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sabato 5 settembre 2020

Recensione: LA GUERRA DEL CUORE di KATE STEWART & HEATHER M. ORGERON


Salve readers, la RECENSIONE che vi proponiamo è in anteprima, il libro è uscito proprio oggi. Un romanzo molto intenso e impegnativo, edito da Triskell Edizioni e scritto da un duo di autrici che ci ha fatto davvero piacere conoscere, Kate Stewart e Heather M. Orgeron.
Andiamo subito a scoprire cosa ne pensa Sabrina che ha letto il libro per noi.

TITOLO: LA GUERRA DEL CUORE  Link Amazon

TITOLO ORIGINALE: HEARTBREAK WARFARE

AUTRICE: KATE STEWART & HEATHER M. ORGERON 

EDITORE: TRISKELL EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 5 SETTEMBRE 2020

Categoria: Military - Triangolo Amoroso - Angst - Friends to lovers - Abuso
Narrazione: Doppio POV, Prima Persona
Finale: conclusivo

AUTOCONCLUSIVO

Briggs,
ricordi quando in Germania ti dissi che non potevamo parlarci una volta che le nostre strade si fossero divise?
È stato il giorno in cui ti ho spezzato il cuore. Quello che non sapevi, era che stavo spezzando anche il mio. Credevo che mi sarebbero bastati: mio marito e mio figlio. Che sarei tornata a casa, e tutto sarebbe tornato com’era…
Prima della guerra.
Prima dell’imboscata.
Prima di te.
Ma non importa quanto ci provi, non riesco a cancellare il trauma che abbiamo condiviso. Non riesco a dimenticare il modo in cui il mio cuore batteva a tempo con il tuo. La verità è che sono persa senza di te. Quando ci hanno tirato fuori da quel buco nel terreno, pensavo che l’incubo fosse finito, ma nulla poteva prepararmi alla guerra che avrei affrontato a casa.
So che è da egoisti chiedertelo, ma, ti prego, devo vederti un’ultima volta…
Con tutto il mio amore,
Scottie
Kate Stewart e Heather Orgeron ci portano in guerra, sullo sfondo di una Baghdad sanguinolenta il Sergente Scelto Scott e il Sergente Briggs vivono la più devastante delle esperienze che li incatenerà a vita.
Preparate una bella dose di fazzoletti perché le lacrime in questo libro non si contano.




Katy Scott parte per la sua prima missione, è un'infermiera da campo pronta a ricucire i soldati reduci da battaglie impervie in Iraq, servire il suo Paese è una missione per lei e in famiglia la carriera militare è sempre venuta al primo posto. Il marito Gavin, Capitano e suo superiore la sta lasciando andare ma il grande senso di colpa nel lasciare il piccolo Noah dietro di lei non le dà pace. Sarà un anno lungo ma niente potrà prepararla a quello che l'aspetterà dopo, perché è inevitabile che quell'esperienza di vita l'avrebbe cambiata nel profondo e avrebbe diviso il suo cuore ferito in due parti che avrebbero sanguinato per anni.

Christopher Briggs è un soldato di fanteria, la sua vita è l'esercito, nessuno ad aspettarlo a casa tranne una nonna che viaggia spesso per inseguire il vizio del gioco. Una passione per i cavalli nel ranch ereditato dal nonno in Texas, libero, solare, donnaiolo e sempre pronto alla battuta soprattutto sconcia, è un vero toccasana per i primi tempi in un territorio nemico quando sono in cinque a farsi compagnia, a eludere una guerra che li circonda, a trascorrere serate spensierate al chiaro di luna, Briggs e i suoi compagni storici Jones e Morrero, Scott e la sua compagna e amica Mullins.

'Briggs non è il tipo d’uomo che passa inosservato; è quello che a una seconda occhiata fa sembrare la faccenda dell’alto, bello e tenebroso un eufemismo.'
C'è un intreccio di sguardi e Briggs è attratto da quella ragazza super impegnata, una principessa di ghiaccio così devota al suo lavoro ma poco incline alle sue spudorate avances e la fa arrabbiare in tanti modi perché lei è la sua Scottie.
Una missione umanitaria li vede finalmente varcare tutti insieme i confini della base americana e sarà il viaggio che li porterà dritti all'inferno.

«Se mai venissi messa alla prova, ricorda che c’è una differenza tra audacia e coraggio. Abbandona la compassione e mostragli che sei parte di qualcosa di più grande, qualcosa che non possono spezzare. Ricorda il Credo del Soldato.»
E piango ancora, proprio rileggendo queste parole che il padre di Katy le aveva detto tanto tempo prima, alla fine del suo addestramento.
Questo libro, non posso negarlo, è un pugno allo stomaco, ci sono scene di violenza e quando c'è una donna di mezzo non sono mai facili da digerire. Ma c'è molto, molto di più, non vi fermate alla guerra cruda che si combatte in Oriente andate oltre, c'è la guerra di un cuore che si sgretola davanti a un dilemma che rende il lettore l'inaspettato protagonista perché non può scegliere e non sa quale piega questa guerra prenderà.
Katy parte forte e innamorata del suo Gavin e torna che è il fantasma di se stessa con il cuore che batte in modo diverso ma per Briggs.
Questa donna mi ha conquistata, ho provato una profonda empatia per lei, tutto il percorso di terapia, di ricerca di una normalità ormai perduta, una famiglia da riprendersi ma così lontana da agguantare. Quando spesso si parla di Veterani non si ha mai in mente le donne in guerra ma loro sono forti, anche in quello e non si arrendono, mai.
Briggs è vita, non posso non pensare alle parole che ha dedicato alla sua compagna di sventure, a quanto il suo amore sia diventato totalitario e indispensabile per lei ma Katy ha una famiglia e farsi da parte è solo un'inevitabile conseguenza. Il ballo, cavalcare un cavallo, giocare a poker quante cose avrebbe fatto con lei, se solo fosse stata sua.

'Sono un soldato fino al midollo. Non è nella mia natura arrendermi. Mi hai insegnato ad amare e non credo che il cuore mi permetterà mai di lasciarti andare.'
Non posso spoilerare oltremodo, ho avuto tante piccole e inaspettate sorprese durante la narrazione di questo incredibile romanzo e non posso togliervi il piacere di viverlo fino in fondo, fino a piangere di commozione perché questa donna è forte, fino alla fine.



Gavin è il terzo incomodo, un uomo più grande di Katy, il suo unico amore e dimostra in più parti del libro di essere un marito paziente e fin troppo generoso, insieme al figlio Noah sono la famiglia perfetta per Katy ed è difficile vederli cadere, nello spettro di una guerra che non accenna ad abbandonarli.

Le parole di una delle autrici, Heather Orgeron, rappresentano in pieno la potenza di questo libro che non vi consiglio solo di leggere ma vi dico che non potete proprio farne a meno.
'Sappiamo che La guerra nel cuore non è una lettura facile e, come sono sicura potrete immaginare, non è stato semplice da scrivere. La tempesta di emozioni che abbiamo sofferto nello scrivere questa storia inciderà i personaggi nelle nostre anime per l’eternità, e speriamo abbia lasciato un impatto duraturo anche nelle vostre.'

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AUTOCONCLUSIVI
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