New Adult e dintorni: Recensione: QUANDO L'ANIMA BRUCIA di L.J. SHEN

Salve readers, la RECENSIONE che vi proponiamo sull'ultimo romanzo standalone della bravissima L.J. Shen, Quando l'anima brucia, edito da Always Publishing. Sabrina ha letto il libro per noi, andiamo a scoprire cosa ne pensa e a conoscere Grace e West.

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TITOLO: QUANDO L'ANIMA BRUCIA

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TITOLO ORIGINALE: PLAYING WITH FIRE

AUTRICE: L.J. SHEN

EDITORE: ALWAYS PUBLISHING

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE / NEW ADULT

DATA D'USCITA: 28 Luglio 2023

AUTOCONCLUSIVO

Categoria: Bully Romance - Enemies to Lovers - Sport - College - Spicy

Narrazione: Prima persona doppio Pov
Finale: Conclusivo

La fiamma simboleggiava la bellezza, la furia e la rinascita.
Peccato che nel mio caso simboleggiasse solo la rovina.

Grace e West frequentano la stessa università ma vivono due vite all’opposto. Lei è la ragazza strana che tutti evitano, la tipa solitaria che lavora al furgoncino dei tacos e vive sempre nell’ombra. Lui, al contrario, è il misterioso lottatore dei combattimenti clandestini che incendiano le notti degli studenti della Sheridan University, ed è sempre sotto i riflettori. Quando West si propone come aiutante al furgoncino di tacos, Grace non la prende bene. Anni prima, un incendio le ha devastato casa e parte del volto, lasciandole cicatrici profonde nel corpo e nell’anima, e da allora si è trasformata dalla ragazza più popolare del liceo alla reietta di Sheridan, e non vuole trascorrere ore accanto a qualcuno popolare come West. Ma a West non importa nulla delle cicatrici che Grace ha sul viso perché ne ha abbastanza di sue a cui pensare, anche se non sono intuibili a prima vista. Nonostante sia un playboy, il ragazzaccio che tutte le donne cercano, ha con Grace più cose in comune di quanto credesse: una vita difficile, un rapporto complicato con la famiglia, e anche il fuoco - che ha distrutto le esistenze di entrambi e le ha trasformate per sempre. La timida amicizia che nasce nei loro cuori è una scintilla che ha il potere di trasformarsi in un amore ardente. Ed è esattamente ciò che Grace vuole evitare, perché ha appreso questa verità nel modo più doloroso: se giochi col fuoco, prima o poi sei destinato a bruciarti.

È tornata la Shen! La sentite la mia gioia, bene perché ha fatto un’altra volta una delle sue magie. In questo Bully Romance c’è una protagonista così imperfetta ma che con la sua scrittura è riuscita a trasformare in pura perfezione, facendola risorgere proprio come una fenice dalle sue ceneri.

Grace ha tutto il lato sinistro del viso e del corpo superiore ridotto a una cicatrice, lei che era bella, la cheerleader più acclamata allo Sheridan High. Il fuoco l’ha deturpata rendendola invisibile al mondo intero ma anche se ben nascosta da un cappello da baseball e da una felpa oversize nel caldissimo Texas sente i bisbìgli, le risatine, quelle subdole prese in giro dei coetanei che al liceo la idolatravano e ora al college la snobbano.

‘Volevo le sue battute taglienti, il suo cuore puro e i suoi occhi abbaglianti, e quella cicatrice rugosa che sembrava seta sotto la punta delle dita. La sua pelle era un continente che volevo esplorare, baciare, mordicchiare. Per conoscere le sue storie – e le sue paure – tracciando con le labbra un sentiero lungo tutti i punti che le avevano fatto male.’

Ma quando al Taco Truck, dove lavora, arriva il bad boy, il cattivo per antonomasia, il lottatore, colui che ti guarda con indifferenza ed esprime solo disprezzo, la sua vita cambia. West è una mina vagante e diventa il suo nuovo collega in quell’angusto camioncino. Tuttavia riuscirà pian piano a farle riconsiderare tutti i pregiudizi su di lui, la metterà a nudo, allontanando con decisione tutta la commiserazione che prova per se stessa e abbattendo lo scudo che si è costruita intorno, rendendola quindi più vulnerabile ma facendola tornare a ridere, e incredibilmente anche lui ricomincerà a farlo insieme a lei. Eh sì, perché West non ha cicatrici visibili come Grace ma le ha tutte intorno al cuore e fanno ancora più male rispetto a quelle sulla pelle.

‘Mi baciò la fronte, le sue labbra indugiarono sulla mia pelle, poi disse la cosa più stupida, oltraggiosa, bella, orribile, commovente che qualcuno mi avesse mai detto. «Sono grato che quel martedì sia andata così.» La sua voce era graffiante. Densa. «Perché il peggior giorno della tua vita mi ha permesso di conoscere la versione migliore di te.»’

È un libro duro, emozionante, da far leggere ai ragazzi, quello che fa West per Grace è incredibile, proprio lui che nella vita non ci crede più. Nel prologo c’è una data che è importante per entrambi e quello che passeranno in quel giorno sarà poi quello che si rifletterà nella loro futura storia insieme.

Con la trama non vado oltre perché i segreti di West e la storia di Grace valgono la pena di essere vissuti in prima persona senza alcuna anticipazione.

Se West è un eroe per Grace, la sua amica Karlie è quella persona che tutti vorremmo avere vicino, colei che attraversa i disastri della vita di Gracie rimanendole sempre accanto. Ma proprio perché si tratta di studenti una menzione d’onore va alla professoressa McGraw che sa dell’amore per il teatro di Grace, sa del suo potenziale e la sprona nel migliore dei modi.

Questo libro è fuoco, ma non solo quello che distrugge ma anche quello ardente e rabbioso che unisce i due protagonisti in una storia passionale e incredibilmente intensa. West, come tanti protagonisti della Shen ha un dirty talking e un modo di esporsi nel sesso che rende il libro incandescente in diversi frangenti.

‘La mia lingua era di nuovo sulle sue cicatrici, la sfioravo, la mordevo. Ero violento. Ero sicuro di me. Non la trattavo come una bambola di porcellana. Come un oggetto prezioso e fragile da maneggiare con cura e pietà. La trattavo come una che mi volevo scopare fino a farmi cadere l’uccello.’

E per concludere dico che Grace è una vincitrice, ce l’ha fatta, è risorta ma che percorso… quanto sono stata male per lei, quanto ho temuto che quella bolla in cui lei e West sembravano fluttuare si rompesse. C’è angst, ma c’è anche una pungente ironia e i due insieme sanno punzecchiarsi ma anche toccarsi, quel modo di unire i mignoli e fare promesse che si infrangeranno, tutto emoziona.

C’è anche una parte violenta perché i combattimenti di West al Sheridan Plaza e quel suo bisogno spasmodico di soldi rende la storia intrisa di paura e di pathos.

La nonna di Grace e le sue amnesie, quel senso di famiglia ma anche di oppressione che attanaglia la protagonista, quanti colpi al cuore.

Non c’è niente da fare la Shen è da leggere, sempre e comunque, con questo libro mi ha ferita e mi ha guarita allo stesso tempo e mi sento il cuore più pieno di quei ricordi e quelle emozioni che solo i suoi libri possono lasciare.

Cosa aspettate? Correte a leggerlo, non sarà una passeggiata ma ne varrà sicuramente la pena.