Salve readers, si è conclusa la Stay with me Trilogy, e Sabrina ci racconta com'è stata la lettura di questo ultimo volume della serie.
Siete pronti a scoprire cosa succede a Mia & Ollie?
TITOLO ORIGINALE: EVEN WHEN I'M GONE
AUTRICE: NICOLE FIORINA
SERIE: STAY WITH ME #3
SERIE: STAY WITH ME #3
EDITORE: HEARTBEAT EDIZIONI
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA D'USCITA: 15 OTTOBRE 2022
Categoria: New Adult - Dark - College - Friends to lovers - Salute mentale
Narrazione: Doppio POV prima persona POV di Ethan, il rapitore
Finale: Conclusivo
Stay with me Trilogy:
♥ Mia & Ollie ♥
1. Resta con me RECENSIONE
2. Quando non sono con te RECENSIONE
3. Ora apri gli occhi
♥ Mia & Ollie ♥
1. Resta con me RECENSIONE
2. Quando non sono con te RECENSIONE
3. Ora apri gli occhi
Mia
Era così vicina, l’avevo persino assaporata: la libertà.
Ma l’unica cosa che potevo assaporare adesso era la fine.
Negli ultimi due anni, avevo lasciato che fossero le forze esterne a dettare la mia vita, i miei sentimenti, la mia testa.
Avevo permesso a tutti di decretare la punizione per le mie azioni sbagliate.
Ero stata messa alla prova e avevo imparato la lezione. Avevo pagato i miei debiti e sofferto abbastanza a lungo. Perché, alla fine, anche il cattivo della storia meritava di essere felice.
Ollie
Fino a che punto sei disposto a spingerti?
Mi ero posto la stessa domanda innumerevoli volte.
Ma mai nei miei sogni più sfrenati avrei pensato che sarei tornato indietro nel tempo, inseguendo i fantasmi del mio passato per avere la possibilità di salvare il nostro futuro.
Non c’erano limiti o confini che non avrei superato per noi. Avrei sfidato il tempo, il mondo, la mia morale. Quindi, quanto ero disposto a spingermi oltre? La risposta era sempre stata semplice. Non esistevano limiti quando si trattava di Mia.
È finalmente arrivato il gran finale per Mia e Ollie nella trilogia a loro dedicata, Stay with me. La Fiorina ha previsto un finale rocambolesco e ancora pieno di ostacoli prima di vederli finalmente felici e insieme. Andiamo a vedere dove eravamo rimasti.
Mia non è riuscita ad andare all’appuntamento con il suo destino, dopo due anni alla Dolor University, il college riformatorio, ancora non può considerarsi libera. Ollie è sempre più lontano e ricominciano i suoi deliri fatti di oscurità e dolore accanto a una persona che sa come manipolarla perché è da sempre innamorato di lei. Ed è proprio il rapitore con i suoi pov, che ci rivelerà tante verità su quegli episodi inquietanti che succedevano alla Dolor. Ma mentre Mia è in balìa del suo aguzzino che cosa fa Ollie?
Lui è lucido, finalmente non è più schiavo di farmaci e tentazioni, deve ritrovare Mia ma per farlo dovrà immischiarsi in un mando fatto di criminalità e personaggi ambigui. Prosegue la sua carriera di scrittore, lui è un poeta, un sognatore ma non è niente senza Mia e quando la troverà non sarà la fine delle loro disavventura ma l’inizio della loro tanto agognata vita insieme che li porterà ancora a combattere ma insieme saranno indistruttibili.
“Se l’amore non ti ha fatto crescere le ali dal profondo dell’anima, se non ti ha strappato il petto e non si è rannicchiato sui bordi per leccare il tuo cuore sanguinante. Non era amore, dopotutto”. Oliver Masters
Un bel finale, pensavo di soffrire un po’ meno visto gli altri dolorosi capitoli della serie ma l’autrice aveva altri progetti. La prima parte, quella di loto due separati, è straziante, mentre la seconda è più bella perché nonostante il pericolo gravi ancora sulla loro testa c’è la vita a due tanto desiderata, mi hanno commossa insieme.
C’è anche una bella parte adrenalinica proprio verso il finale e i colpi di scena non mancano, uno in particolare proprio nel finale.
Il mio giudizio è positivo, la serie merita di essere letta, i problemi mentali e i ragazzi problematici rappresentati da questi protagonisti mi hanno affascinata facendomi provare tante emozioni, dalle più negative alle più positive.
Sono assolutamente in adorazione di Ollie che nonostante lo scivolone dovuto ai farmaci dello scorso capitolo è stato sicuramente un protagonista maschile che mi porterò sempre nel cuore. La sua ipersensibilità che dovrebbe essere un problema l’ha portato ad esprimere un amore così incondizionato verso Mia che nessun protagonista ha mai manifestato. Le sue lacrime, le sue carezze e soprattutto le parole che ha sempre avuto per Mia me l’hanno fatto amare in un modo totalitario.
‘Il suo corpo, marchiato con l’inchiostro nero, era l’ottava meraviglia del mondo. Avrei voluto appenderlo in cielo per far piovere la sua vibrazione iridescente su quella terra cupa. Così forse, la gente avrebbe potuto finalmente fermarsi a guardare il mondo con i suoi occhi e avere un motivo per sorridere di nuovo.’
Mia nel primo capitolo si è fatta odiare per poi farsi amare nello scorso libro ma non è mai stata padrona di se stessa in balia com'era dell’oscurità degli eventi che ha subito da bambina e che l’hanno portata alla confusione anche in questo capitolo. Ollie è stata una manna dal cielo per lei e sono contenta che sia riuscita a riallacciare i rapporti anche con la sua matrigna oltre che con il padre.
La parte hot è sempre molto presente e se continuano le insidie esterne alla loro coppia, le tentazioni che tanto avevano popolato l’altro capitolo, la loro vita sessuale è sempre molto attiva e non riescono mai a togliersi le mani di dosso, anche nei momenti meno opportuni.
Per chi aspettava quest’ultimo capitolo per iniziare il viaggio nelle teste malate ma emotivamente importanti di Ollie e Mia è ora di farlo, buona lettura, per gli altri lo consiglio è una trilogia che merita e che si distingue dalla produzione alla quale siamo abituate.
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