mercoledì 22 luglio 2015

LA PRIMA VOLTA CHE TI HO INCONTRATO "Blue Trilogy serie #1" di Pippa Croft


Sempre grazie alla Newton Compton, che pare essere piena di sorprese, è arrivato in Italia il primo volume della Blue Trilogy...e noi l'abbiamo letto per voi...




TITOLO: LA PRIMA VOLTA CHE TI HO INCONTRATO

AUTORE:PIPPA CROFT

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: NEW ADULT

Serie Blue Trilogy     (ANTEPRIMA SERIE QUI)
1. La prima volta che ti ho incontrato
2. The second time I saw you
3. Third time lucky

TRAMA
Quando Lauren Cusack, figlia di un senatore americano, arriva nel bellissimo Wyckham College di Oxford, spera sinceramente di riuscire a riattaccare i pezzi del suo cuore infranto da una brutta delusione d’amore buttandosi a capofitto nello studio. Ma all’improvviso piomba nella sua vita il nobile inglese Alexander Hunt e tutto cambia. Sexy, riflessivo, con un passato oscuro da cui vuole fuggire, quel ragazzo è proprio tutto ciò di cui Lauren non ha bisogno… eppure non può fare a meno di lasciarsi travolgere da lui. Alexander e Lauren sono consapevoli che dovrebbero restare il più lontano possibile l’uno dall’altra, ma il loro desiderio è così forte e intenso da superare ogni ostacolo. Riuscirà Lauren a conquistare una volta per tutte Alexander? E cosa ha a che fare Hunt con le forze speciali dell’esercito britannico?
Quali misteri nasconde il suo passato?







RECENSIONE
Parto subito col dire che certi libri partono come una meteora e poi... si perdono nello spazio cosmico senza più notizia alcuna.
Avevo sentito parlare bene, anzi benissimo di questa nuova trilogia, avevo letto commenti che la elogiavano e la paragonavano ai migliori romanzi dello stesso genere, poi l'ho comprato, ho iniziato a leggerlo e mi son detta: ma fanno sul serio?
La protagonista di questa trilogia è Lauren, una studentessa ricca e di famiglia agiata che decide, dopo la laurea, di proseguire con il master in un prestigioso college, qui incontrerà l'altrettanto ricco, titolato e sexy Alexander, uomo dalla dubbia fama con le donne e dal misterioso passato.


Tra i due è folgorazione a prima vista, si vedono la prima volta durante un incontro/scontro e già volano le scintille, si rivedono una seconda volta e già si mangiano con gli occhi, alla terza lei gli cade praticamente tra le braccia (si sloga una caviglia fuori casa sua) e passa dallo stare stesa sull'asfalto a stare distesa sul suo divano con lui addosso.
Adesso ho capito che esistono i colpi di fulmine, ma qua bisogna prendere proprio un colpo alla testa per finire in quelle condizioni con un perfetto sconosciuto, avran parlato si e no 30 secondi nelle prime due volte... e meno male che non si erano stretti la mano al primo incontro o poteva scapparci addirittura il matrimonio seduta stante.
A parte gli scherzi , dopo una intro che ti prende, il romanzo inizia da subito a scemare e a diventare più lento, non si riesce a capire dove la scrittrice vuole portare il lettore, non si capiscono i personaggi, e non aiutano neanche quelli secondari che ho trovato ancora più banali e poco incisivi.
Non c'è nulla che non abbia già letto e visto in altri romanzi, è tutto molto piatto e a mio parere poco coinvolgente, anche le scene erotiche più hot sono descritte in modo sterile, c'è poco phatos, mi hanno lasciata fredda, non mi hanno toccato come capita invece con alcuni romanzi in cui l'utilizzo del ventaglio è d'obbligo.


Tengo sicuramente conto che si tratti di una trilogia e che quindi le varie sfaccettature potrebbero sicuramente esser riprese negli altri due libri, ma se dovessi basarmi solo su questo, bè... mi ha colpita poco e non mi aspetto granchè dagli altri (spero di ricredermi).
Gli elementi per rendere migliore la lettura c'erano sicuramente, a iniziare da Alexander che se fosse stato descritto in una maniera diversa avrebbe potuto mantenere vivo il racconto, un uomo particolare, con un lavoro particolare, che ha subito un trauma doveva essere tratteggiato e delineato meglio. Anche il suo rapportarsi con Lauren non mi ha colpito, lui è freddo, distaccato, si anima solo quando è geloso o quando ha scatti di bipolarismo.
Trovo che manchi anche un po' di suspance, di cardiopalma, la loro storia d'amore parte subito col botto, ma non c'è poi una trama forte che elevi questo inizio improvviso, tutto si consuma in poco, solo verso la fine si inizia a vedere qualche spiraglio di luce ma proprio quando stai per ricrederti ecco arrivare la parola Fine.
Altro punto per me di demerito è il ricorrere eccessivamente al menzionare marchi e brand di lusso, è un continuo fare riferimento a vestiti dai prezzi improponibili, collane che non compreremmo neanche sbancando la lotteria e scarpe dei migliori stilisti, insomma, a me lettrice media tutto questo sfoggio di ricchezza e lusso dà enormemente fastidio.
In ultimo mi preme ricordare ai signori traduttori che a parte ai refusi uno può pure passarci sopra ma agli errori grammaticali no, e questo ovviamente non è da imputare alla scrittrice.
Concludendo, non so se consiglierei questo libro a cuor leggero o meglio lo consiglierei come una lettura poco impegnativa, per chi ha poche pretese e non si aspetta i fuochi d'artificio, io spero che negli altri due romanzi esca fuori ciò che adesso manca, se così non fosse pazienza, ce ne faremo una ragione!!!
By Concetta


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