Salve readers la RECENSIONE che vi proponiamo oggi è su CLOSER primo volume della dilogia "Closer" dell'autrice esordiente in Italia Mary Elizabeth.
Andiamo subito a scoprire cosa ne pensa Sabrina che ha letto il libro per noi.
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TITOLO ORIGINALE: CLOSER
AUTORE: MARY ELIZABETH
SERIE: COLLATERAL DAMAGE #1
EDITORE: TRISKELL EDIZIONI
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA DI USCITA: 29 NOVEMBRE 2022
Categoria: New Adult - College - Toxic Relationship - Angst
Narrazione: prima persona, doppio POV
Finale: Cliffhanger
Gabriella Mason è danneggiata.
Teller Reddy è distrutto.
La tristezza ama la compagnia, ed è proprio quello che Ella ottiene nel pomeriggio in cui incrocia Teller: lo studente di medicina incompreso che diventa subito la sua àncora di salvezza quando lei si trasferisce a Los Angeles nel tentativo di scappare da un passato che l’ha lasciata con il cuore spezzato.
All’inizio, Solitario e Diffidente si completano a vicenda, ma alla fine la loro relazione è come un bicchiere rotto… tagliente e frastagliato.
Chiudendo la loro storia prima di uccidersi a vicenda, Ella e Teller decidono di “restare solamente amici” nonostante l’intensità che li unisce. È una base fragile sconvolta dalla tragedia, che in effetti distrugge l’illusione che hanno costruito con cura.
Incapaci di negare ancora quello che c’è tra di loro, ecco che cosa succede quando qualcosa di danneggiato e si scontra con qualcosa di distrutto e andarci vicino non è ancora abbastanza vicino.
Arriva in Italia una nuova autrice, Mary Elizabeth che nel suo primo romanzo italiano ci parla di un amore tossico, malato tra due studenti della UCLA. Una storia lunga e intensa. Lui è il classico bad boy con la sigaretta sempre in bocca e pluritatuato mentre lei è la ragazza che incasinerà la sua vita nel tentativo di stargli alla larga. Andiamo dunque a soffrire insieme a Ella e Teller.
Gabriella Mason è appena arrivata all’università di Los Angeles con il fratello Emerson che è un po’ un secondo padre per lei. Fuggita dalle disavventure famigliari della piccola cittadina di St. Helena è un po’ impacciata nel suo primo giorno universitario ma un baldo e sexy ragazzo l’accompagnerà in giro per il campus senza mai lasciarla sola. Sarà il primo giorno di una lunga storia per lei e Teller che si faranno una vera e propria guerra fatta di rabbia e attrazione prima di cedere a un sentimento che è molto più forte dell’amicizia. L’amore per loro è gelosia alternata a pochi momenti di pura dolcezza. Se per Gabriella persiste la paura di fidarsi di questo ragazzo incasinato per poi essere abbandonata in lui c’è la paura di rovinare tutto non appena staranno finalmente insieme.
‘Sette anni di sangue, sudore e lacrime ci hanno portato dove siamo adesso: disperati, devoti e irrevocabilmente presi da questa storia.’
Teller Reddy è al secondo anno di medicina e ha un futuro spianato dal padre e una famiglia ricca e convenzionale dalla quale vorrebbe ribellarsi e prendere le distanze. Gabriella l’attrae fin da subito ma è sfuggente e più lui si avvicina più lei lo respinge portandolo a comportamenti nocivi. C’è una chimica incredibile tra loro ma lui respinge ogni contatto che porti al sesso perché vuole che il giorno che andranno oltre sarà il giorno in cui finalmente staranno insieme. Sette lunghi anni passano e quando le loro vite prendono una piega che li allontana irrimediabilmente dal loro happy ending il destino si manifesta per unirli, ma nel dolore.
‘Teller mi consuma. Teller mi divora. Teller mi distrugge. Ogni fibra del mio essere mi urla di non perderlo mai di vista. È un bisogno animale che nessuno di noi due può controllare, nemmeno dopo tutti questi anni, nemmeno dopo tutto quello che abbiamo affrontato. Voglio ferirlo proprio quanto desidero assaggiarlo.’
Una lettura che ti corrode, sicuramente non distensiva e spensierata. La scrittura di questa nuova autrice mi è piaciuta e sono curiosissima nel leggere il secondo e ultimo capitolo di questa dilogia. Il finale è un cliffhanger e se non bastava già il tenore dell’angst che tra passato e presente attanaglia i due protagonisti, sono i colpi di scena finali a lasciare a bocca aperta.
Ci sono diversi personaggi di contorno che ad un certo punto cercano di dividerli più che cercare di aiutarli perché sanno che cosa hanno passato in quei sette dolorosi anni e non credono più in loro. Il fratello Emerson da una parte con la compagna Nicolette e la sorella di lui Maby che ha i suoi demoni da sconfiggere con il ragazzo Husher.
La parte hot è tardiva ed è spesso teatro di preliminari lussuriosi ma niente ci prepara alla loro prima volta insieme, un disastro fatto di rabbia, morsi e graffi.
Chi mi è piaciuto di più? Sicuramente Teller che si è esposto maggiormente, anche se il finale mi ha lasciata con l’amaro in bocca e ha fatto si che la mia preferenza si annullasse riportandoli entrambi sullo stesso piano, in vista del loro finale che per fortuna arriverà presto.
Lo consiglio sicuramente ma solo se siete nel mood giusto e siete pronte a soffrire e penare per e con loro.
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