Recensione: KISSING SANTA CLAUS di DR. REBECCA SHARP

Salve readers, la RECENSIONE che vi proponiamo oggi è su una commedia romantica natalizia, frizzante, maliziosa e molto sexy, edita da Heartbeat Edizioni e scritta da Dr. Rebecca Sharp. Andiamo scoprire di cosa si tratta dalle parole di Sabrina.

TITOLO: KISSING SANTA CLAUS  

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AUTRICE: DR. REBECCA SHARP

EDITORE: HEARTBEAT EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 8 DICEMBRE 2020

AUTOCONCLUSIVO

Categoria: Natale 

Narrazione: Prima persona, doppio POV

Finale: conclusivo 

Holly Jolly odia il Natale — è ironico, ma vero — tuttavia, non può rifiutare l’opportunità di realizzare la leggendaria casa di pan di zenzero a grandezza naturale di San Francisco. Circondata da abeti, vischio e decorazioni, Holly ammette che far parte di questo suo incubo natalizio non è poi così male, soprattutto quando il suo capo si rivela essere un Babbo Natale così sexy.
Saint Nicholsen non si sarebbe mai aspettato che la nuova pasticciera odiasse la sua festa preferita, e neppure che fosse così affascinante. Quando poi si rende conto che c’è di più di quanto quella splendida Grinch lasci intendere, Saint decide di esaudire ogni suo desiderio natalizio mancato.
Sfortunatamente per lui, Holly non si fida di questo evento e lo considera da sempre un disastro. Ha già fatto fuori un Babbo Natale, si è procurata un’overdose di zabaione e ha quasi rovesciato l’albero. E questo solo quest’anno…
Ma in qualche modo, tra lo scambio di regali e la scelta degli addobbi, la magia della loro attrazione inizia a sciogliere la sua corazza a prova di dolcezza, guarendo il suo cuore ferito. Durante la Vigilia di Natale, Holly riceve ben più del bacio che ha sulla sua lista e Saint diventa finalmente il suo Babbo Natale.
Ma con l’arrivo del nuovo giorno, sarà pronta a mantenere la magia?

Nota dell’autrice: in questo burbero romanzo Grinch troverete un attentato alla vita di Babbo Natale, un ornamento con una forma molto inappropriata e alcune scene a tema natalizio molto piccanti. Procedere con cautela.

Rebecca Sharp si affaccia al panorama italiano con un racconto natalizio molto piccante, Holly è la versione del Grinch in gonnella mentre Saint ha il nome e le movenze di Babbo Natale in persona, i due poli opposti che si attraggono nella magia lussuriosa del Natale.

Holly Jolly non potrebbe avere un nome più consono al periodo natalizio, allegro agrifoglio per intendersi ma essendo cresciuta in una famiglia testimone di Geova molto credente è un vero e proprio scempio. Si deve trasferire per tutto il periodo natalizio nell’hotel Fairmont di San Francisco, un vero e proprio castello sopra una collina dove darà sfogo alla sua arte di food designer nella casa al pan di zenzero in misure reali, meta di tutti i bimbi della città e vera e propria attrazione internazionale. Il destino sta per riservarle un tiro mancino perché un babbo natale dal sorriso malizioso è lì ad attenderla.

‘Era così seducente. Quel sorriso. Quella risata. Il calore che si insinuava nel mio sangue come le luci di Natale attorno a un albero, che scintillavano con la promessa di trasformare il mio desiderio in qualcosa di magico.’

Saint Nicholsen è coordinatore e capo del progetto natalizio dell’hotel quando si imbatte nella buffa ma affascinante Holly, non solo vuole farla ricredere sulla magia del Natale ma vuole andare a fondo perché intravede in lei la vera e propria essenza del Natale. Holly è maldestra, al suo arrivo fa esplodere il babbo natale gonfiabile e si rifiuta di indossare il cappellino rosso d’ordinanza, quando tutto il personale dell’hotel deve contribuire con la propria decorazione all’enorme albero all’entrata lei riuscirà a combinarne un’altra delle sue.
Complice una festa natalizia alcolica e un vestitino sexy verde proprio come il Grinch, l’avvicinamento dei due sarà fuoco e fiamme perché Saint è un dominatore nato e Holly è proprio una cattiva ragazza.

‘perché non avevo mai desiderato niente così ardentemente. Conoscere questa donna. Assaggiarla. Respirarla. Consumarla. Farle credere in qualcosa, qualcosa che non poteva vedere. Qualcosa che poteva solo sentire.’

Un ottimo inizio per questa nuova autrice che ha saputo unire ironia e momenti molto hot non dimenticando di trasmetterci le emozioni vissute dai protagonisti durante l'infanzia, che traspaiono dai loro racconti sul passato così diversi ma anche entrambi così pieni di voglia di rivincita. 

Holly non ha solo un’infanzia negata per il Natale, anche quando raggiunge la maggiore età e l’emancipazione arriva una bella batosta che fa sì che il periodo più magico dell’anno diventi per lei quello più ostico.
Non posso non soffermarmi sulle scene calde del libro, complice un semplice bastoncino zuccherato alla menta piperita e il Natale diventa il peccato più ardito.

‘non mi ero mai sentita come mi faceva sentire lui. Non era solo il fatto di raggiungere con lui certe vette di piacere, ma la libertà di inseguirle per arrivare più in alto.’

Vi assicuro che passerete con loro qualche ora molto intensa e focosa, buona lettura.

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