Di che materia sono fatti i sogni? Quanta realtà c'è in essi? E quanta fantasia? Dreamology è il libro che forse vi darà la risposta che state cercando, o forse no. Non vi resta che scoprirlo leggendo la recensione e il libro!
TITOLO: DREAMOLOGY
AUTORE: LUCY KEATING
GENERE: YOUNG ADULT
EDITORE: NEWTON COMPTON
DATA DI USCITA: 20 OTTOBRE 2016
Per quanto Alice
può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni.
Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono
innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale.
Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra
nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai
suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però
dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni.
Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di
cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e
il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è
vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
Readers, credo che almeno una volta nella vita a tutte noi sia capitato di sognare il ragazzo o l'uomo dei desideri. Che sia dovuto a un ricordo di qualcuno incontrato per strada di cui nemmeno ci rammentiamo, o di qualcun altro visto in qualche foto, non importa, ciò che conta e che quel qualcuno ci è rimasto talmente impresso che il nostro subconscio non ha potuto fare a meno di richiamarlo alla memoria. La recensione di oggi tratta proprio questo argomento e il romanzo a cui mi riferisco è Dreamology di Lucy Keating.
Alice è un’adolescente di sedici anni che ha ben poche certezze nella vita. Dopo che la madre ha preferito abbandonare figlia e marito per inseguire i suoi sogni come ricercatrice in Africa, ora si trova costretta a trasferirsi nella casa della nonna materna a Boston con il padre, l’uomo che l’ha cresciuta ma che non è stato come dire, un genitore presente e in qualche modo particolare. Ma questo non la sconforta né la demoralizza perché nella sua vita c’è Max, il suo migliore amico e il suo ragazzo, l’unico punto fermo da quando aveva l’età di sei anni. Sono cresciuti insieme. Si sono divertiti nelle loro mille avventure. Sono una coppia perfetta e felice da quando, da bambino, Max le è apparso in sogno la prima volta.
Eh già, questo ragazzo meraviglioso di cui Alice è perdutamente innamorata e che sembra ricambiarla, è solo il frutto della sua fantasia. E' cresciuto con lei negli ultimi anni ma è pur sempre una fantasia.
Al suo primo
giorno di scuola, accade qualcosa che Alice non avrebbe mai ritenuto possibile.
Davanti a lei, in carne ed ossa c’è il suo Max e Alice ne rimane completamente
scioccata.
Mi fosse mai
capitato una volta nella vita! Avrei giusto qualche nome in mente.
Ma il ragazzo
che ha lo stesso aspetto e lo stesso nome di quello con cui ha passato gli
ultimi dieci anni della sua vita, non la riconosce e cosa più importante e
sconvolgente ha una ragazza e una vita di cui lei non fa minimamente parte. Ciò
che ferisce maggiormente Alice è la freddezza e il distacco con cui Max la
tratta.
Le domande che si pone
Alice sono tante. Perché il Max dei suoi
sogni è uguale al Max della realtà? E come possono questi due ragazzi, così
simili, essere allo stesso tempo così diversi? E’ proprio questo che Alice
cercherà di scoprire, soprattutto dopo aver trovato un indizio nella casa della
nonna che sembra avere un qualche collegamento con i sogni e con i nostri due
giovani innamorati.
Devo ammettere
che dalle prime pagine di questo libro la voglia di non proseguire la lettura è
stata davvero forte, troppo lenta e con dettagli di cui sinceramente avrei
fatto volentieri a meno.
Durante la
lettura, ho trovato talmente tante cose bizzarre da chiedermi se questo libro
non fosse un fantasy o uno sci-fi. Difficile distinguere il confine tra
fantasia e realtà. Se devo definirlo, l’unica parola che mi viene di getto è strano
per essere uno young adult. Penso di non aver mai aggrottato così tante volte
la fronte e alzato gli occhi al cielo.
Permettetemi il
francesismo, ma è stato come essere catapultata in una gabbia di matti. Ce ne fosse
stato uno normale!
Forse è per questo
che, anche se la storia non è male se non fosse così surreale e portata
all’eccesso dell’irrealtà ho faticato e non poco a rimanere concentrata. Sono
davvero tante le distrazioni che ho trovato in questo romanzo e a mio avviso
completamente inutili e dispersive.
Nemmeno i
personaggi di Alice e Max mi hanno convinta completamente anche se tra i due,
chi mi ha dato la spinta per continuare a leggere è stato indubbiamente Max e
ovviamente scoprire cosa si nascondeva dietro a questo loro legame. Tra l’altro
nemmeno spiegato molto bene, giusto un accenno, come se la cosa non fosse
rilevante.
Ovviamente il
fulcro di tutto è la loro storia d’amore davvero particolare ma non abbastanza per esprimere un giudizio positivo su questo libro.
Non credo sia un romanzo che
molti possano apprezzare. Non ne sconsiglio la lettura ma state pronte alle
stranezze.
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