mercoledì 1 luglio 2015

TI ODIERÒ FINO AD AMARTI "The Private Club Series #2" di MONICA MURPHY



Stasera la recensione è sul secondo scapolo d'oro della serie "The Private Club" di Monica Murphy ed è la volta di Gage Emerson...


Titolo: Ti odierò fino ad amarti

Titolo originale: Torn

Serie: Billionaire Bachelors Club #2

Autore: Monica Murphy

Editore: Newton Compton

Genere: Contemporary Romance


The Billionaire Bachelors Club Series:ANTEPRIMA QUI
1. Non posso fare a meno di te RECENSIONE QUI
2. Ti odierò fino ad amarti
3. Savor
4. Intoxicated




TRAMA
Marina Knight ha deciso di andare al party solo per un motivo: conoscere e umiliare Gage Emerson, il giovane e sexy magnate del mercato immobiliare. Sul punto di strappare ai Knight gli ultimi possedimenti di un grande impero che la famiglia ormai non è più in grado di mantenere, Gage sta per farsi un’acerrima nemica. La splendida ragazza infatti ha investito tutte le sue energie in una pasticceria che gestisce con passione e che dovrà passare nelle mani di quell’uomo tanto arrogante, quanto irresistibile. Quando Gage scopre chi è la donna seducente che ha incontrato, ormai è troppo tardi: tra i due è già nato qualcosa di intenso e difficile da combattere. Marina sembra odiarlo, ma l’odio si scioglie al calore di una sua carezza… La fermezza e la passione di Gage si scontrano con la determinazione di Marina, decisa a proteggere se stessa e la sua famiglia. Mentre entrambi sono sempre più attratti l’uno dall’altro, Marina è combattuta: se si abbandonerà all’amore per Gage, dovrà rinunciare a ciò che ha di più caro?









RECENSIONE
Finalmente ho un weekend di pace e riposo e mi accingo a leggere questa nuova serie di Monica Murphy. Ho una lista lunghissima di libri da leggere...
La prima cosa che noto è la lunghezza di stampa del primo volume, solo 201 pagine e questo solo 194.
Purtroppo la mia prima critica va alla brevità del libro, ma torniamo appunto alla storia.
Come già vi ha raccontato la nostra Francesca, nel primo si raccontava di Archer e Ivy, la sorella di Gage, nel secondo di quest'ultimo e Marina Knight.
Marina è la figlia del proprietario di alcuni fondi commerciali di cui Gage è interessato, tra cui una pasticceria che gestisce Marina con la Zia Gina.
Inizialmente le intenzioni di Gage sono poco nobili, lui è un uomo d'affari e come tale fiuta il colpaccio nell'eventuale acquisizione dei fondi della famiglia Knight, in difficoltà economica, che per migliorare la propria situazione finanziaria potrebbe decidere di vendere le proprietà.
Quando i due si incontrano a un'inaugurazione lui non sa ancora che lei è la figlia di Knight.
Ma cupido scocca la propria freccia e fra i due scoppia da subito un'attrazione fortissima.
Lei resiste quanto? Un giorno? Andiamo avanti... capisco non ci è permesso di dilungarci in 194 pagine di libro. Insomma, iniziano a frequentarsi, due scene hot tra l'altro favolose e ci ritroviamo la coppia a cena a casa dei genitori di lei! 
E qui mi fermo per non fare spoiler.
Cosa mi è piaciuto di questo libro? Sicuramente la scrittura di Monica Murphy impeccabile e la descrizione delle scene di passione e sesso, senz'altro uniche e hot all'ennesima potenza. Ha una capacità descrittiva fluida e coinvolgente.




Proprio per queste potenzialità mi chiedo, perché non approfondire, perché scrivere delle storie così brevi? 
Cosa non mi è piaciuto: l'acceleratore premuto su tutta la relazione, già abbiamo di fronte il "solito" miliardario, bello intelligente che ha una collezione di più di 100 macchine di lusso che si innamora della pasticciera, poi tutte le tappe della storia vengono bruciate, ma non ci vengono nemmeno raccontate solo accennate come in un riassunto.
Sì, perché questo è il riassunto della vera storia, non può essere che così.
Avrebbero dovuto approfondire i personaggi, i dialoghi e il pathos.
In due giorni fanno sesso, in tre si innamorano, in una settimana litigano e dopo due si conciliano e si sposano....ma noooo! Monica Murphy non me lo può fare. 



Bastavano 100 pagine di più e sarebbe stata tutta un'altra cosa ma forse è solo un problema mio non amo i racconti brevi. Però se è una mossa di marketing estivo per letture da tintarella, allora ok possiamo capirlo. Lo consiglierei? Se vi dimenticate che è la stessa scrittrice della One Weekend Girlfriend Series....Sì! 
By Barbara

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