Salve readers, siamo felici di presentarvi la recensione di Sabrina sul nuovo libro di Kennedy Ryan, Se fossi il mio per sempre, primo volume della "Skyland Series". Grazie a Newton Compton, la Ryan ci incanta ancora una volta con la sua scrittura profonda e personaggi indimenticabili.
Preparatevi a un viaggio emozionante che vi terrà incollati alle pagine, con una storia che promette di toccare il cuore.
Non mi resta che lasciarvi all'appassionata recensione di Sabrina. Buona lettura!
TITOLO ORIGINALE: BEFORE I LET GO
AUTRICE: KENNEDY RYAN
SERIE: SKYLAND #1
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA D'USCITA: 9 AGOSTO 2024
AUTOCONCLUSIVO
Categoria: Second Chance - Mental HealtNarrazione: Doppio POV, prima persona.Finale: Conclusivo
Skyland Series1. Se fossi il mio per sempre ♥ Yasmen & Josiah ♥2. This Could Be Us ♥ Soledad & Judah♥
TITOLO ORIGINALE: BEFORE I LET GO
AUTRICE: KENNEDY RYAN
SERIE: SKYLAND #1
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA D'USCITA: 9 AGOSTO 2024
AUTOCONCLUSIVO
Categoria: Second Chance - Mental Healt
Narrazione: Doppio POV, prima persona.
Finale: Conclusivo
Skyland Series
1. Se fossi il mio per sempre ♥ Yasmen & Josiah ♥
2. This Could Be Us ♥ Soledad & Judah♥
L'amore tra Yasmen e Josiah doveva durare per sempre. Ma il destino, coi suoi tiri mancini, ha deciso diversamente e Yasmen si è resa conto di non poter più stare con il marito. Così il matrimonio è naufragato. Yasmen e Josiah hanno dovuto trovare una nuova routine, condividere le responsabilità di genitori separati e imparare a gestire insieme la loro attività. Tuttavia, giorno dopo giorno, non fanno che chiedersi se la decisione di lasciarsi sia quella giusta. Il fuoco arde ancora sotto la cenere e, all'improvviso, con un bacio che tira l'altro, vengono di nuovo trascinati in un turbine di passione. Per quanto si sforzino di opporsi, si sentono ancora come agli inizi della loro relazione, ma basta poco perché le vecchie ferite si riaprano e il passato, con i motivi della loro separazione, torni a bussare alla porta. È troppo tardi? Oppure avranno una seconda occasione? Due cuori smarriti. Un sentimento affievolito. Può l'amore resistere alla prova del tempo? Una storia forte, che racconta tutte le sfumature di una relazione.
Torna Kennedy Ryan con un libro indimenticabile, doloroso e pieno di emozioni contrastanti. Mi ha fatto piangere, mi ha fatto male ma mi ha anche dato speranza. L'avevo letto in originale un paio d'anni fa e certe scene erano ancora vivide nella mia mente. Voglio custodire nel mio cuore ogni contraccolpo emotivo che questo romanzo mi ha causato.
