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sabato 5 dicembre 2015

CATENE DI AMETISTA di ENEDHIL


Oggi la recensione è su un romanzo fantasy M/M, andiamo a leggerla...


TITOLO: CATENE DI AMETISTA

AUTORE: ENEDHIL

GENERE: M/M

EDITORE: TRISKELL EDIZIONI


AUTOCONCLUSIVO



In una Terra in cui la sopravvivenza di ogni individuo è legata ai mutevoli capricci del Fato, il giovane Íron si trova costretto, a causa di una grave ferita, ad abbandonare la sua vita da guerriero per divenire uno dei Maeldir, gli Amatori che dimorano nei Giardini Oltre la Cascata.  
In questa nuova dimora, Íron apprenderà ogni arte di seduzione per diventare degno di essere scelto dalle Dame Infinite, ma dovrà anche imparare a non ascoltare il cuore.
E sarà proprio lì che incontrerà ciò che ha sempre desiderato: l’amore.






In seguito alla morte del padre, la vita del giovane Iron viene completamente stravolta, il fato capriccioso sembra ritracciare una trama completamente diversa e oscura rispetto a quella che si era impostata davanti ai suoi occhi.
Tutto quello che amava, i sogni, le ambizioni e aspettative lavorative, vengono spazzate via in una tragica giornata.
Quando poi anche la madre si ricongiunge col padre e lui rimane solo non gli restano scelte possibili, lottare o arrendersi al Confine.
Da fanciullo innocente si trasforma cosi in un abile guerriero che combatte accanto ai Nodon per sette lunghi anni fino a quando una ferita quasi mortale gli stravolge nuovamente la vita.



Costretto ad apprendere le arti della seduzione in cambio della sua stessa vita, Iron sarà catapultato in un mondo completamente estraneo, un mondo dove conta l'avvenenza, la perfezione, la bellezza corporea e soprattutto le abilità amatorie.
Il mondo  è quello dei Maeldhir.
Un mondo fatto di lussuria, di signore capricciose, di talami affollati...
Questi uomini, delle cui schiere entrerà a far parte Iron, non sono altro che schiavi sessuali "costretti" a servire le cosiddette dame infinite, e per fare ciò vengono addestrati al rituale amoroso da capaci maestri.
I rituali iniziali avvengono davanti al cospetto dei maestri che hanno il compito di correggere e affinare le  movenze e le pratiche di questi soldati.
Anche il giovane Iron ,nel modo più sterile possibile ,verrà indotto al suo primo rapporto sessuale con una giovane donna , quell'atto segnerà l'ascesa all'interno di quella vita fatta unicamente di ordini e rapporti carnali.



Quando ho terminato questo libro mi sono resa conto che mi aveva suscitato sentimenti diversi e contrastanti, la mia prima ipressione era stata offuscata dalla parte iniziale, bisogna avere veramente una mente concentrata e calma per cercare di scindere la realtà dalla finzione, ma a me quella vita di schiavismo sessuale aveva proprio fatto storcere il naso, anche adesso che ho terminato il libro un pò mi pesa.
Le storie che vengono raccontate, man a mano che il racconto procede, ti ingarbugliano e ti attirano.
Non una singola storia d'amore, come spesso accade nei romanzi, viene raccontata, ma diverse, è tutte interessanti e suggestive.
Forse suggestivo è il termine che userei per catalogare l'intero libro, credo di non aver mai letto niente di simile nei romanzi M/M. 
Catene d'ametista è un racconto intrigante, scritto bene, con una trama ricca e scorrevole, oltre al protagonista principale, a cui mi sono subito legata, mi sono piaciuti anche i diversi personaggi secondari che hanno contribuito a rendere questo racconto molto accattivante, soprattutto Duvain e Cinir ( di cui ho apprezzato il finale).
Mi piacerebbe molto poter leggere un sequel di questa storia, arricchito soprattutto con gli elementi che tanto hanno caratterizzato questo libro, Il confine è qualcosa che mi ha tanto attirato, vorrei sicuramente saperne di più. 
Catene d'ametista è anche un libro che fa riflettere, sul destino degli uomini, su quello che ci è concesso ,o meno, avere nella vita e sulle lotte che quotidianamente dobbiamo portare avanti per farci spazio nel mondo... soprattutto per non soccombere. 
Penso che per ogni uomo ci sia all'orizzonte un "Confine", un qualcosa che ci spaventi e che ci fa paura, solo lottando con astuzia e con coraggio possiamo aggirare in qualche modo la sorte che come una burattinaia muove i suoi fili decidendo se salvarci o farci precipitare lungo un burrone. 
Vorrei chiudere questa recensione con una piccola parte finale del libro, l'ho letta e riletta e l'ho adorata, penso che in essa sia racchiuso tutto il focus del libro: 
"A volte il Destino ci conduce in luoghi che non avremmo mai creduto di voler visitare, ma proprio in questi luoghi, alla fine, troviamo ciò che abbiamo sempre desiderato.È difficile confidare in qualcosa che non puoi vedere o toccare soprattutto per qualcuno che è stato un guerriero e che ha sempre contato soltanto sulla bravura del proprio braccio e sulla lama affilata di una spada.Ma il mio tempo come guerriero è ormai terminato.Ora sono legato alla Corte di Nemîr e alle sue regole: catene invisibili che stringono i polsi e ti spingono ad agire nell’unico modo possibile per ottenere una speranza di sopravvivenza in un mondo che non ti dona niente senza ragione.Catene di lussuria, catene di passione... e catene d’amore dalle quali non vorrei maipiù essere liberato.E sono state queste ultime a darmi la forza di proseguire in questi anni, lungo il sentiero difficoltoso e non privo di ostacoli che è stato posato sotto ai miei piedi."




2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Ciau! Grazie per questa bella recensione ^_^ mi piacciono tantissimo le considerazioni che hai fatto e... adoro le immagini di Agron e Nasir che sono state usate nei banner... e anche quella di Aragorn/Legolas *___* ehehe

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