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mercoledì 1 giugno 2022

Recensione: IL PEGGIOR UOMO DELLA MIA VITA di LUCY SCORE

Oggi vi proponiamo la RECENSIONE di Il peggior uomo della mia vita, edito da Newton Compton Edizioni e scritto da Lucy ScoreSabrina ha letto il libro per noi, e pare si sia molto divertita andiamo a scoprire perchè.

TITOLO: IL PEGGIOR UOMO DELLA MIA VITA
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TITOLO ORIGINALE: THE WORST BEST MAN

AUTRICE: LUCY SCORE

EDITORE: NEWTON COMPTON EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 28 APRILE 2022

Categoria: Rom Com - Enemies to Lovers - Humor 
Narrazione:  Terza Persona
Finale: Conclusivo.

Per fare andare bene un matrimonio basta essere in due… o no?
La sposa è adorabile. Lo sposo è un perfetto gentiluomo. Ma il resto degli invitati alle nozze sembra uscito da un incubo. Ricchissimi, viziati, pieni zeppi di titoli nobiliari e arroganza. Il testimone dello sposo non fa eccezione. Francesca ha preso molto sul serio il ruolo di damigella

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d’onore. E ha intenzione di fare il possibile perché il matrimonio della sua migliore amica fili liscio. Anche se significa mettere in riga uno per uno gli invitati, fare il cane da guardia allo sposo e, soprattutto, tenere d’occhio quell’insopportabile pallone gonfiato di Aiden Kilbourn, che nonostante abbia accettato di fare da testimone sembra intenzionato a metterle i bastoni tra le ruote. Non importa quanti zeri abbia il suo conto in banca: se non righerà dritto, Francesca gliela farà pagare.
Aiden Kilbourn non ha mai avuto relazioni a lungo termine. Il lavoro per lui è tutto e non ha mai frequentato una donna per più di un mese consecutivo. Ci sono gli affari a tenerlo impegnato, perché complicarsi anche la vita privata? Desidera solo divertirsi, senza impegno, con ragazze che non gli stiano troppo addosso. Ma Francesca Baranski sembra essere stata mandata dal destino appositamente per punirlo…

Torna Lucy Score con una Rom Com molto divertente e due protagonisti forti e audaci. Non hanno molto in comune, Frankie è una femminista convinta e Aiden un magnate della finanza per nulla interessato alle relazioni serie,  ma insieme faranno faville.


Francesca Baranski vive a Brooklyn e si mantiene agli studi lavorando nel settore del catering, anche se trentenne vuole specializzarsi nella gestione di piccole imprese prendendo un master. Mediterranea, dall’aspetto esotico ha origini umili, la sua famiglia è piuttosto confusionaria e la mamma a dir poco invadente. Alla festa di fidanzamento dell’amica Pru si imbatte nel testimone dello sposo, ricco e fastidiosamente affascinante. Stargli alla larga è un compito arduo perché lei è la damigella d’onore della sposa. 
‘Si sentiva un adolescente arrapato, incapace di controllare il suo corpo di fronte a una bella ragazza. Ma Francesca non era solo bella. Era una tentatrice.’
Aiden Kilbourn è lo scapolo più ambito di Manhattan e arrivato a quarant’anni non ha nessuna intenzione di stabilizzarsi in una relazione seria e noiosa. Lo stuolo di arrampicatrici sociali che lo inseguono, non lo attraggono come l’impertinente Frankie che lo snobba e lo costringe a corteggiarla. Non ha certo intenzione di costruire qualcosa di serio ma solo dare sfogo alla passione. Il problema è che questo lo porterà a desiderare di più, perchè lei è dannatamente eccitante, nonostante sia anche tremendamente testarda e abbia la linguaccia più lunga e tagliente con la quale Aiden abbia mai avuto a che fare.
‘Aiden non sapeva, non poteva saperlo, che stava sventolando uno straccio rosso davanti a un toro inferocito. Non era l’unico ad amare le sfide. Se si fossero scontrati, anche lei avrebbe potuto tirargli dei colpi bassi. Magari persino farlo innamorare un po’.’
Mi sono divertita tantissimo, lei è un vulcano in continua eruzione e lui risponde a tono ad ogni sua frecciatina. Frankie ha così paura di innamorarsi e di soffrire che alla fine è quella che sbaglia di più. Aiden invece vorrebbe coinvolgerla nella sua vita, malgrado ci sia un accordo tra loro ma ha degli scheletri nell’armadio con cui prima fare i conti. 
L’autrice è bravissima in questo genere e ha costruito due protagonisti ugualmente interessanti che ami sia per i loro difetti che per i loro pregi e i dialoghi, mamma mia! sono incredibilmente divertenti e sfrontati.
«No, no. Mi bacerai quando lo dico io. Non sono una che si sottomette al maschio alpha. Io sono una donna che si prende quello che vuole a calci nelle palle».
«E cos’è che vuoi?»
«Annientarti».
Unica pecca è la terza persona, ho cercato di non farci caso ma in alcuni frangenti ho trovato questo tipo di narrazione un po’ limitante.
La parte hot è sicuramente una parte importante, sia quando si odiano ma si desiderano da morire, sia quando finalmente danno sfogo alla passione.
‘In lui non c’era niente di dolce o delicato. E lei non voleva che lo diventasse. Voleva saltare giù da quel precipizio di piacere su cui stavano danzando.’
I personaggi di contorno una vera chicca, gli sposi, le improponibili damigelle così artefatte e deliranti ma la mamma di Frankie si aggiudica il primo premio per le risate che mi ha fatto fare soprattutto durante un pranzo domenicale in cui mette in grosso imbarazzo la figlia davanti a un futuro genero basito.
Se volete divertimento, spensieratezza ma anche lussuria e un pizzico di sentimentalismo è il libro che fa per voi, lo adorerete.

Autoconclusivi
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