Oggi parliamo di un libro che mi ha attirato dal primo momento in cui l'ho visto e ringrazio di cuore BOOKME per avermi dato la possibilità di poterlo leggere in anteprima.
Sia la cover che la trama svolgono egregiamente il loro lavoro. Parliamo del romanzo d'esordio dell'autrice Joanna Barnard molto controverso per il tema trattato, ma acclamatissimo dal pubblico. Direi che la cosa migliore è lasciarvi alla recensione. Buona lettura.
TITOLO: LA RAGAZZA CHE TI AMO' DUE VOLTE
AUTORE: JOANNA BARNARD
EDITORE: BOOKME
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
AUTOCONCLUSIVO
TRAMA:
Un incontro fugace al supermercato e Fiona Palmer si ritrova di colpo con il cuore in subbuglio. Perché il tipo che le viene incontro con un sorriso, senza traccia di fede al dito e con il cestino mezzo vuoto da single incallito, altri non è che Henry Morgan. Il professor Morgan, l’uomo che quindici anni fa, tra i banchi del liceo, ha fatto di lei una studentessa precoce in ogni senso, regalandole il brivido di una seduzione proibita. E ancora oggi Fiona non può fare a meno di chiedersi se quella antica e bruciante avventura non fosse in realtà il Grande Amore, lo stesso che lei, legata senza troppo entusiasmo all’affidabile Dave, in fondo non ha mai smesso di cercare. Qualche bicchiere di vino e una cena in nome dei vecchi tempi: è quanto basta a riaccendere il fuoco di una passione che, questa volta, non ammette ipocrisie né mezze misure. Ma nel gioco di sovrapposizione e rimandi tra passato e presente, qualcosa non torna. E se le cose tra Fiona e il professore non fossero andate come lei ha sempre creduto? Appassionante e controverso La ragazza che ti amò due volte è un thriller dei sentimenti, un’indagine coraggiosa tra luci e ombre di una storia troppo sincera e implacabile per non essere vera.
RECENSIONE:
Mi trovo davvero in difficoltà a descrivere e a dare un giudizio su questo libro, perchè credo di esserne stata particolarmente coinvolta, purtroppo quello che mi ha trasmesso è stato un senso di inquietudine e spesso angoscia, per me è stata una lettura faticosissima, e non so quanto riuscirò a essere obiettiva, ma ci provo.
Fatta la premessa iniziamo, la sinossi è scritta molto bene ma non ti prepara a quello che andrai a leggere.
Il romanzo parla in realtà di un tema molto scottante: i rapporti tra insegnante/alunno, anche se non originalissimo. Questa volta l'autrice cambia il punto di vista e la voce narrante della vicenda è una trentenne, Fiona, donna felicemente sposata, almeno fino al momento dell'incontro con Morgan il suo vecchio insegnante, che non ha mai dimenticato.
È una storia che parla di ossessione, di tradimento, di fiducia.
La storia racconta due linee temporali nella vita di Fiona, che si alternano tra di loro in modo abbastanza uniforme. Da adolescente lei è una ragazza che vive una situazione familiare difficile, con i genitori che non sono più una coppia, e trova conforto nei suoi sentimenti per un insegnante. Da donna sposata lei capisce che suo marito le dà tutto, ma la routine e questo ricordo idealizzato e ossessivo per il suo professore/mentore non la abbandona mai e le impedisce di vivere appieno il matrimonio.
Le narrazioni di presente e passato si dipanano l'una accanto all'altra, a volte con continuità, a volte iniziando con una pagina del diario di Fiona quindicenne, entrambi potrebbero esistere l'uno senza l'altra, ma si arricchiscono insieme.
L'autrice descrive un tema controverso non schierandosi mai, descrive gli eventi, e tutte le sensazioni di Fiona sia da ragazza che da donna matura, le problematiche che via via attraversa e la sua ossessione, con un linguaggio spesso introspettivo.
Sono rimasta sorpresa da come il mio giudizio sui personaggi è cambiato radicalmente man mano che andavo avanti con la lettura. Si capiscono molte cose, ma non perché sia presente una qualche valutazione da parte della voce narrante, ma semplicemente perché i fatti cambiano e si cominciano a vedere le problematiche vere all'interno dei protagonisti... Mentre nelle prime pagine sentivo comprensione verso di loro, proseguendo questa comprensione spariva, ma anche se sembrerà strano - ne sono rimasta stupita io per prima - non sono riuscita a provare nessun sentimento verso i protagonisti, solo angoscia per la storia. Malgrado sia pienamente consapevole che una è la vittima e l'altro il carnefice non ho provato nessuna empatia nei confronti di Fiona, e questa cosa mi ha davvero colpita.
Entrambi i personaggi risultano manipolatori, bugiardi e molto innamorati di se stessi prima che dell'altro. Fiona è molto abile nel giocare il gioco della seduzione e Morgan ha un modo sottile per abusare della sua autorità, a volte sembra quasi lui la vittima. Come abbiamo detto è Fiona a guidarci attraverso passato e presente. Ma lei non è affatto una persona piacevole. I due sono sicuramente ben abbinati. Entrambi narcisisti, privi di emozioni autentiche e senza un briciolo di compassione per nessuno se non per se stessi. Ci sono segreti, bugie continue da entrambe le parti. Quindi questo forse un po' mi giustifica, ma non mi solleva.
Detto questo, la scrittura è superba, la narrazione è delicata ma al tempo stesso dura. Sicuramente non è una lettura d'evasione, ma fa pensare e crea dei dubbi sulla visione che abbiamo nei confronti di alcuni argomenti e di quanto spesso li affrontiamo superficialmente, non è sicuramente uno di quei libri che vorrei rileggere.
Sono stata combattuta sulla votazione, quindi non prendetela come un dato certo in quanto a seconda del momento in cui ci penso applicherei una votazione differente, ma non posso prescindere in questo caso dall'angoscia che questo libro mi ha procurato. Quindi pur essendo consapevole che è un buonissimo lavoro, la mia votazione personale non può essere più alta.
E passiamo alla fatidica domanda, LO CONSIGLIEREI? SI', MA CON LE DOVUTE AVVERTENZE, e cioè essendo consapevoli del fatto che state per affrontare una lettura faticosa che fa riflettere e non solo su quelle specifiche problematiche ma sulla vita di coppia in generale.
By Caterina
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