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sabato 21 maggio 2016

LA PAURA DI CADERE "Vertigine Series #1" di ELISA GENTILE


Più in alto sali più rovinosa sarà la caduta. E la nostra Bia sa che si appresta a precipitare. Trevor le tenderà la mano e farà sì che non si frantumi al suolo, oppure la protagonista dovrà raccogliere i pezzi rotti della sua anima e ricominciare? Qui trovate la recensione di questo primo volume della nuova trilogia di Elisa Gentile tornata al Self Publishing.

TITOLO: LA PAURA DI CADERE

SERIE: VERTIGINE #1

AUTRICE: ELISA GENTILE

EDITORE: SELF PUBLISHING

GENERE: EROTIC ROMANCE

USCITA: 17 MAGGIO 2016




Airys ha lunghi capelli rosso fuoco naturali e occhi neri come la notte. Canta, disegna e ha mille sogni nel cassetto, proprio come ogni ragazzina della sua età. E, come ogni ragazzina della sua età, ha già avuto la sua prima cotta. 

Lui si chiama Trevor, ma per lei non ha un volto, ma solo un numero di cellulare e parole dolcissime che digita sugli sms maliziosi che si scambiano per una strana coincidenza del destino. 

Una sera, complici le luci pirotecniche di un locale di Barcellona, Airys versa una birra sulla maglietta di un ragazzo alto, tanto alto, con profondi occhi color ghiaccio e un sorriso accattivante che rischia di mandarla dritta in Paradiso. Quando lui si sfila la maglietta per consegnargliela e fargliela lavare, poi, tutto si disintegra nella mente della ragazza dai capelli rosso fuoco: tatuaggi. Tatuaggi ovunque. E una sicurezza: quel ragazzo arriva dal suo passato. Quel ragazzo è QUEL Trevor che ha saputo trascinarla nel suo dolcissimo primo amore. 

Da un fatale scherzo del destino può nascerne un amore. O una passione proibita. O un'ossessione difficile da controllare. 






Devo ammettere che questa scrittrice sa come tenermi sulle spine. I suoi romanzi hanno il potere di mantenermi sempre in tensione. Oggi vi parlo di La paura di cadere primo volume della serie Vertigine di Elisa Gentile.






L’autrice ha creato un protagonista che farà molto parlare di sé, non è solo arrogante, egoista, è un anaffettivo riguardo alle donne.Trevor è bellissimo e irresistibile: nessuna donna può e riesce a resistere al suo fascino. È bravo a ottenere quello che vuole, calpestando anche i sentimenti pur di riuscire nel suo scopo. Non si nasconde sotto mentite spoglie. Trevor si presenta subito per quello che è: un verme, sul campo da pallacanestro è il migliore, ma è un verme con tutti.
Solo con la sorellina si mostra dolce e amorevole, l’adora, questa bambina che per uno terribile scherzo del destino è nata sordomuta gli ha rapito il cuore. Per lei prova un sentimento tanto grande quanto distruttivo, non accetta di non sentirla parlare, piangere, o semplicemente urlare il suo nome, vorrebbe un miracolo per lei, vorrebbe con tutto il suo cuore sentire la sua voce.






Airys è tanto più piccola di lui, ha quindici anni, mentre Trevor già frequenta l’università come suo fratello Alan. Ha i capelli rosso fuoco per questo viene chiamata Bia come la strega dei cartoni animati. È una ragazzina ingenua, non sa cosa vuol dire innamorarsi, tanto meno sa come stare con un ragazzo, figuriamoci con un uomo. L’incontro con Trevor susciterà in lei subito delle forti emozioni, trovarsi di fronte un uomo tatuato, bello come il peccato, e affascinante come un diavolo tentatore non può non scatenare in lei una curiosità che mai aveva provato. A niente valgono i consigli, le parole, e gli avvertimenti per farla desistere dall'intenzione di conoscerlo. Anche per Trevor vale lo stesso discorso, è affascinato da lei, così pura, così innocente per un demonio come lui che non può lasciarsela scappare.

Si insinua lentamente, la circuisce in modo talmente delicato che è impossibile per Bia resistere.

Trevor farà in modo di diventare il suo tutto, ma non si nasconderà, si dimostrerà sempre per quello che è realmente, un uomo che non si impegna nelle relazioni, un uomo duro e cinico, un uomo a cui Bia cederà tutta se stessa. Anche la sua innocenza.




Sapevo che il protagonista di questo libro mi avrebbe innescato tanto risentimento, già nella trilogia precedente l’autrice mi aveva fatto scattare l’istinto omicida. Jayden aveva acceso in me un odio profondo, tanto da piangere per come trattava Selvaggia, ma Trevor lo batte in tutto, è subdolo e macchiavellico.

Non è solo per come si comporta, per come non gli importa di tiranneggiare le persone, ma per come studia ogni mossa, per come dietro a ogni suo comportamento ci sia un piano ben studiato per arrivare a ottenere sempre quello che vuole. 

Mentre leggevo mi sono emozionata, l’autrice riesce a farti passare da incazzata a commossa allo stesso tempo. Il passato di Bia è doloroso, un padre che nessuna vorrebbe avere, un uomo che la demolisce in tutti i sensi. Una ragazzina che ha bisogno d’amore, anche se ha due fratelli che l’amano e la proteggono a lei questo non basta. Rincorre Trevor anche se sa che le farà del male.

Un libro che leggi tutto di un fiato, un romanzo che ti accende tante emozioni contrastanti. Un attimo prima uccideresti i protagonisti, l’attimo dopo piangi mentre leggi i loro pensieri e i loro sentimenti.
Solo una cosa non mi è piaciuta, la scelta dell'autrice di usare termini dialettali che non sono piacevoli da leggere, non sono adatti al tipo di romanzo. Il coinvolgimento del libro rimane comunque inalterato da farle passare in secondo piano.

Consiglio sicuramente la lettura, anche se vi ricordo che è il primo volume di una serie, di cui io con ansia aspetto il seguito. 








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