Salve ragazze, oggi ci occupiamo di un libro della collana Elit di Harlequin Mondadori, collana edita solo in versione digitale. L'autrice è Italiana, alla sua prima esperienza con una casa editrice, ma ha già all'attivo qualche libro autopubblicato.. Io ho gradito e passato un piacevolissimo pomeriggio insieme ad Alice e Thomas, spero sarà lo stesso per voi. Buona lettura.
TITOLO: LIE4ME: PROFESSIONE BUGIARDA
AUTORE: MARIACHIARA CABRINI
GENERE: CHICK LIT/ROMANTIC SUSPENCE
COLLANA: ELIT
COLLANA: ELIT
EDITORE: HARLEQUIN MONDADORI
TRAMA:
Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.
RECENSIONE:
In realtà sarebbero tre stelline e mezzo.
Come voi ben sapete, se seguite le mie recensioni raramente leggo racconti brevi, ancor più raramente autori italiani, e quasi mai chick-lit, anche se in qualche caso, quando presente qualche elemento che arricchisce il genere, mi avventuro. Questa volta mi trovavo ad aver affrontato due letture, una di seguito all'altra, molto forti e mi serviva quello che io chiamo "lo spezza ansia," lo so state pensando che sono pazza... un po' si ma non del tutto, vi assicuro che funziona... Bè ragazze, devo dire che sono partita un pò perplessa per rimanere veramente stupita, ho trovato un Romantic Suspense, che in più risulta frizzante divertente leggero e stranamente, per le poche pagine in cui è sviluppato, anche con dei personaggi abbastanza ben caratterizzati, dico abbastanza, perchè lo spazio a disposizione dell'autrice è quello che è, sicuramente con qualche pagina in più a disposizione si sarebbe potuto fare meglio... o anche peggio questo non lo sapremo mai...
Il tema trainante di questo libro sono le bugie, e questo già lo capiamo dal titolo.
La protagonista Alice Schiano ha un "agenzia" alla quale i clienti si rivolgono per risolvere dei problemi, e lei maga nell'arte della bugia si prende la briga di mentire per loro al fine di risolvergli questi problemi, che possiamo definire, di quieto vivere... Lei si ritiene un'accomodatrice di vite, anche se io la definirei alla stregua di una truffatrice, simpatica sicuramente, ma dalla dubbia moralità, anche se, Alice non se ne rende neanche conto e crede di farlo per soldi si, ma anche a fin di bene, o per lo meno questo è quello che si racconta lei. Tutto procede tranquillo, l'agenzia va a gonfie vele. Lei si traveste nei modi più improbabili pur di ottenere cio' che vuole, fin quando, probabilmente qualche personaggio truffato decide di farla fuori. Si si, proprio toglierla di mezzo, farla passare a miglior vita... E' a questo punto che conosciamo il protagonista maschile, l'ispettore Thomas Donati, incaricato delle indagini...Da qui in poi i due cercheranno, spulciando tra i casi di cui lei si è occupata, di capire a chi Alice possa aver causato un disagio talmente grande da desiderarla morta stecchita.
Insomma, nel racconto ci sono tutti gli elementi che tanto ci piacciono:
la storia d'amore nascente, con tanto di battibecchi e attrazione tra i due protagonisti che ci farà ripetutamente sorridere; il mistero da risolvere; il fidanzato zerbino; la segretaria pungente e tante situazioni esilaranti che scaturiscono dai suoi casi "sotto osservazione", nonchè il colpo di scena finale. Anche se... un indizio ad un certo punto del libro naturalmente l'autrice ce lo dà.
Il tutto è ben strutturato, un po' improbabile ma possibile tutta la vicenda e soprattutto il finale, ma lo possiamo tranquillamente digerire. Insomma ci fa sicuramente trascorrere un pomeriggio piacevole, con una lettura frizzante e divertente.
