Recensione: LA GABBIA DELL'ANGELO "Ossessione Molotov Serie #2" di ANNA ZAIRES

Salve Readers, la RECENSIONE che vi proponiamo oggi è sul secondo e ultimo volume della dilogia Dark Romance, "Ossessione Molotov" dal titolo LA GABBIA DELL'ANGELO scritta da Anna Zaires. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e a conoscere Nikholai e Chloe grazie a Sabrina che ha letto il romanzo per noi.

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TITOLO: LA GABBIA DELL'ANGELO

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TITOLO ORIGINALE: ANGEL'S CAGE

SERIE: OSSESSIONE MOLOTOV #2

AUTRICE: ANNA ZAIRES

EDITORE: MOZAIKA PUBLICATIONS

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D'USCITA: 26 OTTOBRE 2021

Categoria: Mafia - Dark

Narrazione: Prima Persona, doppio POV

Finale: Conclusivo

Ossessione Molotov Serie:
♦ Nikolai & Chloe ♦
1. La tana del diavolo RECENSIONE
2. La gabbia dell'angelo 

Tornata nella tana del diavolo, sono alla mercé di un uomo che mi affascina e mi terrorizza, un tenero assassino la cui ossessione per me cresce di giorno in giorno. Nikolai Molotov è sia il mio rapitore che il mio protettore, la sua tenuta sia il mio rifugio sicuro che la mia gabbia dorata.

Se solo potessi resistere al suo tocco letale e seducente... o combattere la sua crescente presa sul mio cuore e sulla mia mente. Perché per quanto io scavi nell’enigma del suo passato, non conosco ancora la risposta alla domanda più cruciale: Quanto è pericoloso il suo amore per me?

Nota: Questa è la conclusione della storia di Nikolai e Chloe.

Pronte per il finale della dilogia Osessione Molotov di Anna Zaires? Io non vedevo l'ora di averlo tra le mani.

Per Chloe i guai non sono finiti e nella gabbia dorata di Nikolai ancora tanto può succedere e lei non si può sentire al sicuro, soprattutto da lui e dalla sua ossessione per lei.

Li avevamo lasciati di ritorno all’inquietante dimora in montagna, Chloe ha scampato un grosso pericolo ma ha conosciuto la violenza di cui Nikolai è capace. L’orrore e lo sdegno occupano le lunghe e interminabili giornate di Chloe che sta guarendo ma non sa come allontanarsi dalle attenzioni e dall’ amore ossessivo di Nikolai.

‘Ti terrò al sicuro, aveva detto, e mentre l’oscurità mi reclama, gli credo. Mi terrà al sicuro da tutti tranne che da se stesso.’

Tante sono le domande senza risposta ma finalmente sa chi c’è dietro ai suoi inseguitori, ancora non è al sicuro e  continuamente rimbomba nella sua testa quella rivelazione che le aveva fatto la sorella di Nikolai, Alina. Lui ha ucciso loro padre e non è altro che un mostro.

La storia si evolve e si intreccia con un nemico storico della famiglia Molotov, i Leonov e Alexei in prima linea, con la promessa e la minaccia di riprendersi quello che era loro e quello che gli era stato promesso.

Devo dire che sono rimasta stupita dall'inversione di marcia di questo secondo capitolo, la Zaires si è presa tutto il tempo, nella prima parte del libro, per farci percepire chiaramente le emozioni di Chloe, frenando Nikolai e la sua impulsività. Manca in questo frangente l’adrenalina e la passione presente nel primo libro ma per fortuna la seconda parte è più irruenta e ricca di colpi di scena.

Chloe l’ho trovata come anestetizzata e vittima dell’intransigenza di Nikolai, avrei sicuramente preferito vederla più combattiva. Nikolai è tutt’altro che un mostro, sicuramente ha una concezione dell’amore molto opprimente ma per Chloe sarebbe disposto a rinunciare alla sua stessa vita. Si consolida il suo rapporto e l’amore che prova per suo figlio Slava, sicuramente con lui non vuole ripetere gli sbagli di suo padre e anche se non sa come comportarsi sa come farsi voler bene da lui.

La lussuria esplode improvvisa quando Nikolai non ce la fa più a trattenersi e l’oscurità mescolata a bramosia lo fanno diventare un amante veramente inarrestabile.

‘Non c’è finezza nel suo bacio, nessuna gentilezza. Non chiede, prende. Con la mia testa immobilizzata tra i suoi palmi, saccheggia ogni centimetro della mia bocca, risucchiandomi in un vortice di desiderio selvaggio, una lussuria così oscura e vulcanica che mi brucia dal profondo.’

Un ruolo importante lo detiene Alina, soprattutto verso il finale del libro e ci sono ottimi presupposti per un suo libro che spero la Zaires scriva presto.

La dilogia nel suo complesso è una buona prova per l’autrice che sa come scrivere il dark e mafia Romance, anche se forse questa volta si è dilungata troppo nella prima metà del libro rendendo in questo frangente la narrazione pesantina. La dilogia, avrebbe potuto essere tranquillamente racchiusa in un unico libro, ci avrebbe indubbiamente guadagnato, La Zaires ci ha sicuramente viziato e abituato molto bene in passato, e io vedo in questa dilogia lo splendido libro autoconclusivo che avrebbe potuto essere.

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