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mercoledì 8 luglio 2015

Recensione: SE TE NE VAI TI ASPETTO "Connections series #2" di KIM KARR

Nuovi misteri saranno svelati nel secondo volume della "Connections Series" e noi l'abbiamo letto....



TITOLO: SE TE NE VAI TI ASPETTO

AUTORE: KIM KARR

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

SERIE CONNECTIONS (ANTEPRIMA SERIE QUI)
1. Avvicinati 23/10/2014 (RECENSIONE QUI)
2. Se te ne vai ti aspetto 25/06/2015
2.5 Dazed - Inedito
3. Mended - Inedito 
3.5 Blurred - Inedito 
4. Frayed - Inedito
5. Flawed - Inedito 
6. Perfected - Inedito 

TRAMA
La rockstar River Wilde ha portato Dahlia a Londra e l’ha salvata dal baratro della disperazione con il suo amore incrollabile e la sua devozione. Ma la loro intricata storia sta per essere messa alla prova… Dahlia era certa di aver ritrovato un grande amore, quando ha incontrato River. Ma il suo mondo le crolla addosso in mille pezzi perché qualcuno che fa parte di un passato che sembrava ormai svanito per sempre ritorna, portando con sé tutti i segreti che così accuratamente River le ha tenuto nascosti. Lui vorrebbe dimostrarle che la vita non va vissuta aspettando che la tempesta passi, ma ballando sotto la pioggia! Vuole riconquistare la fiducia di una donna che rischia di perdersi, ma un cuore spezzato può guarire? River e Dahlia saranno in grado di affrontare insieme l’uragano o ne saranno sopraffatti?









RECENSIONE
Avete letto il primo libro? Se non l’avete ancora fatto evitate di leggere la seguente recensione perché anche non volendo esagerare, si parlerà indubbiamente di fatti che non si dovrebbero sapere, tipo….


BEN È VIVOOOOOOO!!!!!!!!
Ok, l’avevamo già capito dalla fine del primo libro ma… ritrovarcelo in mezzo ai piedi non ci fa di certo molto piacere. Eh sì, perché il signor perfettino, tanto perfettino non è.
Ma andiamo per gradi.
Dopo l’aggressione ai danni di Dahlia dallo stesso uomo che aveva “ucciso” Ben, appena uscito di prigione, River è sconvolto. Non solo per l’aggressione, ma per tutte le grane che ha avuto in ospedale. In pratica… essendo solo fidanzati, non volevano fargli vedere la ragazza.
Così, spinto dalla paura e dall’angoscia del momento, decide seduta stante di chiederle di sposarlo e il primo libro, finisce proprio con loro due che stanno uscendo di casa per andare a coronare il loro sogno d’amore. Peccato che suoni il telefono e tutto cambi.
Il ritorno di Ben nelle loro vite, scatena l’immancabile catena di litigi e scombussolamenti da questa tragedia mancata. 
Dahlia viene di nuovo teletrasportata nel mondo buio dei ricordi, della sofferenza di tutti quei cinque anni in cui lo credeva morto e dalle conseguenze che questo finto omicidio ha causato.


Questo secondo libro, è un’altalena di situazioni che l’egoismo e l’ambizione di Ben hanno scatenato. Scopriamo tutti dei vari accadimenti che nel primo libro erano solo accennati, come la storia di S’belle e della misteriosa e-mail che anni prima aveva creato qualche problema… 
Insomma, tutti i nodi verranno al pettine.
Ma perché tre stelline? Perché, nonostante il ritorno di Ben sia stato voluto (dall’autrice, non da me!) e accettato, e che sicuramente mi aspettavo le liti, le gelosie e tutte le conseguenze possibili e immaginabili, il libro si è afflosciato su se stesso.
Dalhia ha iniziato a essere una di quelle lagne che tanto mi irritano con tutte le sue elucrubazioni mentali. River, da dolcissimo uomo che tutte amavamo, si trasforma in un grumo di rabbia ambulante che non fa altro che ringhiare e digrignare i denti e Ben… Ben è una piattola che esce da ogni angolo.
Mi ha irritato il fatto che l’autrice abbia inserito dei capitoli con il POV di Ben. Volevo River, la sua storia, il suo libro… e poi sapendo che Ben sarà protagonista di un libro suo e di una novella nella serie mi ha irritato ancora di più. Ben è un personaggio che non sopporto e che anche nella vita reale odierei, quindi tutto questo suo protagonismo in una storia di cui è un personaggio marginale, mi ha stancato.
Certo, doveva far sentire la sua voce per riuscire a far capire molte cose, ma è stata allungata troppo la sua presenza, offuscando quella di River. 
Con questa considerazione credo di aver già detto tutto quello che c’era da dire. 
Con rammarico, mi sono accorta che anche la Kar è entrata a far parte di quelle autrici che mi hanno deluso con il seguito. Era già capitato in passato e sicuramente ricapiterà in futuro ma vi giuro, è un colpo al cuore, soprattutto dopo aver amato così tanto l’esordio.


Nonostante questo, in questo secondo libro l’attenzione verso gli altri componenti della banda, stuzzica la voglia di leggere il resto della serie che, con libri autoconclusivi, racconterà le vicende di tutti gli amici della coppia.
Dahlia e River, in questo secondo libro, sono stati raccontati un po’ a strattoni ma alla fine, avranno il loro sospirato happy ending.
In conclusione: non si può evitare di leggere questo libro… non si può proprio. Ma me lo aspettavo migliore, con la stessa forza e “connessione” che mi ha legato al primo.
Purtroppo c’è stata solo in parte e me ne dispiace. Le tre stelle sono perché comunque, nonostante le mie critiche, il libro è scritto bene e della trama, nonostante non abbia soddisfatto me, non ho nulla da criticare.
Ora, non ci resta che aspettare e vedere se la Newton ci regalerà la possibilità di leggere la novella 2.5 che compone la serie o se invece, ci porterà subito al numero 3, con la storia di Xander e Ivy.
Io, comunque, li aspetto! ;)
By Francesca

1 commento:

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