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giovedì 18 febbraio 2016

Recensione: LIEVE COME UN RESPIRO " Dark elements series #3" di JENNIFER L. ARMENTROUT alias J. LYNN


Finalmente, eccoci arrivate al gran finale.
Lo definirei senza ombra di dubbio uno dei libri più attesi della stagione. Inoltre da quanto Concetta ci racconta l'Armentrout come sempre non ci delude. Che si tratti di Romance o di Paranormal con lei caschiamo sempre bene. Ma andiamo a leggere la recensione. 


TITOLO: LIEVE COME UN RESPIRO

SERIE: THE DARK ELEMENTS #3

AUTORE: JENNIEFER L. ARMENTROUT alias J. LYNN

GENERE: PARANORMAL ROMANCE/URBAN FANTASY

CASA EDITRICE: HARLEQUIN MONDADORI

DATA D'USCITA: 09 FEBBRAIO 2016


The dark elements series:    ANTEPRIMA
0.5 Dolce come il miele RECENSIONE 22/09/2014
1.   Caldo come il fuoco RECENSIONE 14/04/2015
2.   Freddo come la pietra RECENSIONE 07/07/2015
3.   Lieve come il respiro 09/02/2016

Alcuni amori dureranno fino all'ultimo respiro.
Ogni scelta ha delle conseguenze, ma a diciassette anni Layla affronta scelte più dure rispetto agli altri. Luce o tenebre. Il sexy principe demone Roth, o Zayne, lo splendido, protettivo Warden che non ha mai pensato potesse essere suo. Più difficile di tutte, Layla deve decidere di quale parte di se stessa fidarsi.
Layla ha anche un nuovo problema. Un Lilin, il più mortale dei demoni, si è scatenato, portando il caos tra quelli intorno a lei... compreso il suo migliore amico. Per tenere al sicuro Sam da un destino molto, molto peggiore della morte, Layla deve trovare un accordo con il nemico mentre salva la sua città e la sua razza dalla distruzione.
Divisa tra due mondi e due ragazzi diversi, Layla non ha certezze, meno di tutti la sopravvivenza, soprattutto quando un vecchio affare torna a perseguitare tutti. Ma a volte, quando i segreti sono ovunque e la verità sembra inconoscibile, è necessario ascoltare il tuo cuore, scegliere da che parte stare, e poi lottare come dannati...


 
Noi facciamo parte del Team Roth e voi?

Non pensavo di riuscire a restare sana di mente in questi lunghi mesi di attesa, vi dirò la verità, avevo addirittura pensato di leggerlo in inglese, con tutta la mia scarsa padronanza della lingua, perché la voglia di sapere come si sarebbe conclusa questa bellissima serie era troppa.
Non ho mai nascosto la mia profonda stima per quest’autrice, che a conclusione di questa trilogia, si riconferma per quello che è: Eccezionale.
Erano mesi che sul web, impazzavano le domande su chi fosse ricaduta la scelta di Layla, protagonista indiscussa di questa trilogia, e le riposte mi mettevano un poco di ansia.

Chi ha letto la mia precedente recensione sa che il mio cuore è sempre andato in un'unica direzione… quindi ho pregato affinché l’autrice ascoltasse il fan club giusto.

Nel libro precedente avevamo lasciato Layla nelle mani di Roth, dopo il tragico finale che la vedeva viva per miracolo.
Lontana da Zayne, lontana dall'unica famiglia che l'aveva accolta e allevata, adesso Layla si sente non solo sperduta, ma quasi priva d'identità, l'unico punto fermo?
Ovviamente il tenebroso Roth.
Roth ha subìto una trasformazione profonda nel corso di questi tre libri, ed è quello che più mi ha colpito per la sua "metamorfosi psicologica".
Dal primo all'ultimo rigo di questa saga è quello che sicuramente si è messo molto in gioco, portando la sua natura a scendere a compromessi inimmaginabili.
Adesso, più che mai, Roth diventa, all'interno del libro, quasi come un simbolo: il male è sempre il male, ma c'è una possibilità per tutti.
E quale potrà mai essere l'elemento catalizzatore?
L'amore ovviamente.


