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lunedì 18 ottobre 2021

Recensione: UN RE SENZA REGOLE "All the King's men Series #1" di KENNEDY RYAN

 

Salve Readers, la 🆁🅴🅲🅴🅽🆂🅸🅾🅽🅴 che vi proponiamo oggi è in anteprima, il libro infatti è uscito proprio oggi. 
Un Re senza regole, è il primo volume della All the King's men Series edita da Newton Compton e scritta da Kennedy Ryan. Ce ne parla Sabrina che ha letto il libro per noi.
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TITOLO:  UN RE SENZA REGOLE

TITOLO ORIGINALE: THE KINGMAKER

SERIE: ALL THE KING'S MEN #1

AUTRICE: KENNEDY RYAN

EDITORE: NEWTON COMPTON 

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 18 OTTOBRE 2021

Categoria: Second Chance - Politica - Agr Gap
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: Cliffhanger

All the King's Men Series:
1. Un re senza regole 
♦ Maxim & Lennix ♦

2. The Rebel King 
♦ Maxim & Lennix ♦
3. Queen Move 
♦ Kimba & Ezra ♦

Potere. Passione. Tradimento.
Non ho avuto un’infanzia come gli altri. Sono stato cresciuto per diventare un leader, mi hanno nutrito di ambizione e privilegi fin da quando ho memoria. In un mondo diviso tra chi ha tutto e chi non ha niente, la mia famiglia rappresenta tutto quello che odio. Per questo mi sono allontanato. Sono la pecora nera di casa, perennemente in contrasto con mio padre. Voglio essere l’artefice del mio destino, non importa quanto siano rigide le regole che mi sono imposto. Lennix Hunter è l’unica eccezione. Dal primo momento in cui l’ho vista, ho capito che era speciale. Che avrei fatto qualunque cosa per tenerla vicina. Il problema è che odia mio padre. E se sapesse che sono suo figlio, anche se siamo così diversi, non mi rivolgerebbe mai più la parola. Ho mentito per l’unica volta nella mia vita. Ho nascosto la verità alla donna che amo. E prima o poi dovrò pagarne le conseguenze.

Torna la grandissima Kennedy Ryan con il primo capitolo della All the King's men Series e lo fa con due personaggi veramente tosti, hanno storie personali e ambizioni politiche veramente encomiabili. È una dilogia ed è una storia che va oltre il tempo e oltre le seconde possibilità, Lennix e Maxim sono gli eroi dei giorni nostri, si battono per i diritti di pochi e per un mondo migliore per tutti, veramente due protagonisti intensi e ammirevoli.


Lennix Moon Hunter è figlia di una nativa americana e dalla madre ha ereditato la forza di una guerriera, battersi per gli ultimi sopravvissuti della tribù Yavapai-Apache è una missione. Per le donne soprattutto, quelle che scompaiono nel nulla e che vengono violentate nel silenzio dilagante. Nel prologo c’è la cerimonia dell’Aurora, a soli tredici anni Lennix spicca il volo e diventa donna con purtroppo un risvolto tutt’altro che facile da affrontare. Ma è a diciassette anni che avviene l’incontro con Maxim che l’aiuta durante una manifestazione pacifista e del quale rimarrà irrimediabilmente affascinata.
‘Continuo a vedere il segno orgoglioso che ha tracciato contro l’orizzonte su quella collina. Continuo a sentire la storia straziante che ha gridato al vento.
Ti vedo.
Ti sento.
Apro la portiera e, prima di rendermene conto, mi metto a correre sulla terra polverosa.
Sto arrivando.’
Maxim Kingsman Cade sta concludendo il suo dottorato in climatologia quando il padre lo porta in Arizona dove sta per costruire l’ennesimo gasdotto a spese delle falde idriche nella zona protetta dei nativi americani. Essere figlio di un magnate del gas e del petrolio lo fa vergognare, non vuole avere niente a che fare con quell'ambiente. 
Ascolta il discorso di una ragazza che in lacrime lotta contro quella costruzione e appena scorge il pericolo si lancia senza indugi a salvare Lennix dal morso di un Dobermann, questo sarà l’inizio di una lunga storia tormentata, di amore, odio e profonda passione politica.
‘Non avrei dovuto guardarlo perché tra di noi passa un flusso invisibile di ricordi. Ogni bacio, ogni tocco, ogni volta che abbiamo riso e fatto l’amore lampeggia su una superstrada che va dai miei occhi ai suoi. È una collisione frontale che mi lascia scossa, esposta, con tutti i presenti al tavolo che assistono al naufragio.’
Come sempre i libri di Kennedy Ryan mi sconvolgono emotivamente, mi mettono alla prova e ogni volta che finisco un suo romanzo sono spossata. È una sensazione positiva perché i suoi personaggi femminili sono delle vere e proprie eroine con un fascino incredibile. Lennix ha sofferto troppo e nell’amore per Maxim c’è la paura di lasciarsi andare, tra di loro ci sono bugie e incomprensioni ma soprattutto c’è Warren Cade. Il capostipite dei King’s men è un uomo senza scrupoli ma Maxim è di tutt’altra pasta rispetto al padre. Lui vuole salvare il mondo con i suoi viaggi in Amazzonia e Antartide, con il suo impero del riciclo, solo una cosa l’accomuna al padre, la caparbietà e la risolutezza nell’ottenere ciò che vuole. E lui vuole Lennix, a tutti i costi.
Il libro è diviso in tre parti, sono i loro tre incontri, e così tanti anni a dividerli. Il finale è un brutto cliffhanger e spero con tutto il cuore che la casa editrice annunci presto la data del loro lieto fine.
I King’s men sono tre perché c’è anche il fratello di Maxim, il senatore Owen che avrà un ruolo fondamentale nell’evoluzione della storia dei due protagonisti.
Un’epopea, una storia veramente intrigante, nei discorsi di Lennix, nel modo in cui mette in riga chi osa surclassarla c’è tutto l’astio e la voglia di rivalsa del suo popolo che è stato colonizzato e messo a tacere, senza poter continuare a parlare la propria lingua e continuare a professare il proprio credo religioso. E c’è la bravura immensa della scrittura della Ryan.
Ovviamente è un libro che non potete perdervi e dulcis in fundo ci sono anche molte scene di sesso, i due si trovano poco insieme ma quando succede sono fuoco e fiamme.
Leggetelo!

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Serie



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