Salve, stasera la recensione è su un libro della collana Youfeel, voi avrete notato che non amiamo molto questa collana, non perchè non ci sono scrittrici in gamba, quanto perchè i racconti sono troppo brevi, si aggirano intorno alle 120 pagine, per questa autrice ci siamo sentite di fare un eccezione data la bravura e ci auguriamo e le auguriamo di scrivere qualcosa di più corposo perchè noi la riteniamo veramente in gamba.
AUTORE: ANGELA D'ANGELO
TITOLO: OGNI MALEDETTA VOLTA
GENERE: SPORT ROMANCE
CASA EDITRICE: RIZZOLI
COLLANA: YOU FEEL
Trilogia del nemico
1. A letto col nemico RECENSIONE QUI
2. Ogni maledetta volta
TRAMA
Sembrava solo un timeout, invece era la partita più difficile da vincere.
Edoardo De Santis, capitano della Stars Roma, non è un uomo facile: orgoglioso, prepotente e scontroso, affronta la vita con rabbia e una buona dose di arroganza. Finché un infortunio fa crollare le sue certezze e lo intrappola in una spirale di dolore e sfiducia nel futuro. L’aiuto che riceve inaspettatamente da Sophie Molinari, figlia del presidente della squadra, è la terapia migliore. Ma cosa nasconde quella donna dietro un sorriso che incanta e un corpo che farebbe impazzire chiunque? Edoardo sarà capace di accantonare l’orgoglio per lasciarsi aiutare? La sfida si gioca su un terreno insidioso, e mettere insieme i pezzi di un uomo distrutto potrebbe avere per Sophie un prezzo altissimo. Edoardo è l’unico che può salvare se stesso e capire davvero cosa vuole nella vita.
RECENSIONE
Ho letto i due libri della "Trilogia del nemico" uno dopo l' altro. Se il primo "A letto con il nemico" (RECENSIONE QUI) mi aveva già convinto, il secondo ha confermato la mia opinione: questa autrice è davvero brava.
Visto che toccherà sperticarmi in lodi, mi tolgo subito i sassolini dalle scarpe... o più precisamente il sassolino, perché il mio unico disappunto è dovuto alla brevità del testo.
Lo sapevo dall'inizio che sarebbe stato breve, non disdegno aprioristicamente i libri corti, ma questa storia e soprattutto questa scrittura me la sarei goduta più a lungo!!!
Sarà che nel primo libro mi sono riconosciuta nella protagonista che si agita sugli spalti, con un linguaggio non proprio da college inglese, esattamente come me quando da ragazzina urlavo in curva... Sarà che nel secondo libro ho rivissuto il clima degli spogliatoi, degli allenamenti, del gioco di squadra e della complicità tra compagni che mi ha seguito per tutta l' adolescenza, ma la nostra autrice sa come coinvolgere il lettore, con una scrittura incisiva e precisa: ho sentito il dolore quando Edoardo ha subito l'infortunio, ho sentito quel senso di rabbia e di impotenza quando il presidente gli fa capire di volerlo mettere da parte e il respiro mi si è fermato... Ogni maledetta volta che l'autrice ha descritto un'emozione che faceva stringere la gola, e il cuore mi batteva forte... ogni maledetta volta che l' autrice lo faceva balzare contro la gabbia toracica.
Il personaggio maschile, Edoardo, si capisce subito che è un bel ragazzo con la patente da bastardo, ma questo non mi ha preoccupata perché fin dalle prime pagine, la controparte femminile benché dall'apparenza fragile, sfodera un caratterino da tigre capace di far eccitare il nostro protagonista solo pronunciando alcune battute che stendono un medico, un allenatore e il presidente della squadra, padre della ragazza, Sophie. Mentre leggevo quella scena un ghigno di soddisfazione si allargava sul mio viso, perché ammettiamolo: quale donna non desidera stendere con le proprie capacità e competenze tre uomini, che ti guardano con sufficienza chiusi in una stanza che gronda testosterone???
Già dalle prime pagine si capisce che abbiamo a che fare con una coppia che farà scintille. Edoardo è una bomba a orologeria, pieno di rabbia e frustrazione, bloccato dalla paura di non riuscire più a riprendersi dall'infortunio. Sophie è una donna che sa il fatto suo, ha una volontà di ferro e un orgoglio e una dignità che le permettono di far fronte a tutti i colpi bassi che subirà dal bastardo patentato.
I due partono per il Canada, Sophie accompagna Edoardo in una struttura all'avanguardia dove è sicura che lui riuscirà a tornare in forma.
Inutile dire che lui non riuscirà a tenere le mani a posto... inutile dire che lei non potrà resistere all'assalto che lui, una sera dopo una litigata furiosa, non riesce a evitare.
Non aggiungerò altro sulla trama per non toglievi il piacere di scoprire come si evolve la storia.Il libro si beve come uno shottino... peccato davvero! Perché... ogni maledetta volta che l' occhio mi cadeva sul numero delle pagine ancora da leggere pensavo: “Nooooo, noooo, perchéééé...???!!! Angela D' Angelo perchéééé... deve finire così presto???!!!”.Quindi, D' Angelo, sbrigati a far uscire il terzo libro della serie, ora voglio sapere cosa combinano quei due che sono spariti durante la festa... vero che sono loro i prossimi protagonisti???... e poi fammi un favore, anzi fai un favore a tutte noi: scrivi un libro di almeno 300 pagine, se di più anche meglio, perché OGNI MALEDETTA VOLTA che trovo personaggi che mi piacciono, mi spiace lasciarli andare!
By Enrica
Nessun commento:
Posta un commento