CERCA NEL BLOG

sabato 9 maggio 2015

PER TE QUALUNQUE COSA di Paige Harbison


Stasera la recensione è di uno young adult che parla di amore, amicizia, e decisioni da prendere. Una lettura bella e intensa, e voi che ne dite?


AUTORE: PAIGE HARBISON

TITOLO: PER TE QUALUNQUE COSA

GENERE: YOUNG ADULT

CASA EDITRICE: HARLEQUIN MONDADORI

TRAMA


Natalie e Brooke sono amiche da sempre, e per sempre. Così diverse ma inseparabili. Natalie è tranquilla e studiosa, contenta di stare in casa a guardare vecchi film, mentre Brooke è l'anima di ogni festa, la ragazza più popolare della scuola, quella che ognuna vorrebbe essere. Poi all'improvviso tutto cambia: in una folle notte che Natalie non riesce a ricordare e che Aidan, il ragazzo di Brooke, non riesce a dimenticare. L'amicizia tra le due ragazze si trova a una svolta, mettendo in discussione quello che pensavano di sapere l'una dell'altra e facendo loro scoprire che cosa davvero significhi la vera amicizia.



















RECENSIONE

Parliamo questa volta di uno Young Adult autoconclusivo di una giovane autrice americana.
Devo dire che io ero molto curiosa di leggere questo romanzo, per vari motivi, la trama mi attirava, l'autrice era nuova per il mercato italiano, e non per ultimo il fatto che dividesse il pubblico di lettori.  Molte recensioni su Goodreads infatti non erano affatto positive.
In questo libro si parla soprattutto dell'amicizia, c'è la storia d'amore certamente, e anche molto intensa, ma il tema attorno al quale ruota tutto è il rapporto tra le due protagoniste, la storia d'amore non è altro che un mezzo che l'autrice utilizza per parlare del tema fondamentale.
Un amicizia tra due ragazze, con dei caratteri diametralmente opposti, ma questo lo avevamo capito dalla trama che in realtà non ci svela molto, anzi che definirei abbastanza ordinaria.



Sono stata veramente colpita da diverse cose in questo libro, innanzi tutto parliamo del tipo di narrazione, che io definirei fuori dai soliti schemi.
La scrittrice utilizza il punto di vista di Natalie,  e fin qui nulla di strano, è una cosa che al momento va molto di moda, funziona e crea empatia con i personaggi. Ma qui entra in gioco quella che io definirei la novità, tutta la prima parte del libro è raccontato con POV di Natalie (la brava ragazza) e quindi noi viviamo solo i suoi pensieri le sue emozioni e non ci è dato di sapere quello che passa nella testa di Brooke (l'anima della festa) e del suo ragazzo Aidan, poco prima della metà del libro l'autrice inizia invece con flashback di Brooke ripercorrendo con questi la sua storia d'amore con Aidan, bè devo ammettere che è stata una trovata geniale perchè, benchè inizialmente la cosa ti stupisca, non crea confusione e anzi aggiunge un certo numero di informazioni indispensabili, che non protremmo avere se non cambiassimo punto di vista, si, devo dire che io ho apprezzato.
Questo escamotage con me è riuscito sicuramente ad ottenere un effetto, farmi apprezzare a momenti alterni l'una o l'altra, benchè naturalmente avessi la mia preferita.



La storia ti rapisce, io mi sono sentita molto coinvolta. I temi trattati sono attualissimi e molto delicati: sesso, alcool, droga, e tradimenti.
Ci sono tuttavia delle mancanze a mio avviso nel libro, il personaggio di Reed il "Bad Boys" della vicenda che ruba la verginità a Natalie e che attrae Brooke oltre ad aprirle gli occhi sui due traditori, viene buttato li, usato e poi abbandonato dalla scrittrice, capisco che avesse bisogno di una figura del genere per giustificare almeno in parte alcuni comportamenti di Brooke, di Aiden e di Natalie, ma sembrava destinato a ben altro, e invece... Che la Harbison abbia intenzione di sviluppare altre vicende in un futuro prossimo che coinvolgano altri personaggi?!?... Puo' essere e ce lo auguriamo.
Secondo appunto... la pubblicità, io capisco citare una marca come l'Abercrombie per far riferimento ai suoi sexy modelli, ma citarla e ricitarla, poi Hollistar, Nordstrom e chi più ne ha più ne metta nooooooo... bastaaaaaa... ripulite i libri da queste "segnalazioni", il troppo stroppia.
Detto questo, io credo che il libro meriti e che l'autrice sia da tenere d'occhio, la sua scrittura è fluida, scorrevole e coinvolgente, quindi la voglia di leggere altri suoi libri c'è sicuramente. Lo consiglierei?!? Bè lo avrete capito, senza ombra di dubbio si.
By Caterina

1 commento:

  1. Ecco, già volevo leggerlo, con questa rece l'ho iniziato... sono all'inizio, ma è difficile da mollare

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...