È la storia complessa di una famiglia alla deriva che rinasce dalle proprie ceneri. Yasmen e Josiah sono separati e lontani dai momenti felici e gioiosi di una volta, ormai solo un lontano ricordo. I figli, Deja e Kassim, affrontano questa situazione di profonda ribellione. Deja, nel pieno dell'adolescenza, sa da che parte stare, mentre Kassim ha bisogno di aiuto ed è lui che potrebbe fare qualcosa per ricomporre un vaso rotto in mille pezzi. Di chi è la colpa? In una separazione, c'è sempre chi ha più colpe, specialmente quando le cose sembrano perfette e i genitori sono così innamorati l’uno dell’altra.È Yasmen ad avere questa spada di damocle sulla testa, ad essere cambiata e ad aver causato uno tsunami inaspettato in famiglia. Ma vi accorgerete leggendo che quello che ha patito, quello che ha dovuto subire l’hanno cambiata negativamente ma i sentimenti per Josiah non si sono mai assopiti, mai neanche lontanamente.È la vita che si mette di mezzo, che ci mette alla prova e in questo caso nel peggiore dei modi. L’avrei voluta abbracciare e spronare ma nessuno può salvarsi senza volerlo veramente.Josiah è un buon padre, ma come marito e compagno è l'ombra di se stesso. Ha provato a riportare le cose come erano con la sua Yasmen, ma non ha capito che niente è più come prima. Andare avanti è il suo imperativo, ma sarà proprio il figlio più piccolo, l'anima sensibile della famiglia, a mostrargli che non è solo la mamma ad aver bisogno di aiuto.Devo assolutamente soffermarmi su Kassim. Ho pianto per lui, perché mi ha mostrato il vero lato dell'amore, quello dell'empatia e della comprensione. La Ryan è stata bravissima con lui, costruendo piano piano, capitolo dopo capitolo, un vero capolavoro con un bambino di soli dieci anni.‘Fedeltà e desiderio limati dalla vita. Sono sicura che il nostro amore è così potente da sopravvivere a una dozzina di vite, ma è stato concentrato e poi distillato in questa sola. Ci siamo ritrovati dopo la separazione e lo rifaremo ancora e ancora, fino alla fine dei tempi, ma in questa vita non lo lascerò una seconda volta.’
Non proseguirò con la trama; vi chiedo solo di trattare con cura questo capolavoro, di immergervi nelle emozioni che la Ryan ha così sapientemente descritto e, se possibile, di non giudicare. Qui non ci sono né vincitori né perdenti, né colpevoli né innocenti. C’è un destino crudele e una famiglia che cade ma riesce, con coraggio e grande forza, a rialzarsi.
Un romanzo familiare, malinconico e a tratti strappalacrime come la Ryan ci ha abituati, un vero capolavoro. Si percepisce che uno dei temi cardine del libro, la depressione, è un argomento che ha toccato direttamente l’autrice.
La prima parte è la più difficile da digerire, ma la seconda è un’intensa storia di seconde possibilità, e io adoro questo tema; mai come in questo libro sono stata ricompensata.
Il prossimo libro è dedicato all’amica di Yasmen, la vulcanica Soledad, che ha saputo spronare e alleggerire le pesanti situazioni in cui l’amica si è trovata. Aspetto quindi la Ryan, la aspetto sempre, e so che con lei sarà sempre un viaggio intenso. Con i suoi libri non mi deluderà, mai.
L'amore tra Yasmen e Josiah doveva durare per sempre. Ma il destino, coi suoi tiri mancini, ha deciso diversamente e Yasmen si è resa conto di non poter più stare con il marito. Così il matrimonio è naufragato. Yasmen e Josiah hanno dovuto trovare una nuova routine, condividere le responsabilità di genitori separati e imparare a gestire insieme la loro attività. Tuttavia, giorno dopo giorno, non fanno che chiedersi se la decisione di lasciarsi sia quella giusta. Il fuoco arde ancora sotto la cenere e, all'improvviso, con un bacio che tira l'altro, vengono di nuovo trascinati in un turbine di passione. Per quanto si sforzino di opporsi, si sentono ancora come agli inizi della loro relazione, ma basta poco perché le vecchie ferite si riaprano e il passato, con i motivi della loro separazione, torni a bussare alla porta. È troppo tardi? Oppure avranno una seconda occasione? Due cuori smarriti. Un sentimento affievolito. Può l'amore resistere alla prova del tempo? Una storia forte, che racconta tutte le sfumature di una relazione.
Torna Kennedy Ryan con un libro indimenticabile, doloroso e pieno di emozioni contrastanti. Mi ha fatto piangere, mi ha fatto male ma mi ha anche dato speranza. L'avevo letto in originale un paio d'anni fa e certe scene erano ancora vivide nella mia mente. Voglio custodire nel mio cuore ogni contraccolpo emotivo che questo romanzo mi ha causato.
