Sera ragazze mie, quello di cui vi parlo è il primo volume di Alakim, un mix di contrapposti che si attraggono e si rifuggono, un turbinio di emozioni che vi assaliranno senza mai lasciarvi. Ma senza anticipare troppo eccoVi la recensione.
TITOLO: ALAKIM LUCE DALLE TENEBRE
AUTRICE: ANNA CHILLON
EDITORE: SELF PUBLISHING
GENERE: URBAN FANTASY
SERIE ALAKIM ANTEPRIMA SERIE QUI
1. Alakim, Luce dalle Tenebre 3 Febbraio 2015
2. Alakim, Le Regole del Gioco RECENSIONE QUI 27 Settembre 2015
SERIE ALAKIM ANTEPRIMA SERIE QUI
1. Alakim, Luce dalle Tenebre 3 Febbraio 2015
2. Alakim, Le Regole del Gioco RECENSIONE QUI 27 Settembre 2015
TRAMA
Alakim è un permanente divorato
da una fame crudele. Reietto in cielo e braccato in terra da una
schiera di guerrieri immortali, condivide il suo rifugio sotterraneo con
due Nephilim, abili combattenti e fedeli compagni nella sorte. Di
giorno è costretto all’oscurità, mentre la notte si aggira per le vie di
una Marsiglia trasgressiva, in cerca di un modo per assolvere al patto
stretto con Lucifero. È proprio durante questa ricerca che un prete
dalle eccezionali capacità sensitive gli suggerisce un antico testo
custode di segreti proibiti, portandolo così a imbattersi in Nicole, una
giovane libraia animalista. La ragazza ingaggia una lotta impari per
non venire travolta dall’indole tenebrosa di Alakim e dal suo spiccato
gusto per la malvagità, ma l’ardore che scocca tra loro rapisce corpo e
mente, lasciandola senza via di fuga, sopraffatta dall’impetuosità
dell’immortale e dalla scoperta di una realtà troppo grande da
accettare: una realtà per la quale occorre avere fede. Così, in un
susseguirsi di eventi inaspettati, mettendo a rischio la propria
esistenza, i suoi amici e Nicole stessa, Alakim fa di tutto per dare a
Lucifero ciò che gli spetta, lottando, tracciando la sua strada nel
sangue e spingendosi oltre i limiti. Perché avere una possibilità di
scelta è l’unica cosa cui non è disposto a rinunciare, anche se quello
da pagare è un inimmaginabile prezzo.
RECENSIONE:
Il protagonista di questo racconto è un personaggio altamente controverso e misterioso, Alakim, un serafino caduto, reincarnato in un corpo mortale ma permanente, talmente potente e pericoloso da essere temuto da tutte le schiere angeliche e infernali.
In lui convivono sia il bene che il male, ma è il secondo a predominare sempre e comunque, provocando morte e distruzione.
A causa di un patto infernale è costretto ad assorbire dolore e malvagità per placare il suo corpo dannato, unico strumento posto a baluardo e difesa del mondo (quando la malvagità di Alakim arriva all'apice potrebbe distruggere tutto ciò che incontra) è L'ikra, un marchingegno particolare che gli consente di autoinfliggersi dolore, trafiggendosi il cuore, per tornare in uno stato di semi normalità.
Alakim è un essere sì potente ma anche devastato, porta sulle sue spalle il peso e il sapore di tutte le atrocità del mondo, per lui non c'è alcuna speranza di salvezza, nessuna redenzione possibile, nessuna luce al di fuori di quel tunnel buio e nefasto di cui è piena la sua esistenza immortale.
Convive con due Nephlin nelle profondità della terra, gli unici compagni di cui si circonda, anch'essi spodestati dai luoghi celesti, anch'essi dannati e condannati a vivere per sempre lontano dalla luce divina.
In questo scenario denso di oscurità ecco arrivare Nicole, a primo impatto è una giovane animalista ma cela dentro di sé un dono così potente da esser considerato quasi sacro, lei è L'invocantes, colei che da sola può invocare e parlare con altre entità soprannaturali, ed è anche la chiave di Alakim per raggiungere la salvezza...
Il primo incontro/scontro tra i due è duro, violento e solo per un pelo le viene risparmiata la vita, da quel primo congiungersi di occhi e corpi Alakim inizia a sentirsi sempre più attratto da lei, tanto da irrompere prepotentemente nella sua vita pur di catturarla e farla sua, pur di spingerla ad aiutarlo anche usando le maniere più cruente.
Se pensate che oltre la brama di possesso e desiderio e oltre la necessità di utilizzarla come arma per la sua salvezza ci sia qualcosa in più sbagliate, non c'è nulla di romantico né di fiabesco, nessun demone che si trasforma in principe azzurro dopo aver saggiato le gioie dell'amore, nessuna redenzione improvvisa.
Alakim è un romanzo crudo e nudo, forte, passionale, non c'è, o per lo meno non c'è ancora, la redenzione eterna e il cambiamento improvviso.
Alakim è malvagio e resta malvagio, non ci sono suppliche non c'è pentimento, si avvale di tutti i mezzi che può pur di raggiungere i suoi scopi, è un'entità tetra e pericolosa, solo in piccoli sprazzi di tempo riemerge quel suo lato quasi, e sottolineo quasi, normale che ci fa ben sperare.
Il racconto e la trama sono imbastite magistralmente, i personaggi con i loro oscuri misteri ti attraggono rendendo impossibile staccarsi dal libro.
Ho letto tanti urban fantasy nella mia vita ma mai avevo trovato uno scenario così ben articolato e suggestivo.
Il lettore viene coinvolto in modo umorale, sente quello che legge, e avverte la totalità dei sentimenti che aleggiano tra quelle pagine ricche di mistero e foschia.
Alakim è un romanzo diverso da tutto quello che potevo immaginare, la contrapposizione tra bene e male è il fulcro dell'intera opera, e quando giungi alla fine nel tuo cervello iniziano una serie di domande sulla vita e sulla morte, sulla chiesa, sul male.
È un romanzo che fa discutere, ma un romanzo da non perdere.
Mi chiedo alla fine del tunnel quale mano troverà Alakim, stingerà quella del bene, o quella infernale?
E mi chiedo se c'è speranza per tutti, anche per i casi impossibili.
Questo è Alakim, un turbine di caos ed emozione, da leggere assolutamente.
by Concetta
Scritto magistralmente bene, ti porta a fare i conti con te stessa ponendoti tante domande, uno dei libri più belli che ho letto! Ora sto leggendo il sequel... Brava Anna
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