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giovedì 21 gennaio 2021

Recensione: IL PREZZO DELL'ASSOLUZIONE di KATE McCARTHY

 

Salve Readers, la RECENSIONE che vi proponiamo è in ANTEPRIMA, il libro infatti è uscito proprio OGGI grazie a Triskell Edizioni. Il prezzo dell'assoluzione è uno standalone scritto dalla bravissima Kate McCarthy, un Military Romance straziante ed estremamente emozionante  che parla di amicizia, lealtà, difficoltà, compassione e di un amore epico. Sabrina ha letto il libro per noi, andiamo a scoprire cosa ne pensa.
TITOLO: IL PREZZO DELL'ASSOLUZIONE

TITOLO ORIGINALE: FIGHTING ABSOLUTION

AUTORE: KATE McCARTHY

EDITORE: TRISKELL EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA DI USCITA: 21 GENNAIO 2021

Categoria: Military - second chance - drama - emotional - friends to lovers
Narrazione: prima persona doppio pov
Finale: conclusivo
Lei è un soccorritore militare.
Lui è nel SAS (Servizio Aereo Speciale), ed è il suo migliore amico.
Non avrebbero dovuto innamorarsi.

A quindici anni, Jamie Murphy si ritrova distrutta e sola, convinta di non aver bisogno di nessuno.
Finché non ne ha bisogno.
Orso è il ragazzo al di là della staccionata, l’unico che era lì per lei quando non c’era nessun altro.
Finché non c’è più.
Rimasta senza niente, Jamie si arruola nell’esercito nella speranza che ciò le dia uno scopo. L’ultima cosa che si aspetta è che il migliore amico del passato ricompaia sulle pianure polverose di un Paese devastato dalla guerra. Non più il ragazzo che conosceva una volta, adesso Orso è un uomo: grande, barbuto, e membro del SAS, una delle squadre speciali dell’esercito.
Presto Jamie si trova a combattere non solo contro i nemici, ma contro i propri sentimenti per un uomo che già una volta l’ha lasciata. Può rischiare di perderlo un’altra volta?

Kate McCarthy torna finalmente in Italia con un military romance che ti toglie il fiato, due adolescenti uniti nel bisogno l’uno dell’altra si ritrovano al di là della staccionata per iniziare un’amicizia che resisterà al tempo e al destino. Si danno dei soprannomi, sono Orso e la sua Piccola Guerriera. 


L’autrice è stata molto brava a non far capire subito l’evolversi della storia. I protagonisti potrebbero essere più di due e Orso, chi è in realtà?
Preparate i fazzoletti, ho perso il conto di quante volte ho pianto nel corso della lettura e ancora non sono pronta a lasciare andare questo spettacolare libro.
Siamo a Perth in Australia e Jamie Murphy è al primo giorno nella casa della sua famiglia affidataria, ha ancora i segni dell’incidente che ha portato via suo padre. Sola al mondo, con una madre che l’ha abbandonata da tanto tempo si sente arrabbiata e colpevole quando si ritrova appoggiata alla staccionata, in fondo al giardino. Una palla da rugby tirata un po’ troppo forte e un ragazzo invadente la destabilizzano ma daranno il via a un’amicizia che non sarà solo di conforto ma di vitale importanza per Jamie. La staccionata è alta e permette di vedersi solo tramite le fessure delle assi, lui riesce a strapparle le informazioni con l’ironia, le chiede di farsi dei nuovi amici a scuola e quando finalmente arriva Erin che sarà l’amica per la vita di Jamie è arrivata  l'ora per Orso di lasciarla andare. Alla vigilia dei suoi sedici anni, quando è pronta alla sua prima vera festa di compleanno, lui non si fa più trovare al di là della staccionata e una lettera insieme a una collana saranno tutto ciò che alla Piccola Guerriera rimarrà come ricordo di un amico speciale.
«Non piangere, Piccola Guerriera.»
Jamie sceglie l’esercito come riscatto, ha bisogno di un suo posto nel mondo e quando un collega dell’esercito nonché un altro amico importante per lei, Colin Wood, le ventilerà l’idea della carriera militare come soccorritore diventerà una piccola crocerossina nelle quotidiane brutture della guerra in Afghanistan. Lì potrà avere la sua seconda possibilità con Orso che fa parte dei SAS, forze speciali dell’esercito ma lo riconoscerà? Lei sicuramente è una donna e non più una ragazzina e soprattutto sempre più spezzata e sempre più debole.
‘Orso è la mia roccia, ma a volte dimentico che anche le rocce hanno bisogno che il terreno le tenga salde.’
L’autrice è stata straordinaria, ha rimescolato le carte, ha fatto andare la storia in direzioni inaspettate, non mi posso permettere il benché minimo spoiler perché vi auguro di poter leggere questa piccola perla con tutte le attese e tutte le illusioni del caso.
La guerra c’è e purtroppo renderà il racconto in certi punti crudo e violento ma è una piccola parte rispetto al tema centrale del libro, la storia di Jamie.
Il suo cuore batte in diversi modi per Orso nel corso della narrazione, la svolta dall’amicizia all’amore non sarà semplice ma inevitabile. L’ho amato anch’io quando l’ho conosciuto veramente e i suoi gesti hanno fatto la differenza, conoscerete anche Jake Tunner, ecco: lui si è veramente guadagnato un pezzo del mio cuore.
‘Ho provato così tanto a non innamorarmi di lei, ma era come togliere acqua a mani nude da una nave che affonda. Ero maledettamente sommerso.’
I pov sono pressoché tutti dal punto di vista di Jamie fino alla metà della narrazione è solo quando Jamie rincontra Orso che avremo i pov di lui.


Questo libro è anche un viaggio nella natura incontaminata e affascinante dell’Australia, un viaggio doveroso per i due protagonisti, per trovare la loro passione e quella chimica che esplode nel più rovente dei modi.
Il prezzo dell'assoluzione è pura perfezione, una scrittura magistrale e incredibilmente realistica, questa storia scatena nel lettore tutte le emozioni esistenti. La McCarthy diventa la regista delle nostre emozioni, facendoci provare esattamente ciò che vuole. Abbiamo adorato Il prezzo della redenzione ed è sorprendente come sia possibile amare ancor di più questo romanzo. Sono entrambi degli stand alone ma ricoprono in parte lo stesso arco temporale, quindi chiaramente avremo modo di rincontrare alcuni personaggi già noti.
Un libro da brividi che non potete assolutamente perdervi, lo so, non sempre si ha voglia di piangere e di soffrire ma questo è uno di quei libri che lasciano il segno. Ne vale davvero la pena.

Frase: «Tu continui a parlare come se nessuno avesse bisogno di te, Piccola Guerriera, ma io sì. Io ho bisogno di te.»

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