Come ho anticipato, il mio limite è non amare le letture troppo brevi, in questo caso, credo che Chiara se la sia cavata egregiamente. Alice è un personaggio piacevolissimo, Thomas purtroppo abbiamo avuto un minor spazio per conoscerlo. Insomma, quello che mi piacerebbe sarebbe vedere l'autrice cimentarsi in un romanzo un po' più lungo per capire se le potenzialità riscontrate ci siano davvero.
Ed ora la domanda di rito: Lo consiglierei? Certamente si, credo si sia capito chiaramente ;)
In realtà sarebbero tre stelline e mezzo.
Come voi ben sapete, se seguite le mie recensioni raramente leggo racconti brevi, ancor più raramente autori italiani, e quasi mai chick-lit, anche se in qualche caso, quando presente qualche elemento che arricchisce il genere, mi avventuro. Questa volta mi trovavo ad aver affrontato due letture, una di seguito all'altra, molto forti e mi serviva quello che io chiamo "lo spezza ansia," lo so state pensando che sono pazza... un po' si ma non del tutto, vi assicuro che funziona... Bè ragazze, devo dire che sono partita un pò perplessa per rimanere veramente stupita, ho trovato un Romantic Suspense, che in più risulta frizzante divertente leggero e stranamente, per le poche pagine in cui è sviluppato, anche con dei personaggi abbastanza ben caratterizzati, dico abbastanza, perchè lo spazio a disposizione dell'autrice è quello che è, sicuramente con qualche pagina in più a disposizione si sarebbe potuto fare meglio... o anche peggio questo non lo sapremo mai...
Il tema trainante di questo libro sono le bugie, e questo già lo capiamo dal titolo.
La protagonista Alice Schiano ha un "agenzia" alla quale i clienti si rivolgono per risolvere dei problemi, e lei maga nell'arte della bugia si prende la briga di mentire per loro al fine di risolvergli questi problemi, che possiamo definire, di quieto vivere... Lei si ritiene un'accomodatrice di vite, anche se io la definirei alla stregua di una truffatrice, simpatica sicuramente, ma dalla dubbia moralità, anche se, Alice non se ne rende neanche conto e crede di farlo per soldi si, ma anche a fin di bene, o per lo meno questo è quello che si racconta lei. Tutto procede tranquillo, l'agenzia va a gonfie vele. Lei si traveste nei modi più improbabili pur di ottenere cio' che vuole, fin quando, probabilmente qualche personaggio truffato decide di farla fuori. Si si, proprio toglierla di mezzo, farla passare a miglior vita... E' a questo punto che conosciamo il protagonista maschile, l'ispettore Thomas Donati, incaricato delle indagini...Da qui in poi i due cercheranno, spulciando tra i casi di cui lei si è occupata, di capire a chi Alice possa aver causato un disagio talmente grande da desiderarla morta stecchita.
Insomma, nel racconto ci sono tutti gli elementi che tanto ci piacciono:
la storia d'amore nascente, con tanto di battibecchi e attrazione tra i due protagonisti che ci farà ripetutamente sorridere; il mistero da risolvere; il fidanzato zerbino; la segretaria pungente e tante situazioni esilaranti che scaturiscono dai suoi casi "sotto osservazione", nonchè il colpo di scena finale. Anche se... un indizio ad un certo punto del libro naturalmente l'autrice ce lo dà.
Il tutto è ben strutturato, un po' improbabile ma possibile tutta la vicenda e soprattutto il finale, ma lo possiamo tranquillamente digerire. Insomma ci fa sicuramente trascorrere un pomeriggio piacevole, con una lettura frizzante e divertente.
Come ho anticipato, il mio limite è non amare le letture troppo brevi, in questo caso, credo che Chiara se la sia cavata egregiamente. Alice è un personaggio piacevolissimo, Thomas purtroppo abbiamo avuto un minor spazio per conoscerlo. Insomma, quello che mi piacerebbe sarebbe vedere l'autrice cimentarsi in un romanzo un po' più lungo per capire se le potenzialità riscontrate ci siano davvero.
Ed ora la domanda di rito: Lo consiglierei? Certamente si, credo si sia capito chiaramente ;)
By Caterina
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