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martedì 8 marzo 2022

Recensione: IL RAPIMENTO DI CENERENTOLA di A. ZAVARELLI

 

Salve readers, oggi vi proponiamo la RECENSIONE de "Il rapimento di Cenerentola" romanzo standalone scritto da A. Zavarelli ed edito dalla Grey Eagle Publications. Andiamo a scoprire cosa ne pensa Sabrina.

TITOLO: IL RAPIMENTO DI CENERENTOLA

TITOLO ORIGINALE: STEALING CINDERELLA

AUTORE: A. ZAVARELLI

EDITORE: GREY EAGLE PUBLICATIONS

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA DI USCITA: 15 FEBBRAIO 2022

Categoria: Retelling - Dark - Erotico - Royal
Narrazione: prima persona, doppio pov 
Finale: conclusivo

AUTOCONCLUSIVO

Ogni reale ha il suo piccolo e sporco segreto. Il suo ero... io.

Avrebbe dovuto essere semplice.
Vado al ballo, incontro il principe, e mi assicuro il suo patrocinio per il mio ente di beneficenza preferito.
Ma sotto la maschera, la bestia minacciosa di un uomo non era affatto quello che mi aspettavo.
Era oscuro, intenso e stranamente silenzioso.
Quando me ne sono andata, sentivo ancora il fuoco del suo tocco sulla mia pelle.
Ha infestato i miei sogni, ma non mi sarei mai aspettata di rivederlo.
Poi, è venuto.
E mi ha presa.
E ho imparato che la sua oscurità era un vuoto che non avrei mai potuto concepire.
È il principe ereditario.
E ora, sono sua prigioniera.
La Zavarelli questa volta ci propone una rivisitazione molto dark della favola di Cenerentola, ma in questo caso la malcapitata Ella non viene salvata dal principe azzurro ma viene rapita dal principe più oscuro che c’è in circolazione, l’erede al trono di Norvegia, Thorsen.


Ella Laurent ha origini francesi e vive in un piccolo paese del Kent in Inghilterra, da quando il padre è mancato è costretta a vivere in una soffitta alla completa mercé di una matrigna cattiva e di due sorellastre insopportabili. Trattata come una schiava, piuttosto che come una cameriera, ha almeno la fortuna di potersi ritagliare dei momenti al rifugio di Hilliard tra i suoi amati animali, bisognosi come lei di affetto e cure . Ed è proprio questo il suo sogno, trovare un ente di beneficenza che può assorbire i costi di questo piccolo rifugio. Quale miglior modo se non ad un ballo di beneficenza dove i giovani principi d’Europa potranno concedere cinque minuti ad ogni pretendente che potrà chiedere quello che vorrà?
Il principe sbagliato e una scarpa dimenticata saranno i suoi errori imperdonabili perché una volta incontrato il principe Thorsen non potrà più sbarazzarsi di lui e della sua ossessione per lei.
‘È una dea del fuoco, una forza della natura che non si è ancora risvegliata al suo potere. Il suo unico difetto è il cuore tenero che batte sotto le costole. La rende debole. La rende la merenda perfetta per uomini come me. Non riesco proprio a credere che sarò il primo ad approfittarne in questo modo.’
Thorsen Lykken sarà il prossimo re di Norvegia, grazie a quei pochi minuti che l’hanno fatto nascere prima rispetto al fratello gemello Calder. Odiato da tutto il regno ha subìto un brutto shock da piccolo che lo costringe a frequentare assiduamente uno psicologo ma con scarsi risultati. 
Il fratello gemello è suo amico ma non può fare molto per aiutarlo non conoscendo il suo orribile segreto. 
La madre è l’unica persona che ha il suo amore e il suo rispetto mentre verso il padre non prova nessun legame piuttosto un odio incredibile. 
Quel ballo sarà il punto di non ritorno perché rapire e rendere il suo giocattolo preferito la già sofferente Ella lo farà ricredere sul suo instabile futuro. Riuscirà a sopravvivere per lei e a farla entrare completamente nella sua anima e nel suo cuore?
‘Nei miei sogni, non mi tiene solo per il braccio. M’ingabbia con il suo corpo. Marcandomi con le labbra. Muovendosi dentro di me, alterandomi per sempre, mentre m’infetta con la sua oscurità.’
È tornata la Zavarelli dark che piace a me, in certi momenti la favola di Cenerentola viene completamente messa da parte anche se le analogie con la favola originale sono tante. 
Thor sa essere veramente cattivo e nella perversione legata alla lussuria rende questa trasposizione erotica e tutt’altro che fiabesca.
Ci sono dei momenti in cui si perde la fiducia e non si riesce a capire come Ella possa soffrire così tanto ma poi si arriva al punto in cui anche lei, così abituata al dolore, reagisce. È il momento più duro ma anche quello più bello della narrazione, quando Thor si lascia andare al sentimento vero. 
Ella pensa di non meritarsi niente dalla vita ed è forse proprio per questo che nel sesso preferisca sottomissione e dolore.
‘Non era che volessi esattamente queste cose, ma c’erano parti della dinamica tra un uomo potente e una donna sottomessa che mi facevano riconoscere qualcosa di depravato in me stessa.’
Thor non è il più cattivo della storia perché sia la matrigna Narissa che le sorellastre Magnolia e Larissa in alcune circostanze sembrano delle vere e proprie psicopatiche.
Mi è piaciuta l’evoluzione della trama ed essendo un’amante del dark Romance non mi sono pesate certe scene violente che vi avverto non a tutte però potrebbero piacere.
Questo è il libro più bello che ho letto finora della Zavarelli e se amate il genere, non fatevelo sfuggire.


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