Salve readers, oggi vi proponiamo la RECENSIONE di TAP LEFT. Daire & Lola romanzo standalone scritto da A. Zavarelli ed edito dalla Grey Eagle Publications. Andiamo a scoprire cosa ne pensa Sabrina.
Indossa una corona di filo spinato per tenere gli altri alla larga. È suscettibile, perfido ed emotivamente distaccato. Ma all’interno dello stronzo si cela un cuore d’oro...
Lola Bell, l’accomodante proprietaria di una libreria, potrebbe avere il mondo ai suoi piedi – ma in questo momento è nel caos più totale, lottando per rimettere a posto le cose.
Il nemico di Lola, Adrian Daire, è l’ultimo minaccioso maschio alfa: ricco, di bell’aspetto, e un coglione assolutamente irresistibile. L’incarnazione completa dello spietato dirigente pubblicitario, in possesso di un’oscurità interiore, che gli conferisce una vena decisamente malvagia.
Lui è l’ordine. Io sono il caos. Non possiamo andare d’accordo.
Daire è l’ultima persona a cui Lola chiederebbe aiuto, ma dopo la rottura meditata col suo ex, non perde tempo e cerca il suo nuovo Mr. Giusto nella nuova app di appuntamenti, Tap Left.
Quando a malincuore chiede a Daire di aiutarla a impostare il suo gioco di appuntamenti, contro ogni sua intenzione ha appena lasciato rientrare nella sua vita una tempesta tossica di cui non ha idea.
Mentre Daire aiuta Lola, le vecchie tensioni rivengono a galla insieme a quelle nuove – e con un nuovo corteggiatore di mezzo, i due nemici sembrano diretti su una rotta di collisione inevitabile, che potrebbe distruggere entrambi.
La Zavarelli ritorna con un contemporary romance meno oscuro del solito ma più doloroso. Tra Lola e Daire scorre molto odio e insopportazione, il risultato di un passato che li aveva spezzati e una persona in comune che li ha fatti allontanare. Fin quando non si ritrovano e si crea una seconda possibilità tutt’altro che scontata.
Lola Bell ha una libreria che non va a gonfie vele, Gatsby’s Place, è goffa, sbadata e piena di difetti ma altruista e alla ricerca dell’uomo con cui accasarsi e soprattutto alla ricerca della consapevolezza di sentirsi abbastanza, almeno per la sua dolce metà. Arrivata ai trent’anni e all’ennesimo fallimento chiamato Tom si sente esausta e grazie all’app Tap Left vuole imparare a giocare con l’altro sesso e a giocare con l’amore. Chi se non l’algido e donnaiolo amico/nemico di una vita Daire potrebbe aiutarla in questa missione?
Si incontrano per rari anniversari tutti gli anni e si punzecchiano, si sfidano in una battaglia di sguardi e battute al vetriolo ma insieme, tanti anni prima, erano stati molto di più che amici, alla vigilia di una tragedia che li aveva segnati e per sempre.
‘È questa la differenza tra lei e il resto della specie femminile. Non è consapevole di sé. Non è l’inferno sui tacchi. È una gatta adulta con il cuore di una gattina. È morbida in troppi modi. Una che vuole accontentare le persone a tutti i costi. Alcuni potrebbero definirla un bersaglio facile. In breve, ha tutte le qualità che disprezzo.’
Adrian Daire è un pubblicitario di successo, arrogante, bellissimo ma è solo apparenza perché dentro nasconde dolore e oscurità. Dieci anni prima un evento l’aveva costretto a vivere con un bastone sempre al suo fianco e a dover sopportare una ragazza che continua a vedere non solo per assicurarsi che stia bene ma perché ne è ossessionato. Lei è il suo opposto e quell’odio che è sempre vibrante quando è in sua compagnia si sta per trasformare in una tempesta erotica perché la loro chimica è innegabile. Anche se hanno poco tempo può averla e insegnarle l’arte della seduzione, peccato che non abbia considerato che potrebbe non poter più fare a meno di lei perché l’amore nascosto da anni sta per riaffiorare più potente di prima.
‘La sua voce è profonda. Cento per cento peccato e due volte tanto di guai. Questo è Adrian in poche parole. È la definizione assoluta di un bastardo dal cuore freddo. Asociale, schietto e decisamente cattivo. Eppure, è questa magistrale combinazione di chimica che sembra portare anche le donne più equilibrate ai suoi piedi.’
Un hate to love intrigante e accattivante perché il loro passato ha tanti segreti ed è stato bello mettere insieme tutti i pezzi del puzzle. Sono due personaggi interessanti e quando Lola inizierà a flirtare con un ragazzo nella chat e allo stesso tempo seguirà i focosi consigli di Daire sarà molto semplice scegliere con chi schierarsi.
Sicuramente la prima parte della narrazione è quella che ho preferito, quando si ostacolano facendosi anche del male ma allo stesso tempo si riscoprono amanti passionali fino al punto di non poter più star lontano l’uno dall’altra. La seconda parte è più adrenalinica e arrivare al dunque, cioè viversi la loro meritata seconda possibilità, per Daire sarà difficile perché è quello che riesce di meno a lasciare il passato tossico, fatto di alcol e abusi, alle spalle.
Una buona prova per la Zavarelli, un libro che vi consiglio e che si legge in fretta, odio e lussuria insieme sono sempre un bel connubio.
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