È la storia complessa di una famiglia alla deriva che rinasce dalle proprie ceneri. Yasmen e Josiah sono separati e lontani dai momenti felici e gioiosi di una volta, ormai solo un lontano ricordo. I figli, Deja e Kassim, affrontano questa situazione di profonda ribellione. Deja, nel pieno dell'adolescenza, sa da che parte stare, mentre Kassim ha bisogno di aiuto ed è lui che potrebbe fare qualcosa per ricomporre un vaso rotto in mille pezzi. Di chi è la colpa? In una separazione, c'è sempre chi ha più colpe, specialmente quando le cose sembrano perfette e i genitori sono così innamorati l’uno dell’altra.
È Yasmen ad avere questa spada di damocle sulla testa, ad essere cambiata e ad aver causato uno tsunami inaspettato in famiglia. Ma vi accorgerete leggendo che quello che ha patito, quello che ha dovuto subire l’hanno cambiata negativamente ma i sentimenti per Josiah non si sono mai assopiti, mai neanche lontanamente.
È la vita che si mette di mezzo, che ci mette alla prova e in questo caso nel peggiore dei modi. L’avrei voluta abbracciare e spronare ma nessuno può salvarsi senza volerlo veramente.
Josiah è un buon padre, ma come marito e compagno è l'ombra di se stesso. Ha provato a riportare le cose come erano con la sua Yasmen, ma non ha capito che niente è più come prima. Andare avanti è il suo imperativo, ma sarà proprio il figlio più piccolo, l'anima sensibile della famiglia, a mostrargli che non è solo la mamma ad aver bisogno di aiuto.
Devo assolutamente soffermarmi su Kassim. Ho pianto per lui, perché mi ha mostrato il vero lato dell'amore, quello dell'empatia e della comprensione. La Ryan è stata bravissima con lui, costruendo piano piano, capitolo dopo capitolo, un vero capolavoro con un bambino di soli dieci anni.
‘Fedeltà e desiderio limati dalla vita. Sono sicura che il nostro amore è così potente da sopravvivere a una dozzina di vite, ma è stato concentrato e poi distillato in questa sola. Ci siamo ritrovati dopo la separazione e lo rifaremo ancora e ancora, fino alla fine dei tempi, ma in questa vita non lo lascerò una seconda volta.’
Non proseguirò con la trama; vi chiedo solo di trattare con cura questo capolavoro, di immergervi nelle emozioni che la Ryan ha così sapientemente descritto e, se possibile, di non giudicare. Qui non ci sono né vincitori né perdenti, né colpevoli né innocenti. C’è un destino crudele e una famiglia che cade ma riesce, con coraggio e grande forza, a rialzarsi.
Un romanzo familiare, malinconico e a tratti strappalacrime come la Ryan ci ha abituati, un vero capolavoro. Si percepisce che uno dei temi cardine del libro, la depressione, è un argomento che ha toccato direttamente l’autrice.
La prima parte è la più difficile da digerire, ma la seconda è un’intensa storia di seconde possibilità, e io adoro questo tema; mai come in questo libro sono stata ricompensata.
Il prossimo libro è dedicato all’amica di Yasmen, la vulcanica Soledad, che ha saputo spronare e alleggerire le pesanti situazioni in cui l’amica si è trovata. Aspetto quindi la Ryan, la aspetto sempre, e so che con lei sarà sempre un viaggio intenso. Con i suoi libri non mi deluderà, mai.
Un romanzo familiare, malinconico e a tratti strappalacrime come la Ryan ci ha abituati, un vero capolavoro. Si percepisce che uno dei temi cardine del libro, la depressione, è un argomento che ha toccato direttamente l’autrice.
La prima parte è la più difficile da digerire, ma la seconda è un’intensa storia di seconde possibilità, e io adoro questo tema; mai come in questo libro sono stata ricompensata.
Il prossimo libro è dedicato all’amica di Yasmen, la vulcanica Soledad, che ha saputo spronare e alleggerire le pesanti situazioni in cui l’amica si è trovata. Aspetto quindi la Ryan, la aspetto sempre, e so che con lei sarà sempre un viaggio intenso. Con i suoi libri non mi deluderà, mai.
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