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venerdì 13 gennaio 2023

Recensione: LA COTTA "Washington Wolves Next Generation #3" di KARLA SORENSEN

 

Salve Readers, la RECENSIONE che vi proponiamo oggi è sul terzo volume della serie "The Wolves: A football dynasty". La Cotta è uno Sport Romance  di recente uscita scritto da Karla Sorensen  e ci narra le vicende amorose di Emmett & AdalineAndiamo subito a scoprire cosa ne pensa Sabrina che ha letto il libro per noi.


TITOLO ORIGINALE: THE CRUSH


AUTRICE: KARLA SORENSEN

EDITORE: SELF PUBLISHING 
(autrice straniera)

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 13 DICEMBRE 2022

Categoria: Sport Romance - Friends to Lovers -  Second Chance
Narrazione: Doppio POV, prima persona
Finale: conclusivo

The Wolves: A football dynasty Serie
1. La Bugia ♥ Faith & Dominic ♥ RECENSIONE
2. Il Piano ♥ Erik & Lydia ♥          RECENSIONE
2. La cotta ♥ Emmett & Adaline ♥  
«Vai dentro, Adaline. A meno che tu non voglia che vedano.»
Immagina che il ragazzo che hai sempre desiderato te l'abbia appena sussurrato all'orecchio. Immagina di avere solo una notte per scoprire cosa ti sei persa.
Ho una cotta per Emmett Ward da che ho memoria. E non solo perché sembra un dio greco e ha l'audacia di andare in giro come se potesse romperti la testiera del letto se ne avesse la possibilità.
Ma sono stata friendzonata sin dall'inizio, perciò quando è stato scelto nel draft NFL e si è trasferito dall'altra parte del paese, mi sono messa con un altro, ritrovandomi con il cuore spezzato.
Ora Emmett è ricomparso nella mia vita, affermando di non essersi mai dimenticato di me. E stavolta... non mi guarda più come se fossimo solo amici.
L'attrazione tra di noi è innegabile, ma non sono una stupida. Il football verrà sempre prima di tutto per Emmett Ward, e ho paura di ritrovarmi di nuovo con il cuore a pezzi.
Ma quando mi chiede un'occasione per conquistarmi, non posso dire di no. Anche se so già che una notte non sarà mai abbastanza.
Siamo arrivati all’ultimo capitolo della saga della famiglia Ward con il piccolino di casa, l'amatissimo Emmett. Cresciuto a pane e football con i Washington Wolves lo troviamo distante da casa, in Florida a fare i conti già così giovane, con un rimpianto amoroso, Adaline. 


Emmett Ward è il quarterback dei Ft. Lauderdale, all’apice della carriera si rende conto, per colpa di un grave infortunio dell’amico e compagno di squadra Malcolm, quanto l’amore e una persona accanto manchino nella sua vita. Ha un grande rimpianto, aver rifiutato una ragazza, l’unica che l’aveva veramente attratto anni prima, Adaline. Farle una sorpresa e correre a riconquistarla è una missione che però ha mille difficoltà. Rivelare i sentimenti non è facile per lui, quando la loro chimica prenderà il sopravvento e soprattutto quando la lontananza sarà un grande elefante nella stanza.
«Un giorno» disse, succhiandomi la pelle all’altezza della mandibola. «Un giorno inizieremo dove possiamo finire.»
Adaline Wilder è un’organizzatrice di eventi che ha mosso i primi passi in questo lavoro grazie alla zia/sorella di Emmett, Molly Ward. Completamente affascinata e amante della famiglia Ward, pensava di essere ad un passo dal conquistare la sua cotta adolescenziale, quando Emmett la respinge. Sfortunata in amore e molto attaccata alla sua famiglia allargata, i Wilder, non sarà facile per lei cedere alle lusinghe del ritrovato Emmett dopo aver perso fiducia nel blasonato mondo del football con un ex che l’ha delusa ulteriormente.
‘Il mio cuore voleva che mi sporgessi in avanti e scoprissi se le sue labbra erano buone come sembravano. Il mio cuore voleva. Ma il mio cervello mi esortava a restare ferma dov’ero, un singolo granello di prudenza che sussurrava attraverso quel denso impulso d’attrazione. Il mio cervello ricordava.’
Aspettavo quest’ultimo capitolo nonostante non fossi pronta a lasciare la famiglia Ward. 
Emmett, il piccolino di casa, che avevamo conosciuto grazie alle sue marachelle ai danni delle zie, considerate come sorelle da lui, è cresciuto bene direi. Sia dal punto di vista fisico essendo uno sportivo molto attraente e sia dal punto di vista mentale essendo un ragazzo con i piedi per terra. Appena capisce ciò a cui ha rinunciato fa di tutto per riprendersi la ragazza che è pronto ad amare. Adeline è molto titubante ma come darle torto, oltretutto sta passando un delicato momento in famiglia che non la fa essere ottimista in questa nuova fase di vita amorosa.
Una storia dolce e piena di speranza che però avrei voluto più ricca di angst e di pathos. La trama è lineare e abbastanza scontata, la famiglia, da ambo le parti, la fa da padrona con una buona dose di amarcord per i Ward e nuove prospettive per i Wilder. Sette sono i figli e la prossima storia dovrebbe riguardare Greer che abbiamo visto spesso in questo capitolo interagire con la sorella Adaline, vedremo.
Alla Sorensen vorrei dire di osare un po’ di più, di non vivere sugli allori, di impegnarsi di più. Mi piace lo slow burn e anche le trame semplici ma bisogna saper gestire il tutto con una narrazione intrigante che qua non ho visto.
La parte hot c’è ed è forse la parte che ha impresso più brio alla storia, rianimandola un pochino fortunatamente.
‘Era il paradiso… era l’inferno… qualcosa in bilico nel mezzo. Tormento, dolore e insensato, ardente piacere erano aggrovigliati e annodati insieme fino a non poterli distinguere.’
Sono certa che questa talentuosa autrice può fare molto più di questo. Vedremo!


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