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martedì 24 maggio 2016

LA SECONDA VOLTA CHE TI HO VISTO "Blue trilogy #2" di PIPPA CROFT


Salve readers il libro di cui parleremo è il secondo volume della Blue Trilogy, lo ha letto per noi Concetta, andiamo subito a scoprire cosa ne pensa.

TITOLO: LA SECONDA VOLTA CHE TI HO VISTO

AUTORE: PIPPA CROFT

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: NEW ADULT

DATA D'USCITA: 21 MAGGIO 2016

Blue Trilogy / Oxford Blue  ANTEPRIMA SERIE QUI
1. La prima volta che ti ho incontrato RECENSIONE QUI 
2. La seconda volta che ti ho visto 24 Maggio 2016
3. Third Time Lucky


È iniziato un nuovo semestre al Wyckham College di Oxford, e Lauren Cusack vuole ripartire da zero e lasciarsi il passato alle spalle. La vorticosa relazione con il fantastico aristocratico inglese Alexander Hunt si è fatta tanto bollente da scottarla, e ora Lauren è decisa a mantenere le distanze. Ma la sua determinazione vacilla quando Alexander le compare sulla porta di casa, completamente sconvolto da una devastante notizia. Lauren sa che dovrebbe stargli alla larga, ma non è possibile ignorare la chimica tra loro e presto si ritrova tra le sue braccia. Riuscirà Lauren a gestire i problemi che Alexander Hunt porta con sé? O dovrà sacrificare la passione più inebriante che abbia mai provato?


A distanza di un bel po' di tempo dall'uscita del primo libro ecco che giungiamo finalmente a conoscere le sorti della coppia "semi scoppiata" di Lauren e Alexander.
Li avevamo lasciati lontani dal college, in vista delle vacanze natalizie e ricominciamo da quel momento.
Devo ammettere che ho un bel po' di problemi con i libri di quest'autrice, mi lasciano sempre perplessa e titubante e non so mai se dare la colpa alla scrittura o ai personaggi.
Questo secondo libro, a differenza del primo, è sicuramente più ricco sia per gli intrighi che per la storia, è molto più movimentato, i personaggi sono maturati e sono meglio descritti, ma c'è sempre qualcosa che mi frena dall'essere completamente conquistata dalla storia.
Dunque come dicevo prima, in questo secondo libro torniamo nella vita di Lauren dopo sei settimane di ferie, ma soprattutto dopo sei lunghe settimane lontane da Mr "sono Figo e mi cadono tutte ai piedi".
In questo lasso di tempo non si sono visti nè sentiti, lui non ha provato a contattarla e lei l'ha ricambiato con lo stesso trattamento.
Tornata d Oxford, tutto il mantra a cui aveva fatto ricorso per tenersi lontana da lui, inizia a vacillare.



È come se l'aria di Oxford la scombussolasse XD.
E infatti l'incontro tra i due ci viene subito palesato.
Dopo esser venuta a conoscenza di una grave perdita nella vita di Alexander, Lauren si intenerisce nel vederlo devastato e in stato comatoso e cede...
Ma cede in tutti i sensi eh, subito: tra un "come sei sciupato" e "cosa ti è successo" l'atterraggio sul materasso è un attimo.
E da quel momento ritornano l'uno nella vita dell'altra.
In questa prima parte del racconto sinceramente ho notato un Alexander molto diverso rispetto a quello che ci era stato presentato nel primo libro, una persona quasi più umana, più accessibile.
Ovviamente continua e nascondere una serie di segreti e di turbamenti che rendono la storia più interessante e che portano il lettore a chiedersi cosa si celi dietro la vita di questo giovane uomo.
Nel primo libro il lato caratteriale di Alex mi aveva fortemente disturbato, troppo freddo, rigido, con comportamenti quasi meccanici, da robot, adesso è descritto nel suo essere più "umano".
Ci viene mostrato in tutte le sue sofferenze, avversità, in tutti i momenti di profondo sconforto, soprattutto quando, insieme a lui, ci troviamo a comprendere che ci sono parole, gesti, emozioni che andrebbero dimostrate e mostrate nei momenti in cui sappiamo di poterlo fare perché poi  il tempo, si sa, non è galantuomo...
La nuova vita di Alexander lo porta ad affrontare molte più decisioni e questo rischia di mandarlo seriamente in tilt, ed ecco che lo stress accumulato sfocia in incubi notturni che lo portano ad ritornare, a tratti, l'uomo che avevamo conosciuto nel primo libro.
Ci sono parti che si leggono veramente tutto d'un fiato ma sono purtroppo, e anche spesso aggiungerei, seguite da altre in cui il rischio di tediarsi è veramente alto.
Zone d'ombra narrativa superflue.


 
La scrittrice non fa altro che inserire nel testo ogni genere di marchio di lusso esistente su questo pianeta, dal cosmetico Nars, alle scarpe che costano quanto uno stipendio intero, al cappotto di quell'altro rinomato brand.
Guai a non avere le mutande di la Perla durante un incontro bollente, mi raccomando, non scherziamo assolutamente, potreste ritrovarvi miseramente mollate dal playboy di turno per quest'affronto gravissimo.  
E' veramente frustrante ed era già accaduto col primo libro, facendomi chiaramente storcere il naso, io odio, ripeto, odio lo snocciolare di marchi commerciali, è una lettura romance, non un catalogo di acquisti di lusso.
La protagonista continua a non starmi tanto simpatica, ci provo giuro a farmela piacere, ma continuo a vederla troppo manovrabile, troppo poco incisiva, piatta insomma.
Ci sono scene in cui l'avrei presa a sberle: come quando scopre una cosa veramente di cattivo gusto sul suo caro Mr Figo e invece di cacciare le unghie che fa???
Lo lascia entrare nel suo letto...
Ma allora sei tonta cara mia.
Che rabbia giuro.
Anche la coppia che  formano loro due continua a non trasmettermi una buona impressione.
Non so se è un riflesso intenzionale della scrittrice quello di non farci fidare di quest'uomo o è proprio l'impostazione del loro rapporto che ti porta ad avvertire questo
Li sento sempre troppo costruiti, artificiali, so che stiamo parlando di un libro ma... non mi lasciano sensazioni positive.
Questo libro è un erotic più che a un new adult, ci sono veramente tante scene di sesso, alcune anche superflue, perchè frettolose e impostate male, altre descritte bene e ricche di passione. Ma sempre troppe, io sono del parere che se scritte bene, se coinvolgenti e da bollori, allora ok, ma se devono essere buttate lì tanto per, viva il "poche ma buone"
Rispetto al primo c'è sicuramente una marcia in più data dal movimento narrativo, improntato su misteri, confabulazioni, personaggi che cercheranno di creare scompiglio e minare il loro rapporto.
Buona caratterizzazione dei personaggi secondari questa volta, soprattutto della Guastafeste sfasciacoppie e del cuginetto inviperito.
E soprattutto abbiamo un finale col bottoda urlo.
Sul finale stavo sclerando, volevo quasi urlare, ma considerando l'andamento del libro la parte finale è quella che mi ha suscitato maggiori emozioni. 
Ecco perché per me raggiunge le 3 stelle, un vero peccato, se non fosse per le zone d'ombra o quelle sviluppate con minor enfasi, potrebbe essere davvero un libro ben fatto.
Staremo a vedere cosa accadrà nel libro conclusivo, spero di ricredermi...
Lo spero davvero !!!



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