Buonasera readers, stasera la RECENSIONE è sul libro d'esordio di Carley Fortune, UN'ESTATE DOPO L'ALTRA. Every Summer After, che ci viene proposto da Newton Compton.
Pubblicato solo lo scorso anno, ha riscosso un enorme successo su Goodreads, come miglior romance e miglior debutto del 2022.
Non potevamo farcelo scappare e questo è il pensiero di Chiara dopo la lettura.
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TITOLO: UN'ESTATE DOPO L'ALTRA. Every Summer after
TITOLO ORIGINALE: EVERY SUMMER AFTER
AUTORE: CARLEY FORTUNE
EDITORE: NEWTON COMPTON EDIZIONI
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA DI USCITA: 2 MAGGIO 2022
AUTOCONLUSIVO
Categoria: friends to lovers - second chance - childhood sweetheart
Narrazione: prima persona, POV femminile
Finale: conclusivo
Sono passati dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago... e il suo primo grande amore.
Ora si è trasferita in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore. Ma una telefonata inaspettata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, e dove aveva giurato a sé stessa che non avrebbe mai più rimesso piede.
I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato. È lì che tutto ha avuto inizio.
E se questa fosse l’occasione per cambiare il corso del destino?
C'è un passo di Paulo Coelho, tratto da El Zahir, che per tutto la lettura di questo romanzo mi è rimbalzato nella testa: Dicono che durante la nostra vita abbiamo due grandi amori, se non lo conoscete, vi consiglio di scoprirlo, sono certa che arriverete alla mia stessa conclusione: per Pers e Sam, però, questi due grandi amori sono la stessa persona.
Ma cominciamo dall'inizio, incontriamo subito la Percy trentenne, che, per via di un evento importante ed irrinunciabile, si ritrova faccia a faccia col proprio passato, un passato con cui pensava di aver chiuso, un passato che pensava sarebbe rimasto tale, e non avrebbe mai più avuto a che fare col suo presente: un passato che porta il nome di Sam Florek.
Sam, il suo primo amore, incontrato a tredici anni, e col quale ha condiviso sei anni intensi, magici, potenti, unici.
Estate dopo estate, vacanza dopo vacanza, il loro rapporto, nasce, cresce, sbatte contro le difficoltà della lontananza, le insicurezza dell'adolescenza e il desiderio della prima maturità.
A diciott’anni era bello, ma il Sam adulto è così sconvolgente che potrei mettermi a urlare. Mi sono persa tutto il tempo che l’ha reso così! E il dolore di quella perdita– di non aver visto Sam diventare uomo– è come un pugno che mi stringe i polmoni.
Vivremo la loro storia, passata e presente, esattamente come accadrà a Percy quando rimetterà piede a Barry's Bay, il passato non sembra poi così distante, dodici anni volati in secondo, come se non fossero mai trascorsi. Un'alternanza di questi ultimi giorni al lago e il racconto delle estati della sua adolescenza proprio su quello stesso specchio d'acqua.
Questo romanzo è un tipo di romanzo che non leggevo da molto, un romanzo reale, reale nel senso che la storia, i personaggi, gli avvenimenti, sono estremamente vicini ad ognuno di noi, chiunque potrebbe essere Sam o Percy.
Mi sporgo in avanti per abbracciarlo, e mi sembra di tornare a casa, mi sembra di partire per un viaggio eterno, mi sembra di mettere fine a quattromila giorni di nostalgia.
Proprio per questa consistenza così tangibile, e in parte straordinaria, ho apprezzato entrambi i protagonisti, anche se l'angst era sempre lì, fedele compagno di questa lettura, non credo ci sia un solo aspetto che avrei voluto diverso in questa storia. Ci sono molte cose non dette, da parte di entrambi i protagonisti, bastava davvero poco, pochissime parole, e tanta sofferenza avrebbero potuto evitarsela, ci sono state scelte che avrebbero potuto essere diverse, ma in cuor mio, più proseguivo nella lettura, più mi sentivo in linea coi personaggi e le loro scelte, anche sbagliate.
Lui sorride e sorrido anch’io, e per un istante al mondo ci siamo solo noi due, ci siamo sempre stati solo noi due.
Io credo che questo libro sia perfetto, ed è una lettura che mi sento di consigliare perché penso ne valga la pena, unica raccomandazione, va letto nel mood giusto, no quando siete alla ricerca di una lettura leggera e veloce, ma se cercate una lettura un po' più profonda, questa è la storia che fa per voi!
«Non voglio mandare di nuovo tutto a puttane, Sam». «Forse, anche mandare tutto a puttane faceva parte dell’accordo»
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