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giovedì 17 marzo 2022

Recensione: QUEL PONTE TRA DI NOI di K.K. ALLEN

Salve readers, oggi vi proponiamo la RECENSIONE di "Quel ponte tra di noi" romanzo standalone scritto da K.K. Allen ed edito dalla Quixote Edizioni. Andiamo a scoprire cosa ne pensa Sabrina.

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TITOLO: QUEL PONTE TRA DI NOI

TITOLO ORIGINALE: A BRIDGE BETWEEN US

AUTORE: K.K. ALLEN

EDITORE: QUIXOTE EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA DI USCITA: 23 FEBBRAIO 2022

Categoria: Second Chance - suspense - friends to lovers - Angst - Small Town
Narrazione: prima persona, doppio pov tranne qualche capitolo in terza persona del cacciatore
Finale: conclusivo

AUTOCONCLUSIVO

Camila Bell e Ridge Cross dovrebbero odiarsi; sono figli di due proprietari terrieri che portano avanti una rivalità dovuta a questioni mai risolte sui loro terreni e risalente a un secolo prima. Invece, quando si conoscono da adolescenti, e nonostante i rispettivi padri si detestino e non manchino occasione di ribadirlo, i due dapprima diventano segretamente amici e più tardi si innamorano. Il segreto però non resterà tale per sempre: Camila e Ridge saranno separati dalle loro famiglie e da una serie di crudeli circostanze, finché, una volta cresciuti, e dopo anni di lontananza e incomprensioni, non si ritroveranno di nuovo di fronte. La faida familiare si ripeterà per un’altra generazione, o alla fine sarà il loro amore mai davvero sbocciato a vincere?
K.K. Allen si fa conoscere in Italia con una storia epocale, l'amore proibito tra Camila e Ridge, i figli di due famiglie rivali nell’America rurale del Colorado.


Camila Bell è la figlia e l’erede dei tanti vigneti di famiglia nella piccola e ridente Telluride. Lei adora la natura, selvaggia, sfida da sempre la rivalità secolare tra la propria famiglia e quella dei Cross per raggiungere il suo posto preferito al mondo, in cima alla collina. Un ponte separa le due proprietà e un giorno prima di correre tra i campi di mais dei Cross si imbatte in un ragazzo un po’ più grande di lei che le punta un fucile addosso. Ma loro non possono farsi carico di questa vecchia rivalità e instaureranno un rapporto di amicizia segreta che nel tempo porterà solo guai.
«Pensa, un giorno saremo noi due a gestire le nostre terre. Potremo mettere fine a questa stupida rivalità, allora. E… sai quel ponte che non volevi farmi attraversare? Quello, un giorno, ci unirà, invece di separarci.»
Ridge Cross è appena arrivato al ranch del padre, fino ad allora aveva vissuto nella riserva degli Ute Montain con la madre ora scomparsa. Una delle tante donne indigene scomparse misteriosamente, figlio illegittimo si sente solo e abbandonato anche perché il padre è tutt’altro che amorevole con lui. In Camila riconosce l’ardore ma anche la paura di essere scoperti ed è dura allontanarla ma è l’unico tra i due ad essere cosciente che loro due non potranno mai stare veramente insieme. 
Il richiamo della natura e una vita lontano da quei maledetti campi di mais lo porteranno lontano da lei causando un doloroso distacco da un amore che sta nascendo ma che comunque è destinato a naufragare.
‘Camila mi stava fissando. La guardai negli occhi. Parole non dette galleggiarono tra noi, e per la prima volta nella mia vita, mi sembrò di avere così tanto da dire.’
Una storia appassionante, di quelle che tengono con il fiato sospeso, grazie a un’abbondante dose di angst e di suspense.  
Il libro è diviso in due parti, il passato che va dai 13 ai 18 anni di Camila e il presente quando i ragazzi sono adulti e devono affrontare le responsabilità che hanno verso quelle terre e i loro cognomi.
Tanti i personaggi di contorno ma il più odioso è sicuramente il padre di Camila che sembra essere il più astioso ma tra i Bell e i Cross c’è anche una terza famiglia, quella che deve veramente far paura ai protagonisti, i Bradshaw. Loro agiscono da lontano e sono i più loschi, perché dalle retrovie godono di questa secolare rivalità e Camila e Ridge diventano delle pedine nelle loro mani.
Ho adorato tutti e due i protagonisti, Camila sicuramente più combattiva e ottimista mentre Ridge con i suoi silenzi e con i suoi gesti disarmanti ti sa conquistare un po’ alla volta ma completamente.
La natura è la vera protagonista di questo romanzo, i posti magnifici descritti, tra montagne, laghi, fiori selvatici e la miniera della discordia che ad un certo punto sarà protagonista di momenti adrenalinici.
La parte hot c’è ma non è sicuramente la parte predominante della narrazione, più dolce e amorosa nella prima parte e più rabbiosa e passionale nella seconda parte.
Una storia che merita di essere letta, non fatevela scappare sono certa che la amerete anche voi.




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