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giovedì 8 luglio 2021

Recensione: LIGHT OF HOME. UN FARO NELLA TEMPESTA "Fisher's Light Series" di TARA SIVEC


Salve Readers, la RECENSIONE di oggi è su un Military Romance di recente uscita.  LIGHT OF HOME. Un faro nella tempesta, edito da Always Publishing e scritto da Tara Sivec, è un libro molto intenso pieno di sentimento, passione e tormento. Andiamo a scoprire di piú su questo romanzo dalle parole di Sabrina che ha letto il libro per noi. 

TITOLO: LIGHT OF HOME. UN FARO NELLA TEMPESTA  Link Amazon

TITOLO ORIGINALE: FISHER'S LIGHT 

SERIE: FISHER'S LIGHT #1

AUTRICE: TARA SIVEC

EDITORE: ALWAYS PUBLISHING

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 1 LUGLIO 2021

Categoria: Military
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo

Fisher's Light Series
0.5 Fisher's Light ♦ Trip & Beverly ♦
1. LIGHT OF HOME. Un faro nella Tempesta ♦ Fisher & Lucy ♦ 

Troverò sempre la strada per tornare da te...
Un viaggio d’amore epico di redenzione, perdono e seconde possibilità.
Jefferson Fisher III non si aspetta di incontrare l’amore della sua vita al liceo, proprio nel giorno in cui ha deciso di arruolarsi in marina. Eppure, con l’arrivo di Lucy Butler sull’isola della sua famiglia, il mondo di Fisher si capovolge. Lei è diversa da tutte le altre e, anche se il bisogno di servire il Paese è irrinunciabile per Fisher, il giovane amore tra lui e Lucy non si lascia scoraggiare. Missione dopo missione, lei e Fisher si tengono in contatto, si frequentano, si amano, fino a diventare marito e moglie e costruirsi una vita insieme proprio lì, sull’isola al largo della costa orientale degli Stati Uniti che ha visto sbocciare il loro amore.
Per quattordici anni, Lucy rappresenterà la luce della speranza, il faro in grado di condurre di nuovo a casa Fisher dai posti più orribili, di curarlo da tutte le sue ferite, fisiche e psicologiche. Ma dopo cinque missioni all’estero, Fisher è un uomo diverso: comincia a non essere più in grado di superare i traumi inflitti dalla guerra e finirà per rendersi conto di essersi trasformato in una minaccia per coloro che lo circondano.
Così, per curarsi da un grave disturbo post traumatico e per permettere a Lucy di essere di nuovo felice, l’ex militare è costretto a un cambiamento radicale: abbandonare la sua vita precedente. Fisher divorzia da Lucy e si trasferisce sulla terraferma, in un centro per veterani.
Dopo un anno di intensa terapia, il faro che per tutta la vita lo ha guidato torna a ricondurre Fisher a casa, sull’isola, per un’ultima volta. Stavolta, lui è pronto a convincere Lucy che è guarito e che il suo cuore non ha mai smesso di battere per il suo primo e unico amore.
Ma se Fisher e Lucy desiderano davvero che la loro storia si concluda con un lieto fine, dovranno ripercorrere tutti i dolori del loro passato per poter costruire il futuro insieme.
Attraverso lettere, flashback e pagine di diario, Light of Home racconta la storia di un amore puro, struggente, capace di durare una vita.
Preparatevi a conoscere una Tara Sivec completamente diversa dal solito.  Quello che vi troverete davanti questa volta è un military romance struggente, una dolorosa storia di seconde possibilità in cui il protagonista Fisher dovrà trovare la strada verso casa, verso la sua Lucy.


