Salve Readers, oggi Caterina ci parlerà del capitolo conclusivo della Maxton Hall Series di Mona Kasten. Purtroppo tirando le somme, questa trilogia non sembra averla colpita positivamente andiamo a capirne i motivi leggendo la sua RECENSIONE.
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TITOLO ORIGINALE: SAVE US
AUTRICE: MONA KASTEN
SERIE: MAXTON HALL #3
SERIE: MAXTON HALL #3
EDITORE: SPERLING & KUPFER
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA D'USCITA: 15 OTTOBRE 2019
Narrazione: prima persona POV di Ruby, James, Lydia e Amber
Finale: conclusivo
Finale: conclusivo
Maxton Hall series:
1. Save Me ♦ Ruby & James ♦ RECENSIONE
2. Save You ♦ Ruby & James ♦ RECENSIONE
3. Save Us ♦ Ruby & James ♦ RECENSIONE
Dopo la sospensione da Maxton Hall, Ruby è disperata e affranta. All'improvviso, Oxford e tutti i sogni che le erano sembrati finalmente a portata di mano vengono messi a repentaglio da una macchia gravissima sul suo curriculum accademico. Il peggio, però, è che tutto parrebbe indicare James come unico responsabile della faccenda.
Inizialmente la ragazza, arrabbiata e delusa, non vuole sentire le sue ragioni - soprattutto non dopo che gli ha appena perdonato un tradimento -, tuttavia, alla fine si convince ad ascoltarlo e insieme i due arrivano a una terribile verità, che sconvolgerà entrambi. Mentre cerca di riabilitare il nome di Ruby a scuola, James passa altri guai con il padre, che è disposto davvero a tutto per tenerlo incatenato all'azienda di famiglia e a un futuro già scritto.
Con Ruby al suo fianco, però, il ragazzo sente di potere lottare contro ciò che il destino e Mortimer Beaufort hanno in serbo per lui. Certo, la strada è in salita e gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo. Basterà a James avere accanto la persona giusta per riuscire a prendere finalmente in mano le redini della sua vita?
Inizialmente la ragazza, arrabbiata e delusa, non vuole sentire le sue ragioni - soprattutto non dopo che gli ha appena perdonato un tradimento -, tuttavia, alla fine si convince ad ascoltarlo e insieme i due arrivano a una terribile verità, che sconvolgerà entrambi. Mentre cerca di riabilitare il nome di Ruby a scuola, James passa altri guai con il padre, che è disposto davvero a tutto per tenerlo incatenato all'azienda di famiglia e a un futuro già scritto.
Con Ruby al suo fianco, però, il ragazzo sente di potere lottare contro ciò che il destino e Mortimer Beaufort hanno in serbo per lui. Certo, la strada è in salita e gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo. Basterà a James avere accanto la persona giusta per riuscire a prendere finalmente in mano le redini della sua vita?
Adoro la Kasten, ma questa volta con me qualcosa non ha funzionato.
Questa trilogia sembra un gran calderone dove ogni tanto viene pescato qualcosa, lo si porta avanti per un po' per poi passare ad altro.
Forse è stata una sperimentazione dell'autrice che con me purtroppo non ha sortito effetti positivi.
Questa trilogia sembra un gran calderone dove ogni tanto viene pescato qualcosa, lo si porta avanti per un po' per poi passare ad altro.
Forse è stata una sperimentazione dell'autrice che con me purtroppo non ha sortito effetti positivi.
Riprendiamo dal punto in cui ci eravamo interrotti. Il cliffhanger del secondo volume si è già dissolto dopo poche pagine. In questo terzo libro, naturalmente, si sciolgono tutti i nodi che si erano creati nei volumi precedenti. Le situazioni personali e il rapporto tra James e Ruby si sistema, anche se dovremo affrontare ancora qualche piccolo dramma sul percorso, dovuto più che altro al padre di James e al loro rapporto.
Anche i conflitti creati da quelle che dovevano essere le sottotrame, ma che in questo volume diventano qualcosa di più, cioè le storie di Ember, Lydia e Allister continuano e si risolvono.
Ho letto tutti i romanzi di questa autrice e nella maggior parte dei casi ho amato il suo stile di scrittura fresco, sfacciato, stimolante e intenso. Quasi tutte queste caratteristiche in realtà le potremmo ritrovare anche in questa serie, ma sfortunatamente questa storia non aveva bisogno di tre volumi e questo ci porta all'inevitabile noia, avrei potuto saltare interi capitoli, a mio avviso assolutamente inutili.
Questa trilogia è annacquata da inutili lungaggini e questo porta a un calo dell'intensità. In questo libro si concludono ben quattro storie d'amore, e non ce n'è stata una che mi abbia coinvolto. Eppure tutti i personaggi hanno delle potenzialità, le loro storie hanno delle potenzialità il problema è che l'autrice passa da una prospettiva all'altra non dandoci il tempo di affezionarci, di fare nostra la storia, di essere coinvolti.
I conflitti vengono risolti in un attimo tanto che ci si domanda quasi come si siano create quelle situazioni se era così facile la loro risoluzione.
Insomma, il concetto di base di questo libro, cioè creare un romanzo corale con più coppie protagoniste avrebbe anche potuto funzionare, l'idea non mi dispiace affatto. Ma non in questo modo.
Gli equilibri da mantenere per realizzare un romanzo di questo tipo sono davvero molti e occorre una grossa esperienza per la gestione di una situazione di questo tipo che è tutt'altro che semplice.
Ho trovato il tutto troppo dispersivo. I personaggi pur se interessanti e ognuno con le proprie peculiarità non arrivano al cuore. Non lasciano il segno. Un vero peccato, davvero un occasione persa.
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