Quello puro, quello che fa tremare anche i cuori dei più empi, quel sentimento che se ti si attacca addosso riesce a trasformarti la vita e a cambiarti l'esistenza.
E in nome dell'amore si riesce a trovare il coraggio di lasciare andare chi si ama pur di vederlo felice, lontano ma felice...
Non aggiungerò altri dettagli per non rovinarvi un libro che merita davvero di essere vissuto pagina dopo pagina.
Vi dirò solo che per la pace mentale di noi lettrici la "scelta" di Layla avverrà a poche pagine dall'inizio (grazie autrice per essere stata clemente).
Si scopriranno tante cose su Layla, anzi tantissime, sulla sua natura ambigua, su Lilith e il fratellastro di Layla, ci saranno anche addii e abbandoni, alcuni dei quali mi hanno fatto prendere i cleneex e salire il magone.
Rivedremo tutti i protagonisti che faranno quasi fronte unico per affrontare l'imminente pericolo, ma le cose non andranno come sperato perché nulla è ciò che credevamo.
Come una sapiente maestra, l'Armentrout ha saputo tessere una ragnatela di avvenimenti che si incastrano abilmente dal primo all'ultimo.
Tutti i pezzi di questo complicato rompicapo arriveranno a inserirsi al posto giusto, tutto verrà svelato, c'è quasi un bombardamento di scoop, tanto che ho definito questo libro calderone, come i calderoni delle streghe in cui ci si versa di tutto per tirarne fuori una pozione magica.


Alla fine dal calderone ne vien fuori qualcosa di veramente potente, io sono rimasta letteralmente incollata alle pagine di questo libro, divoravo le pagine e sentivo l'emozione che la scrittrice vi aveva riversato all'interno, entusiasmandomi.
Non c'è una sola cosa che potendo cambierei.
Non solo ho amato Roth alla follia, e come potrebbe essere il contrario, ma ho apprezzato anche Layla che finalmente ha deciso di tirare fuori gli attributi e fare una scelta, prima di tutto in campo amoroso, e santa pace oserei dire, ma soprattutto una scelta per salvare milioni di vite, a costo della sua.
In questo libro Layla smetterà di essere troppo passiva per prendere in mano le redini della sua vita, tirando finalmente fuori la testa da sotto la sabbia per guardare in faccia tutti i suoi peggior incubi, uscendone vincitrice.
Anche i famigli ci riserveranno tante sorprese e devo ammettere che se al primo libro quella di avere uno zoo sotto pelle mi era sembrata una novità stramba, alla fine sono diventati parte essenziale della narrazione, ne sentirò la mancanza.
E come non menzionare Zayne, angelico e dolce Zayne, si riconfermerà un gentiluomo e un ragazzo dal cuore d'oro, e non aggiungo altro.
L'ambivalenza di quest'autrice mi ha sempre colpito, riesce a essere magistrale nel creare romance come nel metter su scene Paranormal, spero che in futuro vorrà ampliare questa saga di cui sicuramente ci sarebbe ancora tanto da raccontare.
Confido nel suo buon cuore.
A tutte voi, a chi ancora non deve aprire il primo libro della Dark elements: FATELO, non ve ne pentirete.



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Recensioni (Clicca sull'immagine per leggere la recensione corrispondente):
  

7 commenti:

  1. Concy mi hai fatto venire la voglia di leggere tutta la serie anche se non il mio genere! Ma quandooooo.... :-(

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  2. Complimenti, bellissima recensione, degna di una grande saga e di una grande autrice. Io sto rileggendo i primi due capitoli, dopodichè mi catapulterò in quest'ultimo, e se prima non vedevo l'ora, adesso.....

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  3. FANTASTICA RECENSIONE .... OVVIAMENTE TEAM ROTH.... MA SPERIAMO CI SCRIVA QUALKE ALTRO BEL LIBRO E DIA UN LIETO FINE ANKE A ZAINHE

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