Hei Readers! Oggi vi parliamo di FIRST. La mia prima volta. Un romanzo di Laurie Elizabeth Flynn edito da Newton Compton. La copertina dice "un esordio che toglie il respiro fino all'ultima pagina", sarà davvero così? Andiamo a vedere che ne pensa Mariam.
TITOLO: FIRST. LA MIA PRIMA VOLTA
AUTORE: LAURIE ELIZABETH FLYNN
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: YOUNG ADULT
DATA D'USCITA: 8 SETTEMBRE 2016
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben
precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per
ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e
in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze.
Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora
mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato
facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non
immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua
migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la
parola “sesso” prima del matrimonio… Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo
in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il
fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un “trattamento speciale” in
cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com’è e non per
ciò che sa fare a letto… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi,
Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per
capire che posto dare al suo cuore…
Parto dal presupposto che di solito tendo a non leggere
le trame dei romanzi. La maggior parte delle volte mi butto su un libro
facendomi già un’idea dalla copertina, dal titolo e dai commenti che
leggo in giro. Purtroppo, alcune volte la lettura mi delude e
continuo sebbene il libro non mi faccia impazzire. Odio abbandonare
un romanzo e soprattutto detesto recensirlo negativamente. Eppure il
motivo per cui sono qui è quello di parlarvi con sincerità.
Ho iniziato con questa lunga premessa perché non sono
proprio entusiasta del libro di cui oggi vi parlo. FIST. La mia prima volta di Laurie Elizabeth Flynn. E’ il primo
romanzo che leggiamo dell’autrice e, a parer mio, non è stato proprio un
esordio col botto.
La protagonista è Mercedes Ayres, una diciassettenne
che sembra avere un solo compito nella vita: portarsi a letto i ragazzi vergini
e fidanzati, in modo da rendere speciale la prima volta delle loro ragazze.
Ho sopportato a malapena questo libro. Il più delle
volte volevo abbandonarlo oppure saltarne delle parti, da quanto è noioso e assurdo. Mercedes ha solo diciassette anni ma la sua stanza
sembra più una casa di appuntamenti che la camera di una ragazzina.
Ho cercato di giustificare il suo comportamento, mi son
detta che fosse colpa della madre molto impegnata e della completa assenza
del padre ma sinceramente penso che certi comportamenti sono difficili da
giustificare. Capisco che la protagonista è ancora sofferente per ciò che le è
accaduto in passato e che ne ha fatto un pensiero fisso, però è tutto
un po’ troppo esagerato.
Oh, e questa ve la devo proprio dire. La sinossi che leggete qui sopra praticamente vi racconta tutto il libro. Anche il
presunto “colpo di scena”. Non entro nel dettaglio, ma l’intervento del ragazzo
della migliore amica, Angela, forse era proprio quello di cui aveva bisogno
Mercedes.
Non consiglierei proprio questo libro, penso che non
sia un esempio per il lettore. Soprattutto per coloro che leggono Young Adult e
che sono ancora ragazzini in crescita (tipo me...).
Riguardo alle scene di sesso, sono appena accennate, quindi niente di scandalizzante, se non il fatto che la protagonista si concede in quel modo. E poi l’importanza che si dà al sesso a quell’età è
completamente assurda, io ero allibita. E non parliamo delle Insulse giustificazioni,
dei personaggi egoisti.
Mettendo da parte la protagonista e ciò che fa, vi
parlo degli altri due personaggi: Faye e Zach.
Faye ha iniziato a far parte della scuola solo da poco,
ma tra loro nasce un’amicizia che col tempo si rafforza e Faye sarà un’ottima
spalla per Mercedes. Zach, invece, è il... come descriverlo? L’amico di letto del mercoledì.
Ma se per Mercedes è solo questo, per Zach il sentimento è molto più profondo.
Riguardo Zach, posso dire che questo personaggio mi è
piaciuto molto. Sebbene il libro fosse raccontato da Mercedes, riuscivo a intuire i suoi
stati d’animo. Un ragazzo che cerca di addentrarsi nel cuore di pietra di una
ragazza a cui importa solo di detenere il controllo e di portarsi al letto i fidanzati delle altre. Ma ovviamente, tutto prima o poi viene a galla...
Di tutto il libro, oltre il personaggio di Zach, ho
apprezzato l’ultimo 15%. Il perché del comportamento di Mercedes viene a galla
(anche se è del tutto discutibile) e poi il resto è storia e dovrete leggerlo
voi (sempre se che lo leggiate...).
Detto questo, il mio è un enorme NO. Non lo
consiglierei neppure al mio peggior nemico, sarebbe un sacrilegio. Vorrei anche
spiegarvi il motivo delle mie due stelle, invece di una. Ero all’85% quando la
lettura mi ha coinvolto e i personaggi che ho adorato fin dall’inizio si sono
rivelati VERI AMICI. Anche la protagonista mi ha commosso, ma purtroppo per la
maggior parte del libro non ero la sua più grande fan. Se vorrete leggerlo, capirete il motivo della mia stellina in più. Ma, ribadisco, mi è
sembrato un libro insulso, con una protagonista ancora peggio.
Sicuramente leggerò il prossimo libro dell'autrice, solo per ricredermi. Inoltre, mi piace il suo modo di scrivere. Per quanto la storia mi abbia annoiato, la scrittura è molto semplice e tutto viene descritto in modo chiaro e palese, niente è lasciato al caso.
Sicuramente leggerò il prossimo libro dell'autrice, solo per ricredermi. Inoltre, mi piace il suo modo di scrivere. Per quanto la storia mi abbia annoiato, la scrittura è molto semplice e tutto viene descritto in modo chiaro e palese, niente è lasciato al caso.
Io continuo a credere che sia stato presentato in maniera pessima. Mercedes è completamente anaffettiva, incapace di relazionarsi con gli altri, è per questo che credo che la noia che avvolge queste pagine sia in realtà "voluta". Non a casa è solo nella parte finale che si ha la vera emozione, quando finalmente lei prova a cambiare e finalmente a vivere e a concedersi quei sentimenti a lei sconosciuto. E' uno young adult profondamente triste, amaro e purtroppo rispecchia uno spaccato di una società che è solo apparenza e nient'altro.
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