa di questa sua estrema dipendenza dagli altri. Ha un carattere piuttosto passivo e la crescita del personaggio è molto lenta.
Lillian invece malgrado sia malata è un personaggio temibile e assolutamente autonomo. Lily ha una lunga strada da percorrere prima di poter essere un avversario per lei, proprio a causa di questa sua estrema dipendenza dagli altri. Ha un carattere piuttosto passivo e la crescita del personaggio è molto lenta.
Molti dei problemi tra Rowan e Lily avrebbero potuto essere facilmente risolvibili semplicemente con una comunicazione aperta.
Rowan viene da un mondo alternativo dove si era innamorato di Lillian, fino a quando lei non ha ucciso suo padre. Quindi continuo a non digerire e comprendere come lui possa provare amore per Lily, perché se tu sei la stessa persona, ma in un mondo diverso, sono gli accadimenti che ti rendono diversa e ti fanno agire in modo differente, ma messa di fronte agli stessi fatti ti comporteresti allo stesso modo.
Rowan viene da un mondo alternativo dove si era innamorato di Lillian, fino a quando lei non ha ucciso suo padre. Quindi continuo a non digerire e comprendere come lui possa provare amore per Lily, perché se tu sei la stessa persona, ma in un mondo diverso, sono gli accadimenti che ti rendono diversa e ti fanno agire in modo differente, ma messa di fronte agli stessi fatti ti comporteresti allo stesso modo.
Eppure Lily non poteva dire ciò che lui avrebbe voluto sentire. Gli sorrise, concedendosi un ultimo gesto di profondo amore, prima di annientarlo.«Va tutto bene, Rowan. Farò io il cattivo, così tu potrai essere l’eroe» bisbigliò.Rowan sbiancò in viso. «Lillian mi ha detto la stessa cosa il giorno in cui ha fatto arrestare mio padre.»
Molte scene appaiono veramente poco credibili, pensate se qualcuno venisse da voi e vi dicesse: "Sono una strega potente e lui è venuto con me da una dimensione parallela, ti unisci a noi?" La mia razione istintiva sarebbe di sbellicarmi dalle risate. Anche se attratta dalla pietra della volontà qualche dubbio mi sorgerebbe non è che la pietra cancella il raziocinio, non riesco proprio a mettermi nei loro panni e pensare di poter avere le loro reazioni.
So che mi ripeto, ma l'unica nota positiva che ho trovato in questi libri al momento è rappresentata dai mondi alternativi che la Angelini riesce a ricreare in maniera così realistica. Delle dimensioni così differenti tra di loro, con delle ideologie così distanti che hanno fatto sviluppare in modo così differente anche l'immagine fisica.
Purtroppo per me, questa cosa da sola non basta per poter dire che sia un bel libro, non potrei mai consigliarlo, la mancanza di empatia con i personaggi è uno scoglio troppo grande, mi preclude la possibilità di essere coinvolta nella lettura e di provare emozioni.
Speriamo nel prossimo che naturalmente non potrò non leggere, sono davvero troppo curiosa di vedere come andrà a finire.
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