Salve readers, oggi la RECENSIONE è su un libro molto atteso. Il primo volume della serie, Masters of Love, di Leisa Rayven edito da Newton Compton Editori.
Caterina che lo ha letto per noi è rimasta un pochino delusa, andiamo a capire cosa non ha funzionato con lei.
TITOLO: MISTER ROMANCE
TITOLO ORIGINALE: MISTER ROMANCE
SERIE: MASTERS OF LOVE #1
SERIE: MASTERS OF LOVE #1
AUTORE: LEISA RAYVEN
EDITORE: NEWTON COMPTON EDIZIONI
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA DI USCITA: 25 MAGGIO 2019
Potrebbe essere l'uomo dei tuoi sogni...
A pagamento
Max è un uomo bellissimo, carismatico e passionale e ha una doppia identità. Di notte diventa Mister Romance, un escort che può far avverare ogni fantasia. Le regole sono chiare: niente sesso, ma serate di corteggiamento che stanno facendo impazzire donne e ragazze dell’alta società newyorkese. Su richiesta Mister Romance può diventare un presuntuoso miliardario, un cattivo ragazzo con il cuore d’oro o un motociclista ribelle. Max è abile a trasformarsi, ma sta molto attento a tenere la sua vera identità segreta. La giornalista investigativa Eden Tate ha sentito parlare del leggendario Mister Romance ed è determinata a pubblicare un articolo sull’uomo che sta guadagnando una fortuna affascinando ricche e annoiate signore. Pur di mantenere al sicuro il suo anonimato e quello delle sue clienti, Max sfida Eden a concedergli tre appuntamenti. Se lei non si innamorerà di lui, avrà tutto quello che le serve per il suo articolo. Eden non ha dubbi: è sicura di poter resistere al fascino dell’uomo misterioso, ma quando il vero Max ammetterà di essersi innamorato di lei, dovrà capire se si tratta della verità o di un altro dei trucchi di Mister Romance.
Ho adorato la Starcrossed series della Rayven ed era un bel po' che aspettavo questo suo nuovo lavoro, ed effettivamente è stato carino, divertente e piacevole, ma nulla più di questo. Non è scoccata la scintilla, non sono riuscita a trovare empatia con i protagonisti, a provare emozioni per loro o con loro.
Eden è una giornalista e lavora per una testata online, il Pulse. Lei non ama il suo attuale lavoro che consiste per lo più nel montare articoli acchiappa click. Per fare il grande salto ha bisogno di un articolo che smuova l'opinione pubblica e soprattutto mostri al suo capo quello che sa fare. Appena sente parlare di Mister Romance, un escort molto conosciuto dalle donne del jet set quanto sconosciuto a tutto il resto del mondo, inizia ad investigare, questa è la sua opportunità di crescita, questo articolo avrebbe le potenzialità per farle fare carriera.
Dopo molte ricerche, Eden riesce a mettersi in contatto con Mister Romance, in realtà Max, alias Mister Romance si mette in contatto con lei. Lei tenta di ottenere un intervista e Max accetta di concedergliela a patto che Eden prima accetti di incontrarlo come se fosse una cliente. Lui vuole farle capire il vero scopo del suo lavoro, che non è offrire sesso alle donne ma far vivere loro incontri romantici e visto lo scetticismo di Eden vuole farle toccare con mano cosa accade.
Il plot con cui abbiamo a che fare è ben ritmato e abbastanza complesso ma non mi ha convinta. Per me il problema è nel concetto di fondo. Mister Romance vuole regalare a queste donne quel romanticismo che non vivono con i loro mariti, in genere persone di spicco della comunità che usano le loro signore come trofeo, per ostentarle all'opinione pubblica. In queste situazioni subentra lui e fa vivere a queste poverine una loro fantasia romantica. Ma il romanticismo non è parte integrante dell'amore? Se non si è innamorati il romanticismo non serve a molto, quindi lui deve far innamorare le donne in oggetto per far funzionare la fantasia. Ma questo non creerebbe false speranze nelle signore? Non aggraverebbe i loro problemi? A mio avviso sì... Se io realizzo il top delle mie fantasie romantiche con il più sexy degli uomini, ce la faccio poi a tornare alla mia triste realtà con il mio triste compagno che magari mi tradisce anche? Quindi francamente non capisco qual è l'aiuto che lui da buon samaritano fornisce a queste donne... Tutto ciò naturalmente non mi permette di provare empatia con lui. I personaggi che lui interpreta per ricreare queste fantasie sono i vari lati del suo carattere, ma pur sempre finzione. Insomma, non è il modo di scrivere della Signora Rayven a non piacermi, che come sempre è divertente e al contempo intenso grazie alle esperienze pregresse dei protagonisti che andremo man mano sviscerando, ma proprio il concetto alla base del libro. Tutto ciò per me non rende credibili i personaggi così come ci vengono presentati e mi preclude una serie di esperienze che normalmente mi accompagnano nella lettura.
Eden è il tipo di personaggio che solitamente amo: decisa, fa quello che vuole e non si preoccupa dell'opinione degli altri. Il suo problema è che non crede nell'amore. Sta bene da sola, si basta. Ironia della sorte, proprio la persona giusta per un articolo del genere. Ma nessuno può resistere a Max, basta la descrizione che ne viene fatta per far capitolare chiunque. In più Max è fin da subito catturato e attirato da questa inusuale donna.
Ebbene, per i motivi che ho spiegato io non riesco a vivere nessun romanticismo in tutto ciò, né con le donne che frequenta ma a questo punto neanche con Eden. Non sento la chimica tra i due, semplicemente perché la situazione non mi permette di fidarmi di un tipo che fa l'innamorato per mestiere. Posso capire la libidine che Eden prova nei confronti di Max e la tensione sessuale tra i due, ma niente più di questo. Lo stesso comportamento di Max, che per quasi tutto il romanzo tiene fisicamente a distanza Eden, mi innervosisce. Invece di capire che lo sta facendo per raggiungere un obiettivo più alto, mi sembra che riuscire a mantenere alto il suo controllo indichi quanto poco è preso da lei. Ma capirete che tutto il mio preconcetto è legato all'incomprensione di base che ormai ha messo radici.
La storia tra l'altro si sviluppa attraverso la prospettiva di Eden, forse mi avrebbe aiutato qualche POV di Max per comprenderlo meglio.
Ci sono molte cose piacevoli: i dialoghi tra i protagonisti ma anche alcuni con Asha, la sorella di Eden o con la nonna, i momenti di profondità emotiva, le imperfezioni caratteriali dei personaggi e la ritrosia a lasciarsi andare all'amore dell'eroina femminile.
Insomma, il romanzo in sè è gradevole, se cercate un romanzo divertente, articolato e con un tocco di dramma, questo libro potrebbe andare bene. Ma non analizzate troppo il concetto di romanticismo, potrebbe crearvi dei problemi come è successo a me, leggetelo a bordo piscina, quando il tempo ve lo permetterà e senza troppe aspettative.
Nessun commento:
Posta un commento