venerdì 18 settembre 2015

CHEF PER AMORE di Amy E. Reichert


La recensione di stasera è su un libro autoconclusivo che mi attirava molto, il connubio sembrava perfetto: una chef, un critico gastronomico, un fidanzato infedele. Ma la recensione fortunatamente è arrivata prima della lettura... 




TITOLO: CHEF PER AMORE

AUTORE: AMY E. REICHTER

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

TRAMA
Nel centro di Milwaukee, la giovane Lou si dà molto fare per far funzionare il suo tanto amato ristorante, il Luella, cercando di dividersi con equilibrio tra il lavoro e il fidanzato, un ambizioso avvocato. Finché una mattina lo scopre con un’altra… 
Al, di origine inglese, è un giornalista che, sotto pseudonimo, si diletta nel mestiere di critico gastronomico e scrive feroci recensioni sul giornale locale. Quando una soffiata lo invita ad andare a provare il Luella, il destino vuole che la sua visita capiti nel giorno peggiore possibile per la giovane chef. La stroncatura non si fa attendere: cottura sbagliata per il pesce, salsa bruciata, e perfino il servizio è definito “inaccettabile”. 
Il giorno in cui esce la recensione, Al e Lou si incrociano in un pub: la chef è lì per affogare i suoi dispiaceri e il giornalista per celebrare il suo ultimo articolo. Fanno conoscenza e dopo un po’ che parlano, Al sfida Lou a mostrargli il meglio di Milwaukee. E così i due cominciano a frequentarsi, ma mentre la rubrica di Al guadagna una popolarità inaspettata, il ristorante di Lou si prepara a chiudere i battenti. In breve i due si stanno innamorando, ma la vera identità di Al viene fuori e la bella Lou non può credere a quello che sente…











RECENSIONE
Se dovessi recensire una guida turistica, sicuramente direi che l' autrice ha raggiunto in pieno l'obiettivo! Dopo la lettura di questo libro farei volentieri un salto a Milwaukee, soprattutto in estate per il Summerfest, quando la città si rallegra di feste a tema, si mangia, si beve, si balla, si assiste a concerti. Il cibo poi, ce n' è per tutti i gusti! Per non parlare del paesaggio, il lago Michigan... e non dimentichiamo le famose mucche del Wisconsin che perfino Alessandro Baricco ha citato in un suo saggio sulla musica colta!
Se avessi avuto ancora qualche dubbio, l'interminabile descrizione della galleria d'arte di Milwaukee del Calatrava mi ha definitivamente convinto.... perché io davanti alle opere di Calatrava rimango a bocca aperta, non sapendo ancora se mi piacciono o meno, ma sicuramente mi accendono un'emozione.



Ma se devo recensire questo libro come un romanzo, non posso dire che mi abbia convinto.
Peccato, perché gli ingredienti per cucinare una vivace Bouillabaisse c'erano tutti, e cito proprio questo piatto perché stando a una leggenda, sembra che fosse stata ideata da Venere per indurre Vulcano a nuove e più focose prodezze amorose!! Questo è quello che vogliamo da un romanzo d'amore: passione, fuoco, emozioni che ti fanno palpitare!
Gli ingredienti abbiamo detto: una chef che coglie lo spocchioso fidanzato in una dubbia situazione, un critico gastronomico feroce che le affonda il ristorante, un incontro di due anime gemelle che devono fare i conti con il destino dispettoso. Non mi dilungo sulla trama, che è sicuramente interessante, ma l'autrice, nonostante avesse tra le mani tutte queste spezie saporite, ci ha cucinato una noiosa minestrina in brodo, allungandolo con interminabili descrizioni della città, del contesto, delle abitudini degli abitanti del luogo...
Le pagine scorrono senza che succeda nulla di emozionante, tranne incontri non-appuntamenti tra la chef Lou che cerca di convincere l' amico giornalista inglese Al sulla qualità della vita a Milwaukee... i due si piacciono, ma neanche un bacio per settimane, esatto non giorni... intere settimane!!!
La trama ruota intorno a un equivoco, che una volta svelato, fa sperare finalmente a una resa dei conti con fuoco e fiamme, fulmini e saette... invece nulla: calma piatta anche nell'unica occasione in cui ci si poteva svegliare, cioè emozionare...



Dialoghi piatti, poche scene veramente significative... rimane però, alla fine, la ricetta della meravigliosa torta al cocco, protagonista del titolo e della copertina originale... perché spiace dirlo ogni volta, ma anche in questa occasione la copertina e il titolo americani sono di gran lunga meglio dei nostri.
Lo consiglio??? Se vogliamo fare un viaggio in Wisconsin assolutamente sì.
Se vogliamo leggere una storia leggera, senza pretese, priva di dialoghi frizzanti, baci roventi e oltre, anche sì...
Se vogliamo leggere una storia d'amore appassionante che ci fa emozionare assolutamente no.
by Enrica

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