Recensione: REBEL. LA NUOVA ALBA "Rebel Series #3" di ALWYN HAMILTON

Salve Readers, oggi la RECENSIONE è sul terzo e ultimo volume di una trilogia fantasy scritta da Alwyn Hamilton e pubblicata da Giunti.

Lo ha letto per noi Caterina, andiamo a scoprire cosa ne pensa.

TITOLO: REBEL. LA NUOVA ALBA

TITOLO ORIGINALE: HERO AT THE FALL

AUTORE: ALWYN HAMILTON

SERIE: REBEL #1

GENERE: FANTASY

EDITORE: GIUNTI

DATA D'USCITA: 15 NOVEMBRE 2017

Rebel Series:

1. Rebel. Il deserto in fiamme

2. Rebel. Il tradimento

3. Rebel. La nuova alba

Nonostante l'esecuzione capitale del Principe Ahmed, la ribellione che rende inquieto il deserto del Miraji non si è placata e il Sultano indice nuove gare per scegliere un principe ereditario, sperando così di ingraziarsi la popolazione. Tra gli avversari, Amani non ha ancora recuperato completamente i suoi poteri e le rimane un'unica possibilità se vuole liberare i ribelli prigionieri: correre il rischio di evocare un genio per chiederne l'aiuto. E in mezzo alle montagne non troverà un genio qualsiasi, ma proprio l'essere immortale che ha tradito il Primo Eroe. In mezzo a una natura selvaggia e affascinante Amani deve affrontare sfide cruciali. Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano...

Fin da subito sono stata attratta da questa serie, veramente molto particolare, che combina mitologia araba e western, in una miscela molto originale. Tuttavia, il secondo volume lo avevo trovato un po' sottotono, poco stimolante. Bè, signore, qui si cambia registro.

Questo volume riprende dove ci eravamo interrotti. Amani è finalmente libera dall'harem ma la posta in gioco è molto alta. Molti dei ribelli sono morti o sono stati catturati e il Sultano è più potente che mai.

Il romanzo, dopo una prima parte un po' più introspettiva, diventa molto veloce e dal ritmo incalzante. Sembra quasi che Amani voglia recuperare il tempo perduto. 

Questo romanzo è pieno d'azione, tuttavia l'autrice riesce comunque a trasmetterci molto chiaramente le fantastiche ambientazioni. E' sorprendente!

La Hamilton fa un grosso lavoro di costruzione anche sui personaggi che sono ricchi, sfaccettati e che man mano crescono emotivamente.

Anche di questo volume Amani è la protagonista indiscussa. Già negli altri l'avevamo apprezzata per il suo carattere forte e determinato, la sua devozione alla causa, ma qui la troviamo più matura. E' più consapevole della sua natura e dei sui poteri. Inoltre è costretta a fare una serie di scelte difficili, che ci mostrano un personaggio con timori e preoccupazioni, come è giusto che sia. Il modo in cui gestisce situazioni di vita o di morte dice molto sul suo personaggio, dimostrando che le sue scelte sono sempre sofferte e frutto delle migliori intenzioni.

Non abbiamo molte opportunità di conoscere gli altri Demdji, in quanto l'attenzione è diretta principalmente su Amani. E devo ammettere di aver apprezzato questa scelta perché, data la ricchezza di avvenimenti, si avrebbe ulteriormente diluita l'attenzione del lettore e rese meno incisive le vicende.

In questo libro sono stata fortemente coinvolta nella relazione tra Amani e Jin. 

Ho adorato Jin sin da subito, per la sua forza il suo coraggio, è l'unico che riesce a far ragionare questa ostinata ragazza. E' perseverante e tenace, sa quel che vuole e fa qualsiasi cosa in suo potere per ottenerlo. Come non amare questo ragazzo bellissimo,  audace e impavido con il quale potersi confrontare e vivere delle avventure spericolate?

Ho apprezzato molto le parti narrate come fiabe con cui la Hamilton condisce il tutto. Fa uno splendido lavoro mostrandoci il vero potere della narrazione.

Il gran finale è ricco di eventi che ci fanno battere il cuore lasciandoci con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Un epilogo perfetto che conclude magnificamente le vicende di questo libro mozzafiato.

Assolutamente lo consiglierei a tutti gli amanti dei fantasy che apprezzano le ambientazioni esotiche.  

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