Salve Readers, la RECENSIONE di oggi è su un romanzo di recente uscita, MISS PRESIDENT, edito da Newton Compton editori e scritto da Tara Sue Me. Andiamo a scoprire di piú su questo romanzo dalle parole di Sabrina che ha letto il libro per noi.
TITOLO: MISS PRESIDENT Link Amazon
TITOLO ORIGINALE: MADAME PRESIDENT
AUTRICE: TARA SUE ME
EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORI
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA D'USCITA: 5 LUGLIO 2021
AUTOCONCLUSIVO
Categoria: Second Chance - Politica
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo
Categoria: Second Chance - Politica
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: conclusivo
Vincerà la politica o l’amore?
Per Anna Fitzpatrick, intelligente, affascinante, determinata, essere Presidente degli Stati Uniti significa poter fare la differenza. Dopo essere stata scaricata dal suo compagno all’inizio della campagna presidenziale, Anna ha giurato di rimanere single per tutto il suo mandato. È un compito facile, in fondo nessun uomo l’ha mai fatta sentire come il suo compagno di università tanti anni prima. Almeno finché non se ne è andato senza nemmeno un addio.
Navin Hazar è contento di essere uno dei principali giornalisti televisivi della nazione. Forse non era quello che sognava, ma i piani non sempre vanno come previsto. Come il piano di tenere nascosto che conosce Anna, o almeno la conosceva, tanto tempo fa. Per quindici anni hanno potuto ignorarsi a vicenda, ma l’elezione di Anna alla più alta carica dello Stato cambia tutto. E quando Navin, suo malgrado, ottiene un incarico come inviato alla Casa Bianca, entrambi si rendono conto che l’unica cosa più complicata della politica è l’amore.
Tara Sue Me con un romanzo molto intrigante, una bella storia di seconde possibilità tra, niente poco di meno che, il primo Presidente degli Stati Uniti donna e un giornalista televisivo molto audace, Anna e Navin sono i protagonisti.
Anna Elizabeth Fitzpatrick è emozionata, si sta per insediare nella Casa Bianca per servire il Paese in un ruolo che la rende unica ma la responsabilità è alta ed è troppo al centro dell’attenzione. Il ballo inaugurale dovrebbe vederla accompagnata ma essendo single e lontana dalla portata di qualsiasi uomo disposto a sparire di fianco al suo potere decide di chiederlo all’ultimo uomo al mondo che dovrebbe ancora interessarle.
‘Sono il Presidente, non posso avere una relazione. E anche se volessi, quale uomo mi vorrebbe abbastanza da sopportare tutte le restrizioni alle quali sono sottoposta?’
Navin Hazar ha origini turche ed è un affermato e attraente giornalista televisivo per la rete GBNC quando si trova davanti una donna del passato che gli ricorda il suo peggior errore, una fuga dopo la notte più caliente della sua vita. È sopraffatto da ciò che è diventata, il suo Presidente, e il rifiuto sarà l’ennesimo sbaglio che sarà difficile da rimediare.
Tanti anni prima i due erano stati compagni di studi nel corso di giurisprudenza ad Harvard e la loro attrazione sia intellettiva che fisica era esplosa ma si era subito assopita quando Navin aveva lasciato la scuola di fretta e furia.
Sono tanti i nodi da sciogliere e la loro seconda possibilità a distanza di dodici anni non può decollare perché i loro ruoli sono agli antipodi. Potrebbero essere sbagliati insieme ma l’amore ha altri piani per loro, saranno disposti a lottare per il loro lieto fine?
‘Stringo i pugni, perché se non lo faccio la tocco, e se la tocco la bacio. E le mie labbra sulle sue sono sinonimo di pessima decisione.’
È un racconto di veloce lettura, malizioso e i loro dialoghi seppur distaccati hanno un retrogusto peccaminoso perché se solo potessero stare da soli per pochi minuti potrebbero dare sfogo alla loro innegabile chimica repressa. Lei è un portento, affascinante e carismatica vuole veramente fare la differenza nei diritti e nel miglioramento del suo Paese. Lui sembra scontroso e molto introverso ma davanti a Miss Presidente getta la spugna e si abbandona lasciando trasparire la sua sensibilità e l’amore represso in tutti quegli anni passati lontani l’uno dall’altra.
«Ma è questa la cosa divertente. Io non ti piaccio e mi odi, perché qualunque cosa tu dica a te stessa, la verità è che mi desideri ancora».
Lei indossa una maschera di tranquillità ed efficienza davanti al mondo ma gli occhi non mentono e raccontano molto a Navin che ritrova la sua Anna proprio guardandola.
Mi è piaciuto, li ho trovati tutti e due maturi e pronti a ritrovarsi anche se il destino ha sempre in serbo qualche brutto colpo. Non mi sono mai annoiata benchè il libro non abbia grossi colpi di scena, sono invece rimasta affascinata dal mondo della politica al femminile e dai loro incontri sempre unici e suggestivi.
‘Posso appartenere alla nazione ogni altro istante di ogni giorno e ogni notte del mio mandato.Ma stanotte appartengo solo a me stessa. E a lui.’
Ve lo consiglio, una lettura interessante nella quale non manca qualche momento hot.
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