Jefferson Fisher III odia il suo nome che gli ricorda il padre poco amorevole e troppo attaccato al denaro ed è semplicemente Fisher per la sua Lucy. Dopo un anno di riabilitazione in un centro per Veterani con gravi disturbi da stress post traumatico torna nella sua isola per ritrovare l’ex moglie nella speranza di ricostruire con lei quello che aveva distrutto. L’isola al largo della Carolina del Sud si chiama proprio Fisher ed era stata acquistata dal bisnonno del protagonista tanti anni prima.
L’11 settembre aveva segnato Fisher che mosso da ideali patriottici finiti gli studi liceali si era arruolato nei Marines per servire il Paese. 
Ora si ritrova con cinque missioni sulle spalle corrispondenti a cinque occasioni per perdere la sua sanità mentale insieme alla fidanzatina del liceo ormai diventata moglie, da lui allontanata nel più orribile dei modi.
‘Lucy è il mio cuore, la mia anima, il mio tutto, e so che è solo una questione di tempo prima che io faccia qualcosa che potrebbe ucciderla.’
Lucy è tornata a essere Butler dopo che il marito le aveva inviato i documenti del divorzio spezzandole il cuore definitivamente. Si occupa del Butler House Inn che versa in gravi difficoltà economiche, è un albergo un po’ retro con vista sull'oceano ed è la sua vita. Sarebbe dovuta scappare dall’isola che tanto le ricorda l’ex marito ma non è pronta a girare il mondo quando il suo mondo è ancora lì. Soprattutto quando Fisher ritorna portandosi con sé tutto il dolore e i ricordi ormai offuscati di una felicità di coppia perduta. Fidanzata con un banchiere molto puritano e così agli antipodi del vulcano Fisher riconoscerà subito la chimica sessuale mai sopita quando si troverà davanti il suo ex marito.
‘Mi sentivo la ragazza più fortunata del mondo la prima volta in cui mi sono innamorata di lui, e adesso sembra un sogno potermi rinnamorare. Quante persone hanno una seconda possibilità di provare l’amore con l’unica persona che hanno sempre tenuto nel proprio cuore?’
Questo libro è dolore, rabbia, delusione, speranza, amore e tante lacrime. Sono sempre affascinata dalle storie al contrario, quando si inizia dalle macerie di una storia ormai conclusa e bisogna con tanta fatica risalire la china.
Ho odiato Fisher, il modo orribile in cui se n’è andato e come ha messo davanti, per troppo tempo, la sua missione autolesionista lasciandosi alle spalle quella moglie amorevole sempre pronta ad aspettarlo e a  subire tutti i suoi dolorosi cambiamenti. 
L'autrice è stata bravissima ad alternare passato e presente in modo da farci provare tutte le emozioni di una coppia coesa che si sfalda piano piano fino a distruggersi per poi meritarsi la sua potente seconda possibilità.
Lucy è stata forte e non l’ho mai giudicata anche se l’avrei voluta più risoluta ad un certo punto. Quello che non aveva capito Fisher e che invece per me era chiaro leggendo il libro, è che anche lei era cambiata negli anni e quelle missioni l’avevano temprata.
Se lui la voleva preservare allontanandola, lei invece era pronta a combattere per loro.
Mi è piaciuta anche la loro evoluzione sessuale, Fisher la considerava dolce e fragile ma lei non vedeva l’ora di trovare la passione e la rabbia proprio tra le sue braccia.
La scrittura è importantissima in questo libro, le lettere spedite da Lucy durante le missioni di Fisher, motivo di ulteriore dolore e recriminazione. Il diario terapeutico di Fisher durante la sua guarigione e il suo diario delle superiori con il suo innamoramento.
E poi un pensiero va al Faro, teatro delle loro prime volte e di promesse mai dimenticate.
‘Il quindicesimo anniversario del giorno in cui finalmente ti ho convinto a uscire con me. Ti incontrerò al faro e potrai diventare di nuovo mia moglie.’
Tanti sono i momenti toccanti di questo libro e Trip, il nonno tuttofare di Fisher, mi ha sicuramente fatta sorridere e piangere, un personaggio che ha aiutato, a suo modo, i protagonisti nel loro difficile ricongiungimento.
Un romanzo degno di nota, non fatevelo scappare, leggetelo anche se sarà difficile trattenere le lacrime.

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